Come si misura l’ efficacia di un sito web

Ecco alcuni semplici indicatori per misurare l’ efficacia di un sito Web. Più il sito è user friendly e facile da navigare, più l’utente tornerà a visitarlo

#ARUBAIT, la rubrica realizzata in collaborazione con Aruba.it sui trend più interessanti del mondo della tecnologia, del web e degli utenti social network: ecco come misurare l’ efficacia di un sito web

di Franz Russo

Nell’era dei Social Media ci si chiede spesso se il sito Web ricopra ancora un ruolo fondamentale, ma l’ efficacia di un sito web è fondamentale.
Il sito web costituisce ancora la home, quindi la casa, di un’azienda online, è uno strumento di comunicazione e marketing che deve essere parte di una strategia di comunicazione digitale.
Il sito web costituisce un grande strumento di informazione al servizio dell’impresa, per veicolare in forma più estesa la sua storia, quello che fa, raccontare delle persone che vi lavorano, di quello che fa e, soprattutto, di come lo fa, che è poi uno degli elementi che distingue un’azienda da un’altra, quindi l’ efficacia di un sito web è fondamentale per la strategia di un impresa.

Realizzare un sito web significa investire

Nessuno si sognerebbe di fare un cattivo investimento. Sembra un’esagerazione, ma in Italia ci sono ancora aziende, soprattutto PMI, che non solo non hanno mai adottato una strategia di comunicazione digitale, ma non hanno neanche pensato di dotarsi di un sito web.

Investire in un sito web significa oggi rispettare alcune semplici regole, che servono a dare un’informazione chiara alle persone a cui ci si rivolge. Bisogna che il sito abbia un design adeguato, che sia chiaro e facile da consultare, che offra una User Experience (UX) efficace ed esaustiva, questo è il primo passo verso l’ efficacia di un sito web.

Mobile responsive

Un sito web oggi deve necessariamente essere Responsive, quindi in grado di adattarsi a qualsiasi dispositivo e browser per consentire agli utenti una navigazione chiara, e poi deve necessariamente essere inserito all’interno di una comunicazione sui Social Media: questi strumenti servono proprio per fare conoscere il sito dell’azienda e per attrarre utenti sul sito.

Velocità

Oggi un fattore determinate dell’ efficacia di un sito web è la velocità con cui esso si apre, questo è un fattore che determina il posizionamento dello stesso sito sui motori di ricerca, ma determina anche (fattore più importante sotto certi punti di vista) il gradimento dell’utente verso il sito che sta visitando. Non piace a nessuno un sito che impiega diversi minuti per accedere alla home, né a Google e tantomeno a quell’utente che è interessato ad un’informazione specifica contenuta nel sito. Un sito web lento quindi allontana gli utenti, piuttosto che avvicinarli.

Definire i KPIs

Quello che vogliamo provare a fare adesso è dare delle indicazioni su come misurare l’ efficacia di un sito web, in modo tale da cominciare a considerare gli obiettivi da raggiungere e su quali leve lavorare. Cominciamo, quindi, a considerare i nostri KPIs e ragionare in termini di “ritorno dell’investimento”.

Misurare l’audience

Tra gli KPIs da considerare per misurare l’ efficacia di un sito web dobbiamo considerare “misurare l’audience del sito”. Questo ci permette di capire chi è e cosa cerca quando arriva sul sito. Strumenti come Google Analytics sono essenziali per conoscere la nostra audience, dal numero di visitatori complessivi (unici) o per pagina, dal numero di pagine consultate. Un elemento da considerare è che è necessario avere sempre un mix tra utenti nuovi e utenti abituali tra i visitatori, ma questo dipende molto dalla tipologia dell’attività e da come si usa il sito stesso.

Analizzare le fonti di traffico

Uno dei fattori da considerare per misurare l’ efficacia di un sito web oggi è quello di analizzare le fonti di traffico, ossia tenere traccia dei siti da cui gli utenti accedono al sito. Da questo punto di vista, i canali social stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante. In una situazione di strategia di comunicazione online che comprende anche social media, è opportuno monitorare i referral per verificare anche l’efficacia della campagna sui social media. Sapere che gli utenti arrivano più da Facebook che da Twitter (per fare un esempio) o viceversa, è utile per capire come gli utenti interagiscono con l’azienda e, anche, capire da dove arrivano di più. In questo modo è possibile anche migliorare l’efficacia della comunicazione sui canali social per cercare di attirare utenti più interessati rispetto a quello che comunichiamo. Ultimamente, tra i referral, Facebook è il sito da cui si accede di più ai siti, in alcuni casi supera anche i referral organici, come i motori di ricerca. Ecco, è utile oggi considerare tante le tematiche SEO per fare in modo che il contenuto sia indicizzabile e meglio posizionabile sui motori di ricerca, ma è altrettanto utile considerare i social media come strumenti per aiutarci a capire da quale, gli utenti a cui miriamo, arrivano maggiormente.

Parlando di fonti di traffico consideriamo anche l’email marketing, il traffico generato da campagne di advertising, il traffico diretto.

La misurazione dell’ efficacia di un sito web

Fatto questo, è necessario passare alla fase di misurazione, ossia passare a conoscere i coefficiente di rimbalzo, ossia il numero che ci dicono quanto il visitatore è rimasto sul nostro sito, solitamente è espresso in percentuale e il consiglio è quello di mantenerla più bassa possibile, significa che l’utente è rimasto volentieri sul sito senza rimbalzare altrove; misurare il tempo di consultazione medio di una pagina e il numero di pagine consultate per utente, sono altri elementi che ci aiutano a capire come l’utente si muove una volta arrivato sul sito, sono indicazioni indispensabili per migliorare la user experience.

Ecco alcuni semplici indicatori per misurare l’ efficacia di un sito web.
Più il sito è user friendly e facile da navigare, più l’utente tornerà volentieri a visitarlo.


Come si misura l’ efficacia di un sito web - Ultima modifica: 2017-03-23T17:00:48+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

e-book guida ecm

Non rimanere indietro, iscriviti ora

Ricevi in tempo reale le notizie del digitale

Iscrizione alla Newsletter

controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy

Grazie! Ora fai parte di Digitalic!