Da Las Vegas arrivano gli annunci di nuove tecnologie storage tutte basate su Flash: il nuovo array all-flash con unità SSD da 3,84 TB.
Da Las Vegas arrivano gli annunci di nuove tecnologie storage tutte basate su Flash: il nuovo array all-flash con unità SSD da 3,84 TB: una soluzione che riduce il costo di storage a 1,5 dollari per gigabyte
di Cristian Parravicini
HP Discover è il più importante evento mondiale in casa HP dedicato all’Information Technology: Yari Franzini, Coutry Manager HP Converged Infrastructure Italy, ha illustrato in anteprima per l’Italia alcune delle novità presenti all’evento di Las Vegas dedicate a diversi cluster, dai server al networking, fino allo storage e converged system.
Una delle più importanti è senza dubbio la famiglia di storage HP 3PAR StoreServ, che include una riduzione del 25% del costo della capacità flash, una nuova classe di array flash altamente scalabili e servizi dati ottimizzati per questa tecnologia, sviluppati per accelerare il consolidamento dell’IT-as-a-Service e le iniziative di passaggio all’IT ibrido.
Per accelerare la trasformazione in data center all-flash HP sta abbattendo il costo dello storage a 1,50 dollari per gigabyte, utilizzabile introducendo sistemi flash ultra-densi e scalabili.
La famiglia di sistemi di storage Enterprise HP 3PAR StoreServ Storage 20000 garantisce infatti prestazioni di tutto spessore, con oltre 3,2 milioni di IOPS a una latenza inferiore al millisecondo occupando l’85% di spazio in meno rispetto ai tradizionali array di fascia alta. Per supportare i carichi di lavoro mission-critical e garantire un’agilità superiore, è stato sviluppato un software ottimizzato per flash, al fine di assicurare disponibilità end-to-end e un bilanciamento dei carichi di lavoro senza disservizi in tutto il data center. Tali capacità si basano su una serie di affidabili servizi dati tier-1 già disponibili.
Un dollaro e cinquanta a gigabyte
Abbattere il costo dei sistemi all-flash è solo il primo passo della strategia HP: l’array all-flash tier-1, che integra le nuove unità a stato solido da 3,84 TB, implementa tecnologie di compattazione dati accelerate tramite hardware, che aumentano del 75% la capacità utilizzabile. In questo modo è possibile abbattere il costo dello storage all-flash a 1,50 dollari per gigabyte utilizzabile, prossimo a quello dei dischi rigidi SAS da 10.000 giri al minuto. Inoltre applicando funzionalità snapshot salvaspazio, come quelle di 3PAR StoreServ, a più copie complete dei dati utilizzate da sviluppatori e data warehouse, è possibile ridurre di sei volte le esigenze di capacità, riducendo di fatto il costo per gigabyte a 0,25 dollari.
Il Datacenter Care
Diverse le novità anche dal punto di vista dei servizi: HP Technology Services ha lanciato nuove soluzioni Accelerator per HP Software-Defined Infrastructure (SDI) che comprendono tutto l’hardware, il software e i servizi HP necessari per consentire una gestione rapida dei principali casi d’uso della tecnologia SDI all’interno dell’azienda. Nuovi anche i servizi di supporto operativo HP Datacenter Care progettati per il monitoraggio e il controllo dell’infrastruttura e una release di HP Datacenter Care Flexible Capacity, che consentiranno ai clienti di consumare il proprio “stack” di hardware e software con un servizio scalabile pay-per-use per l’IT on-premise, risparmiando sui costi e migliorando i tempi di realizzazione del valore. Si tratta di servizi che aiuteranno l’IT e il management aziendale a capitalizzare le soluzioni tecnologiche ibride e le best practice operative più recenti.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
