French Tech Visa: la Francia istituisce il visto per imprenditori, ingegneri e investitori

La Francia annuncia French Tech Visa un provvedimento che punta a favorire le startup francesi e gli innovatori che vogliono entrare nel Paese.

In perfetta sincronia con le elezioni presidenziali 2017, la Francia annuncia un provvedimento che punta a favorire le startup francesi. Si chiama French Tech Visa ed è un programma che apre le frontiere ai talenti tecnologici stranieri, i quali godranno di un trattamento di favore per poter ottenere un visto della durata di quattro anni, per sé e le loro famiglie.

Il ministro per gli affari digitali di stato, Axelle Lemaire, ha voluto accennare a qualche informazione sul programma che è stato presentato all’ultima edizione del CES, il primo grande evento tecnologico del 2017 tenutosi a Las Vegas pochi giorni fa. Lemaire ha dichiarato “Già durante il 2015, il governo francese ha lanciato il French Tech Ticket, un pacchetto che comprende un visto, un piccolo contributo e un aiuto di tipo amministrativo. Finora, due lotti di startup hanno scelto di trascorrere qualche tempo in Francia, e questo programma sembra che funzioni molto bene”.

Quindi se qualcuno di voi fosse un ingegnere o un designer, un venture capitalist o un imprenditore cosa accadrebbe? I vantaggi che il French Tech Visa offre andranno ben oltre a quelli del French Tech Ticket.
Se siete cittadini dell’Unione Europea non vi occorrerà alcun visto, ma se siete stranieri e provenite dal resto del mondo, potrete fare richiesta al fine di ottenere un’elaborazione fast-track, un po’ come funziona quando non si ha tempo da perdere in coda in aeroporto, per intenderci. La vostra famiglia otterrà lo stesso visto e non sono previsti tetti di quota, almeno al momento.
Per gli imprenditori, oltre al French Tech Ticket, ci saranno delle partnership con acceleratori e competizioni per startup, e già con la partecipazione ad una di queste iniziative si potrà ottenere il visto.
Per i dipendenti, il governo stilerà una lista delle 100 startup francesi leader, ma questa lista non è ancora disponibile. Nel caso in cui veniste assunti da una di queste società: otterreste il visto. Sembra trattarsi di un buon accordo per ingegneri, designer, marketer e molti altri, ma c’è di più, non sarà necessario che rimaniate nella società per tutta la durata del visto affinché questo abbia validità.

Per le altre società tecnologiche, sarà possibile fare domanda per il Passeport Talent, che è abbastanza nuovo anch’esso e che prende ispirazione dal visto O-1 statunitense che consente di ottenere la green card per chiunque abbia un talento di eccellenza in ambito tecnico, artistico o scientifico.
Gli investitori otterranno un visto Passeport Talent nel momento in cui lavoreranno per un’azienda francese VC o se lavoreranno per una multinazionale VC in espansione con nuovi uffici in Francia
Si tratta di certo di una mossa vincente quella portata avanti dal governo francese, in un momento in cui le startup del paese godono di ottima salute, sebbene stia diventando sempre più difficile arruolare elementi talentuosi in Francia. Di sicuro questo programma di visti finalizzati alle startup, darà i suoi frutti a breve termine.
Chi ha avuto modo di relazionarsi con le startup francesi si è trovato ad affrontare una burocrazia estremamente complessa che inibiva l’ottenimento del visto e la collaborazione lavorativa stessa. Speriamo che con questo provvedimento il mondo del lavoro europeo – in ambito tencologico e scientifico almeno – venga agevolato.
Non stupisce affatto che il governo francese abbia voluto lanciare questo programma prima delle elezioni presidenziali, perché – secondo le previsioni – il prossimo presidente potrebbe essere molto più diffidente e cauto in materia di immigrazione e di ottenimento di visti di lavoro o permessi di soggiorno. Sarà di certo più difficile fermare un progetto che sta funzionando bene rispetto ad intralciarne uno ancora fermo sulla carta.


French Tech Visa: la Francia istituisce il visto per imprenditori, ingegneri e investitori - Ultima modifica: 2017-01-19T12:00:21+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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