INPRINT SHOW: l’innovazione nella stampa industriale

Dal 15 al 17 novembre arriva a Milano InPrint Italy, l’unica esposizione in Italia dedicata esclusivamente alle tecnologie di stampa industriale

Dal 15 al 17 novembre arriva a Milano InPrint Italy, l’unica esposizione in Italia dedicata esclusivamente alle tecnologie di stampa industriale

È intorno a noi, è protagonista nelle nostre vite quotidiane, utilizzata nella realizzazione della maggior parte delle cose che ci circondano: la stampa industriale è per definizione parte integrante del processo manifatturiero. Dai pavimenti ai tablet, dalle confezioni dei cibi che compriamo al supermercato fino al cruscotto dell’automobile. Quello in cui opera la stampa industriale è un ambiente esigente, caratterizzato dalla tolleranza zero per le imperfezioni. Al contrario, è premiante quando esprime pienamente le sue caratteristiche di affidabilità, durata e produttività.

Decorativa o funzionale? La risposta a Inprint

La stampa industriale può essere decorativa o funzionale. Pensiamo, ad esempio, a uno smartphone: guardandolo è difficile rendersi conto che occorrono almeno sette strati di stampa serigrafica del silicone posto sotto lo schermo perché questo possa funzionare in modalità touch. Inoltre, anche l’inchiostro bianco o nero intorno allo schermo stesso deve essere serigrafato. Questa è l’unica lavorazione che consente la visibilità delle funzioni elettroniche attraverso lo schermo.

La serigrafia, ma anche la stampa a getto d’inchiostro, sono tecnologie attualmente in crescita, legate alla domanda di dispositivi che coniugano software intelligenti ed elettronica stampata. La serigrafia, che di fatto è la più antica forma di stampa, inventata in Cina oltre tremila anni fa, è la più congeniale alle lavorazioni di stampa funzionale di massa. Tuttavia anche il getto di inchiostro sta cominciando a crescere e troverà sicuramente nel tempo un ruolo specifico in questo campo.

INPRINT Milano

Dall’arredo al packaging – Inprint

Dei tre segmenti che caratterizzano la stampa industriale – funzionale, per l’arredo e per gli imballaggi – il primo sembra essere il più esigente. I fluidi possono anche non essere inchiostro e la realizzazione della stampa diventa ancora più impegnativa.

La stampa per l’arredo è il secondo segmento di sviluppo e trova in InPrint Italy uno spazio di particolare attenzione. Per comprendere quanto sia importante, basti pensare che a meno che una superficie non sia fatta di un materiale grezzo, come il legno o il metallo, dovrà inevitabilmente essere stampata. Nel settore arredo la parte del leone è coperta dalla tecnica a inkjet.

La ceramica ad esempio, che ha uno sviluppo particolare in Italia, è il settore che è stato più profondamente – e rapidamente – trasformato dal getto di inchiostro. Ci sono una serie di ragioni per cui è accaduto piuttosto in fretta, ma la principale è di carattere economico, grazie ai vantaggi di costo per produzioni, dalle dimensioni variabili ma comunque sempre in grado di mantenere standard qualitativi alti. Il settore ha sposato rapidamente il potenziale dell’inkjet per crescere e competere con i centri di produzione esteri, soprattutto cinesi, a basso costo.

Tra gli espositori di InPrint Italy, Tecnoferrari e System Digital sono interessanti esempi di aziende provenienti dalla regione per eccellenza della ceramica italiana, Sassuolo (Modena), e hanno realizzato con successo il passaggio alla stampa digitale inkjet per soddisfare proprio questo bisogno.

Il terzo settore di punta della stampa industriale è quello del packaging. Rappresenta probabilmente il più ampio mercato e continua a crescere, in quanto strettamente legato ai consumi. A costo di semplificare, si può dire che praticamente tutti i beni di largo consumo hanno bisogno di un imballo, che li protegga o li conservi. La stampa gioca un ruolo importante nell’aspetto decorativo del prodotto ed è qui che si esprime maggiormente il fattore innovativo.

Basti pensare alla campagna realizzata dalla Coca Cola con le etichette personalizzate con i nomi propri. È una dimostrazione di come la stampa digitale consenta la realizzazione di lotti completamente customizzabili, che possono dare vita a edizioni limitate. Ed è riconosciuto che questo tipo di comunicazione sia in grado di influenzare il consumatore verso l’acquisto. La personalizzazione dell’imballaggio continuerà a crescere parallelamente allo sviluppo della stampa ‘direct to shape’, così come conferma, tra gli espositori di InPrint Italy, il leader di questa tendenza Martinenghi.

Industry 4.0 e IoT nella stampa industriale a Inprint

INPRINT MilanoCome in molti altri settori, anche per la stampa industriale oggi l’accento è sul passaggio all’industria 4.0 e all’Internet delle Cose.

Il mercato consumer è cambiato ed è sempre più legato a un mondo relativamente maturo come quello della stampa digitale. In altre parole, il digitale è entrato in un numero sufficiente di aree di applicazione ed è ormai un’opzione concreta per la produzione.

Per il settore dell’arredamento si pensi ai pavimenti. Tradizionalmente si utilizza la stampa a intaglio. Per il legno laminato, ad esempio: la carta viene stampata tramite un cilindro rotante dove il modello è inciso nell’acciaio. Nonostante sia un metodo efficace, non offre flessibilità, poiché il cilindro è così costoso da realizzare e da mettere a punto, che darà come risultato uno schema riprodotto moltissime volte e colto dall’occhio umano nella sua ripetitività.  Inoltre, il disegno stesso presenta caratteristiche conservative, legate proprio all’alto costo del cilindro, che induce le aziende a utilizzarlo il più possibile, creando così magazzini pieni di prodotti standardizzati. E se gli stock restano invenduti, si perde denaro.

La stampa digitale, invece, può lavorare su un substrato che sarà poi applicato sulla superficie finale: si può ad esempio realizzare un legno disegnato stampando su una base di vinile o su pellicole. Ecco che le opportunità si ampliano e la produzione può essere letteralmente ‘on demand’, eliminando il magazzino. I prodotti possono essere realizzati su ordinazione e, non ultimo, i designer hanno maggior libertà di azione.

Il mercato desidera esattamente questo tipo di flessibilità. La richiesta di un maggior numero di motivi su diverse tipologie di superfici è in crescita. Probabilmente il settore retail e quello dell’arredamento per la casa rifletteranno questa tendenza, portando il consumatore a stampare il proprio pavimento ordinandolo direttamente dal negozio.

Attualmente il settore della pavimentazione sta già investendo nel digitale. La tecnologia sta rendendo il manifatturiero decisamente più smart; il digitale si sta prestando all’automazione, sta riducendo la necessità di personale e sta facendo un passo deciso verso l’industria 4.0 e l’Internet delle Cose.

A InPrint Italy i principali attori della decorazione di superficie, come Canon Italia e Heidelberg, esporranno tecnologie e applicazioni, oltre ad animare un calendario continuo di conferenze e incontri.

La stampa industriale è un settore ricco di innovazione. InPrint Italy, organizzata da FM Brooks del gruppo Mack Brooks Exhibitions, rappresenta un accesso a questo promettente mondo: una manifestazione che offre molte occasioni di sviluppo a chiunque le vorrà guardare.

Un mercato dalle grandi opportunità: +36% entro il 2022

Il settore della stampa industriale è la stella nascente nel vasto mondo del printing e ha registrato un’adozione di nuove tecnologie costante negli ultimi 18-24 mesi. La stessa fiera InPrint ha visto una crescita del 30% del suo spazio espositivo netto rispetto alla scorsa edizione.

La ricerca “Qual è il futuro della stampa industriale”, condotta da Mark Hanley di IT Strategies, ha fornito previsioni di sviluppo per il settore dell’inkjet, che ha confermato una crescita del 36% prevista tra il 2012 e il 2022.

Le risposte degli intervistati evidenziano come il punto di forza di questa tecnologia sia la possibilità di trovare applicazioni inedite, aprendo così nuove opportunità di business.

I benefici chiave che chi investe cerca di ottenere quando si interessa alle nuove tecnologie per il printing sono: la capacità di stampare su nuove applicazioni (75%), la produzione flessibile, elemento chiave nella stampa digitale (51%), mentre i costi di produzione inferiori (46%) arrivano terzi.

La “fortuna” della stampa industriale sembra essere legata al suo essere adatta ad un’ampia gamma di applicazioni, tra cui quelle in ambito Smart Technology.

La nascita di nuovi mercati nel campo dell’elettronica di consumo e nell’Ict porta altri settori, come ad esempio l’automotive, a spingere la serigrafia industriale a raggiungere una innovazione necessaria per le tecnologie più intelligenti. Si avverte la necessità di nuove soluzioni di stampa industriale che possano soddisfare richieste sempre più differenziate e frammentate di consumatori in continua evoluzione, che hanno conoscenze, gusti e necessità sofisticate. Secondo il 42,38% dei rispondenti, i cambiamenti nel segmento manifatturiero sono legati all’industria 4.0, ovvero alla sua digitalizzazione.

La percezione del mercato è che siano gli imballaggi (60%) a trainare la crescita della stampa industriale. Oltre che per rendere indentificabile un prodotto dal punto di vista del marketing e conferirgli un appeal commerciale, codifica, marcatura e stampa di sicurezza stanno diventando sempre più importanti. Le stampanti digitali danno ai brand la possibilità di gestire i livelli di giacenza e distribuzione, di controllare i costi, di ottimizzare le vendite e di minimizzare gli sprechi. Al secondo posto (53,38%) c’è il tessile e la stampa diretta o per sublimazione attraverso l’inkjet di tessuti domestici. Tanti (47,79%) credono che la decorazione d’interni su nuove superfici sia promettente in quanto a guadagni. Scendendo nella lista, senza però diventare trascurabile, si trova la stampa funzionale (29%). La stampa 3D, invece, non appare ancora matura.

WWW.INPRINTITALY.COM
Iscrizioni on line per l’ingresso gratuito
FACEBOOK: INPRINTITALY
MiCo – Milano Congressi
Gate 3 – Via Eginardo angolo Viale Scarampo Milano


INPRINT SHOW: l’innovazione nella stampa industriale - Ultima modifica: 2016-10-21T11:21:51+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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