Intel acquista Mobileye per $15.3 miliardi

Intel acquisirà Mobileye in un accordo stimato attorno ai $15.3 miliardi e si rafforza in materia di computer vision e tecnologie dei veicoli autonomi.

Intel ha dichiarato che acquisirà Mobileye in un accordo stimato attorno ai $15.3 miliardi, in una mossa che rafforza l’impronta del gigante dei chip in materia di computer vision e tecnologie dei veicoli autonomi.

Mobileye, con la sua tecnologia, fornirà a Intel un modo per abbinare al computing altamente performante la computer vision. In termini di competitività Mobileye darà ad Intel un’impronta chiave per il mercato automobilistico. Da quando Qualcomm ha acquisito NXP è cresciuta nel mercato, ampliando inoltre il raggio d’azione del proprio sistema di Internet delle Cose.

Per quanto riguarda i dati finanziari, Intel pagherà $63,54 ogni azione Mobileye, che ha chiuso venerdì scorso a $47,27, per una capitalizzazione di mercato pari a 10.5 miliardi di dollari e Mobileye amplificherà i risultati non-GAAP di Intel. Mobileye ha fatturato da $358,16 milioni nel 2016, con un utile netto di $108.37 milioni. Wall Street prevede che Mobileye fatturi $499.2 milioni nel 2017.
In una dichiarazione ufficiale la Intel ha sottolineato che grazie a questo accordo diventerà una protagonista dei sistemi dei veicoli e nel mercato dei dati e dei servizi. Intel si è posizionata come un marchio di business-to-business, ma l’azienda vede i suoi processori come il cervello dietro al cloud, all’analisi, alle case smart, alle città smart e altre applicazioni.

In una conference call, il CEO di Intel Brian Krzanich ha commentato che “L’acquisto di Mobileye migliorerà i tempi di rilascio sul mercato e l’approccio integrato che tanto reclamano i consumatori”. Krzanich ha inoltre aggiunto che “Mobileye si incastra alla perfezione nella strategia di Intel perché le auto diverranno dei data center su ruote. E questa acquisizione completa un circolo virtuoso in termini di crescita”.

Krzanich ha inoltre affermato che Intel sarà in grado di fornire il silicio, la memoria e le comunicazioni, ma anche le risorse di software e le partnership per fornire uno stack integrato per le applicazioni IoT. “È necessario pensare a veicoli autonomi sempre più come ad un sistema integrato”.

In una email destinata ai dipendenti, Krzanich ha voluto sottolineare: “Molti di voi hanno chiesto perché continuiamo a puntare ai veicoli autonomi e perché tali veicoli siano così importanti per il futuro di Intel. La risposta sta nei dati. La nostra strategia è quella di rendere Intel la forza motrice della rivoluzione dei dati attraverso tutte le tecnologie e in ogni settore. Siamo una società di dati. Le aziende sulle quali ci concentriamo forniscono soluzioni per creare, utilizzare e analizzare enormi quantità di dati”.
Intel costituirà un’unità di guida autonoma che unirà Mobileye a Intel in un team dedicato alla guida autonoma. Questo gruppo avrà sede in Israele e sarà guidato da Amnon Shashua, co-fondatore, presidente e CTO di Mobileye.

Anche Shashua ha scritto ai propri dipendenti: “L’operazione è unica nel suo genere, nel senso che, anziché vedere Mobileye integrarsi ad Intel, sarà l’Automated Driving Group di Intel (ADG) ad essere integrato in Mobileye. L’attività automotive di Intel, che si concentra nella ADG, vanta un numero considerevole di dipendenti. Il gruppo farà parte di Mobileye e avrà sede in Israele. All’interno della ADG sono presenti set di competenze che sono ampiamente complementari alle nostre. Ad esempio, il team ADG comprende ingegneri di sistema, simulatori, infrastrutture di ingestione della mappatura e il cloud computing con i data center, ingegneri meccanici e una squadra di ingegneri del software che entreranno a far parte del nostro team. Unendo le forze ci aiuteranno ad accelerare i nostri piani, abbassando i nostri rischi di esecuzione. Il nostro obiettivo è quello di diventare la squadra di primo piano nella guida autonoma. Vogliamo avere un impatto sul mondo e questa acquisizione ci permetterà di realizzare tutto questo”.
L’affare non si concluderà prima della fine del 2017.

La tecnologia di bandiera di Mobileye si chiama EyeQ, che è un sistema su chip che esegue i processi di computer vision a fronte di un consumo ridotto di energia. EyeQ è stato adottato da 27 produttori di auto. È probabile che l’esperienza di produzione di Intel possa sostenere la tabella di marcia del chip di Mobileye.


Intel acquista Mobileye per $15.3 miliardi - Ultima modifica: 2017-03-15T08:14:49+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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