Trend Micro: il cloud ci rende sicuri

Anche la nuvola ha un ruolo fondamentale nel tentativo di contrastare il cyber crimine. Lo conferma Gastone Nencini, Country Manager di Trend Micro Italia.

Le tipologie di attacco si moltiplicano, sono migliaia le nuove minacce che appaiono ogni giorno, colpiscono banche, imprese, dispositivi mobili, rubano dati personali. Aumentano i tentativi di hacking verso le aziende di tutte le dimensioni, piccole o grandi esse siano. Come si inserisce il cloud in questo panorama? Anche la nuvola ha un ruolo fondamentale nel tentativo di contrastare il cyber crimine. Lo conferma Gastone Nencini, Country Manager di Trend Micro Italia.

È POSSIBILE ESSERE PIÙ VELOCI DEI CYBER CRIMINALI?
Il mondo del cyber crimine si muove molto velocemente ed è difficile da combattere, possiamo però continuare a studiare e analizzare attacchi e comportamenti per prevenire le nuove tipologie di attacco. Trend Micro, forte di una struttura dedicata di oltre 1.200 esperti di minacce informatiche in tutto il mondo, di cui fanno parte anche ricercatori italiani, è da sempre in prima linea nella lotta al cyber crime e all’avanguardia nel precorrere le esigenze di mercato con soluzioni che proteggono le nuove tecnologie.

COME PUÒ UN’AZIENDA COME TREND MICRO AVERE TUTTI GLI STRUMENTI PER FAR FRONTE A UN PANORAMA DI CYBER ATTACCHI COSÌ VARIEGATO E IN CONTINUA EVOLUZIONE?
Un’azienda sola può affrontare tutto questo, bavere i giusti strumenti e le competenze necessarie. Il nostro obiettivo è creare un mondo sicuro nel quale scambiare informazioni digitali, fornendo a imprese e utenti privati soluzioni per la sicurezza dei contenuti Internet e per la gestione delle minacce. Siamo stati pionieri nella sicurezza server con un’esperienza ultra ventennale, oggi proponiamo un’offerta completa per la sicurezza a livello client, server e cloud, in grado di bloccare le nuove minacce con rapidità e proteggere i dati all’interno di ambienti fisici, virtualizzati e in cloud. Trend Micro ha iniziato il suo viaggio verso il cloud con lo sviluppo dell’infrastruttura Smart Protection Network e ha creato un sistema di Intelligence globale che segnala immediatamente le minacce quando appaiono, notifica eventuali anomalie o incidenti. Abbiamo così grande capacità di analisi, riusciamo a capire quali sono le minacce in corso da contrastare e raccogliamo una grande quantità di dati. Identificare le minacce da una rete globale ci dà la possibilità di reagire immediatamente, trovare soluzioni e contrastare i cyber attacchi nel minor tempo possibile.

Gastone

IL CLOUD CI RENDE PIÙ ESPOSTI O PIÙ SICURI?
Il cloud ci renderà più sicuri, basta prendere in esame l’infrastruttura IT delle aziende e la sua costante evoluzione. I nostri dati sono diffusi su milioni di dispositivi: tablet, smartphone, reti aziendali, server, ecc. Grazie al cloud è possibile riunire tutti i dati in un unico punto, un solo luogo da proteggere e controllare. Naturalmente è necessario porre estrema attenzione alla sicurezza del cloud, la mancata protezione può tradursi nel fornire a chiunque o quasi l’accesso agli stessi, compresi i malintenzionati. Adottando le difese necessarie, gli aggressori sono costretti a studiare tattiche più efficaci per hackerare i dati che archiviamo, in misura crescente, nel cloud. Mentre chi si occupa di sicurezza deve rispondere in modo più efficace alle violazioni per conquistare la fiducia del pubblico. Ognuno diventa responsabile dei propri dati. Le aziende, nel frattempo, devono verificare regolarmente le loro reti per individuare tracce di eventuali attacchi e collaudare e implementare immediatamente le patch disponibili. È anche buona norma investire in più soluzioni di sicurezza che possano garantire una protezione in tempo reale sostenuta da fonti globali di informazioni sulle minacce.

IL CLOUD È IL FUTURO, ANCHE PER IL BUSINESS? È DA QUI CHE ARRIVERÀ LO SVILUPPO PER GLI OPERATORI ICT?
Sicuramente il cloud computing si sta diffondendo, anche se molti utilizzatori non ne sono ancora consapevoli. Stanno già utilizzando tanti strumenti cloud-based senza rendersene conto. Il canale dovrà essere pronto al cambiamento perché, quando partirà, sarà veloce e chi non è pronto rischia di rimanere indietro. Stiamo vivendo un momento evolutivo importante, sia per chi produce hardware sia per chi fa software. Tutti si stanno adattando alla rivoluzione del cloud computing e i partner devono capire che in questo momento bisogna rivedere anche il modo di presentarsi sul mercato. Oggi un’azienda preferisce acquistare accessi a virtual desktop nella nuvola e servizi, pagando per il consumo delle risorse. Cambiano i modelli di business e noi di Trend Micro supportiamo e guidiamo i nostri partner in questa nuova fase, permettendo loro di rimanere competitivi. Trend Micro supporta il canale con iniziative formative on e offline, approfondimenti tecnici e best practices. I partner sanno di poter contare sulla nostra esperienza di oltre 26 anni nella progettazione di soluzioni di sicurezza intelligenti e all’avanguardia. Crediamo fortemente nelle iniziative di formazione, per essere ancora più vicini e permettere al canale di supportare al meglio i clienti finali.

Cecilia Cantadore


Trend Micro: il cloud ci rende sicuri - Ultima modifica: 2015-04-29T20:33:26+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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