SSD punta al canale con CrossTime

L’attività di creazione del brand SSD e di definizione di un’offerta solida e innovativa è iniziata più di un anno fa. Oggi, come racconta il Managing Director Angelo Aloia, l’azienda ha partnership solide e prodotti appetibili sia per il mercato degli utenti finali sia per i rivenditori Il filo conduttore che caratterizza l’offerta di SSD […]

L’attività di creazione del brand SSD e di definizione di un’offerta solida e innovativa è iniziata più di un anno fa. Oggi, come racconta il Managing Director Angelo Aloia, l’azienda ha partnership solide e prodotti appetibili sia per il mercato degli utenti finali sia per i rivenditori

Il filo conduttore che caratterizza l’offerta di SSD è Solutions for the Digital Business, ovvero la possibilità di ottimizzare i processi e migliorare i risultati di business mettendo a frutto le possibilità offerte dalle nuove tecnologie digitali. Per dare sostanza a questo concetto SSD tocca tre aree specifiche: l’Activity Performance Management, il Digital Marketing e il Mobile Business. L’intervista ad Angelo Aloia si focalizza sul primo punto, il cui fiore all’occhiello è la soluzione CrossTime.

Che cosa ha di innovativo la soluzione CrossTime?
È il nostro prodotto di punta, progettato e sviluppato internamente. CrossTime aiuta le aziende a tenere sotto controllo i costi e la profittabilità delle loro attività, con un livello di dettaglio che arriva al costo di ogni sotto task o della singola persona ed è in grado di coprire tutte le varie complessità di costo legate ai contratti nazionali. Ad esempio, permette di tracciare costi e ricavi di attività progettuali, di servizi o più in generale di commessa, ed anche per la ricerca e sviluppo. Questo è quello che chiamiamo Activity Performance Management. Dimenticate fogli excel e consuntivi delle ore: CrossTime (www.crosstime.it) fornisce una situazione omogenea, corretta e aggiornata in real time, consultabile dai manager in ogni momento grazie all’accesso tramite dispositivi mobili.

Quali sono tre buoni motivi per i quali un operatore del canale indiretto dovrebbe proporre le vostre soluzioni?
I motivi, in realtà, sono più di tre. La strategia commerciale di SSD punta molto sul canale indiretto in quanto strumento imprescindibile per il successo della nostra soluzione sul mercato. Attualmente stiamo approntando un’offerta di partnership interessante e aggressiva che presenteremo nel corso di alcuni eventi dedicati al canale nelle prossime settimane. Sicuramente l’integrazione di CrossTime con l’ecosistema del cliente rappresenta un’opportunità di business rilevante.

Il mercato è fatto non solo di tecnologia ma anche di alleanze e partnership, voi su quali puntate?
SSD ha introdotto nuove soluzioni specificamente nell’ambito del Digital Marketing e del Mobile che in parte vanno anche a integrare l’offerta CrossTime. Stiamo lavorando sul concetto di Social CRM, ovvero la possibilità di raccogliere informazioni riguardo alle attività degli utenti in ambienti “social” da integrare e incrociare con le informazioni presenti nei CRM aziendali. Nell’ambito del mobile invece stiamo sperimentando la Realtà Aumentata e i sensori di prossimità, tipo Beacons, per arricchire le App mobile sviluppate per i clienti di nuove funzionalità. Ci avvaliamo di importanti partnership tecnologiche per migliorare la nostra capacità propositiva e il relativo time-to-market. Tra quelle più recenti ricordo Decisyon, WebRatio e GARL (SecurePass), VTRCRM e Stone Mobile. Abbiamo una roadmap ben precisa che riserva interessanti novità già dai primi mesi del 2015.

Cecilia Cantadore


SSD punta al canale con CrossTime - Ultima modifica: 2014-10-16T10:01:32+00:00 da Francesco Marino
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