Quello che c’era da vedere all’IFA 2014

IFA 2014: Vi raccontiamo quello che abbiamo visto alla fiera berlinese in un’edizione caratterizzata da tante curiosità e piccole innovazioni. Dal Galxy Note 4 algli SmartWatch.

/ Vi raccontiamo quello che abbiamo visto alla fiera berlinese in un’edizione caratterizzata da tante curiosità e piccole innovazioni

Di Lino Garbellini

Pur senza i fuochi d’artificio delle edizioni passate, le novità ad Ifa 2014 non sono mancate. Molte le innovazioni in ambito telefonia e mobile, un trend di spicco per questa edizione delle fiera berlinese dedicata alla tecnologia e all’elettronica di consumo al punto da metterla per la prima volta in diretta concorrenza – complice anche il calo delle TV e degli elettrodomestici – con il Mobile World Congress di Barcellona, l’evento per eccellenza dedicato ai cellulari.

Samsung Galaxy Note 4

Samsung Galaxy Note 4

Samsung ha contribuito al trend mobile presentando la nuova versione del suo Galaxy Note, lo smartphone Android destinato a chi ama i display di grosse dimensioni.
Il Note 4 ha uno schermo Super Amoled Quad HD (2560×1440) da 5.7, fotocamera posteriore da 16 megapixel con stabilizzatore ottico e una super camera frontale da 3.7 Megapixel destinata ai selfie grazie all’angolo di ripresa preimpostato di 90 gradi e un grandangolo di 120 gradi. La quarta versione ha connettività 4G, Wi-Fi , NFC, Bluetooth, IR LED, USB2.0 e MHL 3.0, oltre all’antenna Gps integrata. Ottimizzata sul nuovo modello anche la ricarica e la gestione della batteria, oltre alla scrittura con l’apposito pennino diventata più sensibile. Più innovativo è il Galaxy Note Edge con schermo Amoled (2.560×1.440 pixel) ricurvo su un lato per una striscia 160 pixel destinata alle notifiche e alla gestione delle app. Curioso e originale quanto poco pratico, l’Edge non arriverà sul mercato Italiano.

È finalmente l’ora di Mircosoft Mobile?
I giapponesi di Sony hanno invece presentato a Berlino due terminali Android, l’Xperia Z3 e Z3 compact, a soli sei mesi dall’entrata in commercio del suo predecessore. Le innovazioni dello Z3 partano dal case in alluminio arrotondato e supersottile grazie a 7,3 millimetri di spessore, in grado di regalare un peso finale di soli 152 grammi.
Rispetto allo Z2 non cambiano la dimensione del display Full HD da 5,2 pollici (4,6 nella versione compatta) e anche il processore. Aumentano invece l’impermeabilità (IP 65/68) e la durata della batteria, quella dichiarata è ora di due giorni. Sony approfitta della propria esperienza nel mondo del video per migliorare sullo Z3 scatti e riprese video. La camera da 20.7 Megapixel non è una novità, ma utilizza lenti migliorate e un’apertura maggiore e scalda meno durante le riprese.
Tante anche le proposte con il sistema operativo Windows Mobile 8.1, il sistema che Microsoft con una politica più aggressiva rispetto al passato e legata ai prodotti, prova a spingere in maniera efficace.
Primo fra tutti il Nokia Lumia 735 pensato per chi è completamente assuefatto dalla moda dei selfie. Lo smartphone con connettività Lte monta una camera frontale da 5 Megapixel e lo schermo da 4,7 pollici, ma soprattutto si distingue per il prezzo appetibile di 219 euro.
L’italiana Ngm in ambito Windows Mobile presenta invece un dual Sim, sempre con sistema 8.1 e dedicato agli amanti dell’Harley Davidson (249 euro). Case in finta pelle con logo dell’aquila sulla parte posteriore, schermo IPS da 5 pollici con risoluzione HD, processore quad-core Qualcomm Snapdragon 400 da 1.2 GHz, 1 Gb di Ram e 8 Gb di memoria interna.

 

Piovono Smartwatch

garmin vivosmart

Garmin Vivosmart

Rispetto alla scorsa edizione il numero degli smartwatch presenti in fiera si è moltiplicato, era facile immaginarlo, ma considerato lo scarso successo tra il pubblico, le reali applicazioni ancora in divenire e la somiglianza tra le varie proposte disponibili fino ad ora, un boom di questo tipo ci ha stupito.
Samsung questa volta ci prova con il Gear S dotato di connessione 3G, Bluetooth e WiFi, cinturino flessibile e intercambiabile, display curvo Super Amoled da 2”, comandi vocali e personal trainer incorporato. Sony risponde con Smartwatch 3 dotato di sistema operativo Android Wear e soli 38 grammi di peso, schermo Lcd da 1,6 pollici e comandi vocali destinati a chi ama fare a meno dello smartphone. Anche lo ZenWatch (200 euro) di Asus utilizza un sistema operativo Android, ha un design elegante e simile a quello di un tradizionale orologio, ma un’anima sportiva grazie ad un’app che calcola passi, calorie, tempo di attività e battito cardiaco. Con Android Wear anche la proposta di Lg, il G Watch R dotato di un display rotondo Plastic-Oled da 1,3 pollici, sensore per il battito cardiaco e diverse app dedicate al fitness.
Un’interessante proposta ibrida vista alla MesseBerlin è il Vivosmart (169 euro) con schermo Oled Touch, l’evoluzione del fitness tracker di Garmin che guadagna funzioni Smart ed è in grado di connettersi al telefono per gestire le chiamate e leggere mail e messaggi.

Vita sempre più Smart
Nel 2014 per la prima volta il Web fa copolino tra le tendenze di Ifa grazie alle applicazioni dell’Internet of Things, oggetti in grado d’interagire tra loro e con l’utente grazie al Web.
Harman propone il sistema Omni, composto da Multi-Room Smart Wireless HD Speaker (due modelli Omni 10 da 199 euro e Omni 20, 299 euro). Tutto è comandato da un’app, ogni singolo speaker può interagire con gli altri o riprodurre un singolo brano, il tutto grazie alla semplice connessione wireless.
Qualcomm ha annunciato proprio ad Ifa nuovi partner (aziende hardware e content provider) per la sua piattaforma destinata a sviluppare e offrire servizi agli utenti tramite oggetti connessi tra loro con Wi-Fi. Per esempio orsetti parlati in grado di svegliare il bambino con musica e accendendo le luci o serrature gestibili via app che danno il benvenuto al padrone di casa. D-Link al suo debutto in questo settore con mydlink Home, offre ad un prezzo accessibile un ecosistema domestico basato su videocamere di sorveglianza, sensori di movimento e smart plug da configurare tra loro per una casa proiettata nel futuro. Tutto è comandabile da smartphone e tablet tramite app, il target al momento è la sicurezza, ma anche la gestione delle luci e degli elettrodomestici.

 


Quello che c’era da vedere all’IFA 2014 - Ultima modifica: 2014-09-11T08:11:35+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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