Bou-Tek, quando la boutique diventa hi-tech

Bou-tek è un luogo tecnologico, social e interattivo, la nuoiva dimensione del retail che, da luogo fisico, diventa sempre più un’esperienza multicanale

Tecnologico, social e interattivo, questa è la dimensione del retail che, da luogo fisico, diventa sempre più un’esperienza multicanale che mette il cliente al centro
Un concetto di boutique che, fin dal nome, lascia intendere grandi novità. Anzi, una vera e propria rivoluzione nel mondo del retail.
Si tratta di Bou-Tek, uno spazio, al momento demo center, che verrà affittato ai clienti come temporary shop a seconda delle esigenze delle varie aziende. Fino a qui non ci sarebbero grandi novità, se non fosse che il nuovissimo spazio, in pieno centro a Milano, offrirà servizi ad alto valore tecnologico che renderanno l’esperienza del negozio e della vendita unico e interattivo.
È la tecnologia, appunto, il cuore pulsante di Bou-Tek, che trova linfa vitale in big data, app, sistemi di sensori e interazioni con i social network. Tutti questi elementi si trasformano in alleati strategici di business, per estrarre informazioni, profilare utenti, monitorare comportamenti, offrire comunicazioni personalizzate e tarate sulle esigenze dei consumatori.
In questo modo, il cliente si sentirà sempre unico e al centro di ogni azione e interazione durante la sua esperienza in store. Questo influenza i comportamenti d’acquisto migliorando la shopping experience. 
Bou-Tek è un progetto fortemente voluto da Mauden che ha supportato l’iniziativa fornendo consulenza e know-how tecnologico. Il System Integrator offre soluzioni di relazione e interazione con i consumatori all’interno dei punti vendita, creando esperienze d’acquisto coinvolgenti. Bou-Tek si occupa dell’intero flusso del retail: dalla consulenza, con l’analisi dell’esigenza e lo sviluppo del retail concept, all’individuazione delle tecnologie; dallo sviluppo dei contenuti fino al test all’interno del proprio temporary store tecno-esperienziale per arrivare all’installazione nei punti vendita e all’integrazione con i sistemi del cliente.

In uno showroom tecnologico i brand possono sperimentare, insieme ai consumatori, nuove esperienze e modalità di acquisto. Il tutto mettendo, sempre, al centro la relazione con il cliente per creare esperienze immersive di marca.
Tre sono i format messi a disposizione di chi vorrà avvalersi dell’innovativo spazio: Temporary Store, per coinvolgere i propri clienti in modo distintivo rispetto agli altri punti vendita; Concept Store, per sperimentare nuovi approcci di vendita e relazione e testarne l’impatto commerciale e, in ultimo, uno Spazio Eventi, per realizzare incontri o lanci con il coinvolgimento totale dei partecipanti. Concreta la testimonianza di Guido Pelizzati Perego di Arpepe, azienda presente con i suoi vini durante la conferenza stampa, che ha affermato: “Raccontare le caratteristiche uniche dei nostri vini e del territorio della Valtellina attraverso un’esperienza virtuale e reale, come quella offerta da Bou-Tek, offre numerosissimi vantaggi e fornisce al consumatore informazioni sull’azienda e i prodotti, ancor prima dell’acquisto”.

di Daniela Schicchi


Bou-Tek, quando la boutique diventa hi-tech - Ultima modifica: 2015-03-23T07:19:22+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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