3 + 3 motivi per aggiornare a Windows 10 (o forse no)

Aggiornare a Windows 10, sì o no? Achab, distributore specializzato in soluzioni IT innovative, ha analizzato pro e contro, per privati e aziende.

Aggiornare a Windows 10, sì o no? Achab, distributore italiano specializzato nello scouting e nell’introduzione in Italia di soluzioni IT innovative, ha analizzato i pro e i contro, per privati e aziende. La decisione spetta agli utenti finali e dipende da fattori diversi, a partire dal tipo di impiego che si fa, se domestico o aziendale. Achab riassume i punti di forza e quelli deboli in 3 punti per i privati e 3 per le aziende.

PER LE AZIENDE, 3 motivi per aggiornare
1. Risparmio di soldi: dopo secoli in cui tutti si sono sempre lamentati dei costi delle licenze di Microsoft, arriva il sistema operativo gratis (se aggiorni entro 12 mesi dal lancio). Quale migliore occasione per un’azienda che vuole risparmiare pur restando aggiornata tecnologicamente? Ogni lasciata è persa: aggiorniamo!
2. Un Windows per tutti: gira su desktop, laptop, smartphone e tablet. E le applicazioni di adattano automaticamente al dispositivo che le sta ospitando. Utenti mobili? Utenti fissi? App aziendali? Se c’è l’esigenza di standardizzare la gestione, Windows 10 è una buona occasione: aggiorniamo!
3. Aumento di produttività: tutti oggi usiamo oltre al pc anche dati nel cloud e smartphone e spesso si pone il problema di interconnettere questi strumenti. Windows 10 include un’app che permette di lavorare in modo “continuato” fra smartphone e computer: si possono vedere sul pc le foto scattate con cellulare Android o ascoltare un podcast memorizzato su OneDrive… insomma un connettore che riunisce più oggetti e li rende fruibili ovunque. Non male: aggiorniamo!

3 motivi per NON aggiornare
1. Un’azienda cavia: vale la pena? Un sistema operativo giovane porta con sé inevitabilmente difetti e vizi di gioventù… perché fare da cavia spontaneamente? Come funziona davvero il patching in ambiente aziendale? Gli strumenti RMM o i tool di gestione IT e di controllo remoto sono già tutti pronti per supportare Windows 10? Troppe incognite: meglio non rischiare e rimandare l’aggiornamento a fra qualche mese!
2. Aggiornamenti garantiti per i “vecchi” sistemi operativi: si, certo, Windows 10 è appena arrivato e avrà lunga vita. Ma anche se hai Windows 7 e Windows 8 non sei messo male. Il supporto per questi sistemi operativi è garantito fino al 2020 e 2023 rispettivamente. Sei al sicuro in una botte di ferro: non si aggiorna!
3. Periferiche vecchie: hai vecchi scanner o plotter? Hai macchine fisiche da governare via seriale o via USB? Non è detto che Windows 10 le supporti ancora.

PER I PRIVATI, 3 motivi per aggiornare
1. Gratis, che dire… Dopo aver pagato per decenni, è un peccato perdere l’occasione di avere un sistema operativo Microsoft gratis. Aggiorniamo!
2. Aggiornato e pieno di novità: un Windows fresco di fabbrica e all’ultima moda. Il nuovo Edge? I desktop multipli? E la bellissima voce di Cortana? Impossibile resistere. Pazienza se avrà qualche difetto di gioventù, se hai problemi puoi sempre connetterti online con il cellulare. Troppo bello per resistere: aggiorniamo!
3. Garanzia di 30 giorni, nessun rischio: Dopo aver installato l’aggiornamento a Windows 10 hai 30 giorni di tempo per ripensarci. Se non ti piace, se non trovi più le cose, se sei terrorizzato… niente paura. Esiste una procedura guidata per rimuovere Windows 10 e far tornare tutto come prima. Sei in una botte di ferro: aggiorniamo!

3 motivi per NON aggiornare
1. Aggiornamenti automatici: se la scelta di Microsoft di rilasciare gli aggiornamenti e installarli automaticamente è un’idea buona e un’iniziativa lodevole (pc più sicuro e sempre aggiornato) c’è un però un lato oscuro. Cosa succede se un aggiornamento causa più problemi di quanti ne risolve? è già successo con i driver della scheda video NVIDIA e con un aggiornamento di software Microsoft. Diamogli tempo: forse meglio aspettare per un po’ di mesi che vengano rilasciati tutti gli aggiornamenti per rendere stabile il sistema e quindi fare un aggiornamento.
2. E se non funziona nella mia rete di casa? Secondo la stessa Microsoft “Alcune stampanti e altri dispositivi hardware potrebbero non funzionare. Lo stesso vale per alcuni software, inclusi antivirus o programmi di sicurezza, i quali potrebbero anche non essere installati correttamente. Perfino la connessione alle reti domestiche o aziendali potrebbe risultare problematica”. Questa frase è sul sito della “preview”, ancora online. Se fosse tutto falso, avrebbero rimosso la pagina. Non sarò io a dover aiutare Microsoft a far funzionare tutte le periferiche: non aggiorniamo!
3. Windows 7 e i gadget desktop o MediaCenter: se usi Windows 7 con i gadget desktop per vedere le previsioni del tempo, la temperatura della CPU, il valore delle tue azioni, o usi il MediaCenter durante il tuo tempo libero… e non vi puoi rinunciare, allora sta fermo dove sei: Windows 10 spazza via completamente queste funzionalità. Non si aggiorna!

Aggiornare a Windows 10


3 + 3 motivi per aggiornare a Windows 10 (o forse no) - Ultima modifica: 2015-10-07T20:14:00+00:00 da Cecilia Cantadore
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