Il 23% delle aziende europee ha paura degli attacchi DDoS

Il 23% delle aziende europee considera gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) tra le tre minacce più pericolose per il business. Questo è il risultato ottenuto da una ricerca condotta da Kaspersky e B2B International. Gli attacchi DDoS sono in grado di far perdere alle aziende tra gli 8mila e i 40mila euro al […]

Il 23% delle aziende europee considera gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) tra le tre minacce più pericolose per il business. Questo è il risultato ottenuto da una ricerca condotta da Kaspersky e B2B International.
Gli attacchi DDoS sono in grado di far perdere alle aziende tra gli 8mila e i 40mila euro al giorno, senza contare il danno per la reputazione.
La ricerca indica, inoltre, che il 26% delle imprese europee considera, come priorità per il 2015 nel settore IT, la continuità del servizio.
Sulla base di questi dati si è svolto l’annuale appuntamento con Kaspersky Lab che ha riunito i suoi clienti per fare il punto sullo stato dell’arte della sicurezza in Italia e non solo.
“E’ il terzo anno di open day”, ha affermato Morten Lehn, Managing Director Kaspersky Italia, che ha proseguito: “Questo evento è fortemente legato al canale e, per l’Italia, stiamo mettendo a punto una struttura ancora più robusta con più venditore, più tecnici e un nuovo ufficio. A dimostrazione che il mercato italiano, per noi, è in crescita e merita attenzione particolare”.
Per aiutare le aziende ad affrontare questa crescente minaccia, Kaspersky Lab ha lanciato a livello europeo il Kaspersky DDoS Protection – una soluzione progettata per proteggere i servizi online contro gli attacchi DDoS. L’ampia conoscenza della criminalità informatica maturata da Kaspersky Lab e i successi raccolti nella lotta contro minacce del cybercrime, così come le tecnologie innovative create su misura, consentono alla nuova soluzione di gestire gli attacchi DDoS di qualsiasi dimensione e complessità.
“La nostra missione è quella di proteggere dal crime informatico”, ha affermato Dani Creus, Global Research and Analysis Team, che ha concluso: “Noi traduciamo la complessità in qualcosa di semplice. Facilmente utilizzabile da tutti”. Focus, dunque, sulla user experience che – lo sappiamo – deve essere positiva e semplice per portare gli utenti a utilizzare una soluzione di sicurezza informatica. Il software utilizzato per monitorare e ripulire il traffico, nella nuova soluzione, è stato sviluppato internamente.
Questo vuol dire che la soluzione stessa può essere modificata rapidamente per rispondere ai cambiamenti apportati alle tecniche utilizzate dai criminali e ciò può essere fatto persino mentre l’attacco è ancora in corso.
Proprio per garantire supporto capillare e presenza costante sul territorio, Kaspersky Lab ha presentato il nuovo Partner Program che mette a disposizione del canale un programma ancora più completo di formazione, certificazione, incentivi e materiali marketing e che permette ai partner di essere dei veri e propri consulenti di sicurezza per le aziende clienti. Per diventare un partner certificato di Kaspersky Lab i rivenditori devono sottoporsi ad un corso di formazione specialistico che fornisce il supporto necessario per gestire al meglio tutti gli aspetti della sicurezza. Il Partner Program prevede tre livelli, Silver, Gold e Platinum, assegnati ai partner a seconda dei quantitativi di vendita e di fatturato e di qualità di servizio offerto ai clienti. Oltre ai corsi di formazione, il programma, offre ai partner un’ottima marginalità sui prodotti e un supporto completo fatto di certificazione, incentivi, eventi e materiali di vendita e marketing.
Daniela Schicchi




Il 23% delle aziende europee ha paura degli attacchi DDoS - Ultima modifica: 2014-10-31T07:01:25+00:00 da Francesco Marino
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