4 modi in cui il tuo ufficio sta uccidendo la tua creatività

Gli impiegati intervistati ritengono che i luoghi in cui svolgono il proprio lavoro soffochino e compromettano la loro creatività e capacità di innovazione.

Due terzi degli impiegati al mondo ritiene che i luoghi in cui svolgono il proprio lavoro soffochino e compromettano la loro creatività e capacità di innovazione. Questo è il risultato della ricerca condotta dallo studio di architettura Gensler. Anche per te è così?

Cosa succede nel vostro di ufficio? La vostra creatività viene stimolata adeguatamente?
Il sondaggio, dal nome Workplace Survey 2016, ha provato a indagare sulla qualità della vita all’interno degli uffici, cercando di spiegare quali siano le condizioni capaci di stimolare la creatività dei dipendenti e di rendere innovative le varie organizzazioni. 4.000 sono stati gli intervistati, provenienti da 11 aziende che coprivano diverse aree di interesse che andavano dal settore tecnologico, governativo, finanziario, media e bioscientifico. A loro è stato chiesto di lavorare all’interno di uffici per qualche tempo e per aziende con più di 100 dipendenti. Circa i due terzi di questi hanno ritenuto che lavorare in quegli spazi minasse sia la creatività che l’innovazione.

Per far sì che le attività di business “creative” e “innovative” venissero definite adeguatamente, il sondaggio si è basato sulle sensazioni e le percezioni in riferimento allo spazio lavorativo dove le varie mansioni venivano svolte. Le risposte erano basate su quanto si sentissero in accordo o disaccordo con le asserzioni proposte. Ad esempio:
– La mia azienda ha una strategia volta all’innovazione
– La mia azienda coinvolge i creative thinkers (pensatori creativi)
– La mia azienda ha una leadership che incoraggia l’innovazione
– La mia azienda crea un ambiente che stimola continuamente l’innovazione

Le variabili tenute in considerazione sono state l’arredamento dello spazio lavorativo, lo scopo e il significato del lavoro e, inoltre, se vi fosse un impatto positivo sulla società e le relazioni manageriali.
“Abbiamo trovato una correlazione assoluta tra alcuni fattori di progettazione e il livello di innovazione dell’ambiente di lavoro” dichiara Diane Hoskins, co-CEO di Gensler, e aggiunge “Se si sia trattato di una sorpresa? No, perchè siamo stati in grado di sondare come e cosa compromettano la resa. E siamo giunti a delineare i quattro nodi principali che ostacolano la creatività, stabilento quanto e in che modo il design possa aiutare. E di sicuro si può fare molto al riguardo”.

LO SPAZIO DI LAVORO NON RISPECCHIA LA MISSION AZIENDALE
Condividere uno scopo è fondamentale per creare una società innovativa. Occorre rafforzare il motivo che spinge le persone a lavorare in un’azienda: un impegno gratificante incide sulla qualità del lavoro prodotto. L’architettura e le decorazioni dell’ambiente lavorativo diventano delle risorse, dei validi alleati per conseguire qualità e soddisfazione.
La Hoskins spiega come “Il design possa connettere le persone allo scopo dell’azienda. In ufficio se vi è continuità tra lo spazio e ciò che l’azienda propone, allora per i dipendenti sarà più naturale comprendere il motivo per cui si è parte di quell’attività, quanto siano importanti, quale sia la loro missione e quali siano gli obiettivi da raggiungere”.

LO SPAZIO DI LAVORO MANCA DI SPAZI DIVERSIFICATI
L’indagine ha rilevato che le compagnie più innovative mettono a disposizione aree per la collaborazione e spazi adatti al lavoro di gruppo. L’innovazione non può prescindere da un lavoro di squadra e gli spazi per agevolare i processi di ideazione e progettazione devono saper essere predisposti ad usi e scopi diversificati. La creazione non avviene sempre quando si è seduti alla scrivania e dallo scambio di idee nascono nuove idee.
Architettonicamente, la soluzione viene offerta da spazi che favoriscono gli incontri casuali, aree comuni di lavoro o socializzazione. In termini di infrastruttura, un valido esempio potrebbe essere portato da una buona connessione Internet e postazioni sparse per tutto l’ufficio, dotate di prese elettriche, così che le persone possano andare dove vogliono mentre lavorano.

LO SPAZIO DI LAVORO RENDE IMPOSSIBILE CONCENTRARSI
Il lavoro che prende vita da una collaborazione può essere il terreno fertile per le intuizioni dei creativi di una società innovativa, ma sono in molti ad avere ancora bisogno di portare a termine incarichi, scadenze e progetti per conto proprio. Il 30- 40% della giornata lavorativa – secondo il sondaggio Gensler – implica lavorare da soli.
Il lavoro di collaborazione può essere la chiave per nutrire un creativo, società innovativa, ma la gente ancora bisogno di fare le cose per conto proprio. In media, Gensler ha trovato che il 30% al 40% della giornata di una persona implica un lavoro da solista.
“Ci deve essere uno spazio in cui l’individuo possa sedersi, sfornare idee e metterle a fuoco senza milioni di distrazioni” dice la Hoskins “Occorre spazio a sufficienza per fare quel che si ha bisogno di fare e risorse per rendere ciò possibile.”
Le spese immobiliari di un posto di lavoro sono decisamente alte, molti uffici privati non riescono ad offrire gli spazi che possiedono le grandi compagnie. Ci sono dei trucchi per rendere qualsiasi tipo di ufficio una buona postazione lavorativa: ridurre la rumorosità, garantire tranquillità con zone predisposte al lavoro individuale, sufficientemente lontane dalle aree comuni, magari all’aperto.

NELLO SPAZIO DI LAVORO NON HAI SCELTA
La possibilità di scegliere dove lavorare è la chiave attorno a cui ruota la massima resa da parte dei dipendenti. Poter diversificare durante il corso della giornata è un privilegio ancora molto raro, e sono davvero pochi i dipendenti che possano vantarsi di una tale flessibilità, tra quei pochi figuravano quelli che lavorano per compagnie particolarmente evolute in quanto a innovazione.
Una soluzione a portata di tutti potrebbe consistere nel permettere che ci si possa spostare all’interno della sede aziendale, sia all’interno che all’esterno del proprio ufficio.
Nella stima del tempo da trascorrere in ufficio, gli intervistati hanno mostrato il loro desiderio di essere presenti in ufficio, idealmente, per il 71% del tempo totale di permanenza contrattuale e si auspicherebbero che alcune delle ore di lavoro venissero svolte da casa.
Mentre alcuni risultati del sondaggio sono semplici deduzioni di buonsenso, l’idea che uno spazio aziendale – privo di distrazioni, ma rafforzato dal giusto design – sia il veicolo per aiutare a costruire il business più forte è una novità. L’identificazione nel proprio luogo di lavoro è, chiaramente, una parte integrante di quel mix di conoscenze, economia e innovazione che creano un business competitivo, e l’efficienza di tale luogo non può prescindere da una strategia aziendale vincente.


4 modi in cui il tuo ufficio sta uccidendo la tua creatività - Ultima modifica: 2016-07-29T09:04:00+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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