Google I/O 2014 tutte le novità: Android Wear, Android L e Auto Link

Gli smartwatch con Android Wear, il nuovo sistema operativo Android L, Google Auto Link: sono tante le novità presentate alla Google I/O 2014, eccole.

Twitter: @IlTestardoBlog

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C’è un po’ di tutto nel ricchissimo, menu che Google ha preparato per il suo classico rendez-vous di due giorni con circa 6mila sviluppatori. Dal palco del Moscone Center di San Francisco i vari executive di BigG non hanno sostanzialmente tradito le attese della vigilia; infatti il Google I/O si è aperto all’insegna di Android L e di Android Wear, il sistema operativo che Google ci aveva fatto vedere “di sfuggita” qualche mese fa. Finalmente ora Google ha voluto approfondire questo nuovo ecosistema e come funzionerà. Vediamo insieme i punti salienti.

ANDROID L

Sundar Pichai annuncia subito la nuova versione di Android, Android L, in anteprima per sviluppatori. È poi Matias Duarte a guidarci fra le novità: l’obiettivo è una visione consistente fra mobile e web. Il concetto alla base è il Material Design: i rumor erano corretti, e vediamo subito un ottimo lavoro alla tipografia, ai colori e alle forme delle schermate della nuova versione di Android.

L’interfaccia è come se fosse tridimensionale: gli sviluppatori potranno indicare anche la coordinata Z nello spazio per posizionare gli elementi, e sarà il motore di Android a renderizzare tutto senza difficoltà, con ombre corrette e il resto. Arrivano ovviamente anche nuove linee guida per il design delle app che si adatteranno senza difficoltà, non fa differenza la grandezza dello schermo. Il fontRoboto è stato aggiornato e migliorato, e le animazioni di sistema sono state completamente riviste – sono ora più ricche e di maggiore qualità, e si applicano perfettamente fra UI di Android e le sue app.

Tutto questo è un miglioramento di Polymer, un’interfaccia pensata per il web che consente di utilizzare lo stesso principio di Material Design anche sui siti internet per mobile, a partire ovviamente dalle stesse pagine di Google, con ricerche animate e fluide. Gli sviluppatori troveranno le nuove linee guida su google.com/design.

Prende poi la parola Dave Burke per spiegare altre novità di Android L. Ricordiamo che è una conferenza per sviluppatori, e molte di esse sono proprio pensate per loro – si parla quindi di API e altro. Possiamo però vedere nuovi paradigmi di Android L grazie ad un’anteprima del dialer telefonico, che è adesso completamente animato e colorato, con effetti di ombre davvero gradevoli. Novità anche per le notifiche di sistema: innanzitutto, esse saranno accessibili direttamente dalla lockscreen, risparmiando tempo all’utente. Android sarà capace di ordinare per priorità le notifiche – una chiamata persa avrà un ruolo diverso rispetto ad un invito a Candy Crush. Notifiche Heads Up: esse compariranno in cima allo schermo, senza interrompere l’attività dell’utente ma permettendo di interagire con esse grazie a pulsanti su di esse.

ANDROID WEAR

Il centro delle esperienze utente di Google è lo smartphone, e viene abbondantemente ribadito; ma, sottolineando l’incredibile numero di volte in cui un utente attiva il suo smartphone nella giornata, si pone la sfida di offrire nuovi modi di interagire con le informazioni in ogni situazione.

Design

Google sa bene che con l’avvento dei dispositivi indossabili ci sarà molta attenzione alla scelta del design, visto che si tratta di uno strumento che indosseremo letteralmente. Per questo Android Wear supporta pienamente dispositivi con display quadrato o circolare, proprio come il Motorola Moto 360.

Google Now

Google ha attualmente uno dei migliori sistemi per il riconoscimento vocale e per questo ha pensato bene che ogni dispositivo Android Wear sarà completamente automatizzato. Oltre all’interazione con le nostre mani il tutto sarà infatti controllabile tramite Google Now, semplicemente pronunciando quello che vogliamo fare.

I Quadranti

Tenere premuto il widget dell’orologio permetterà di cambiare il quadrante e gli effetti. Anche qui troviamo il nuovo Design Material introdotto con Android “L”.

Sincronizzazione

Le notifiche e le note che prenderemo con Keep saranno sincronizzate con ogni dispositivo Android e Google Chrome anche grazie alle nuove notifiche a comparsa introdotte dalla nuova release di Android.

Contestualizzazione

Avere un display piccolo e tante informazioni può diventare un vero problema. Come capire quando mostrare una determinata notifica e in quale ordine? google ha lavorato molto per mettere appunto un’esperienza di contestualizzazione che fosse il più naturale possibile. Per questo Android Wear mostrerà notifiche contestuali proprio come accade oggi su Google Now, ovviamente ottimizzando le schede e le informazioni mostrate affinché siano il più semplici possibile.

Sviluppatori

Fino ad ora agli sviluppatori è stato dato un esiguo quantitativo di materiale sul cui iniziare a sviluppare e prendere confidenza con Android Wear. Questo includeva solamente notifiche e altre piccole novità a livello di UI.

Google ha finalmente annunciato durante Google I/O 2014 l’arrivo di nuovi SDK e API per gli sviluppatori che permetteranno di avere il pieno controllo dei dispositivi equipaggiati con Android Wear. Durante la conferenza è stato infatti mostrato come sarà possibile ordinare una pizza a domicilio e pagare tramite PayPal. Questo è ora possibile grazie alle nuovi API che permetteranno agli sviluppatori di dialogare con Google Play Services.

 I Primi dispositivi

Ci sono confermati 3 dispositivi Android Wear al lancio. Questi Sono:

  • LG G Watch – Disponibile da questa sera nel Play Store
  • Samsung Live Gear – Disponibile da stasera nel Play store
  • Motorola Moto 360 – disponibile a fine estate. È il primo con display circolare.

 Google Auto Link, la risposta a CarPlay di Apple

Secondo i ricercatori di Google, la media di attesa in auto dei propri utenti è di circa un’ora al giorno. L’idea è quella di rendere questo tempo di attesa più piacevole anche dal punto di vista dell’esperienza mobile:

Auto Link è atteso al debutto in veste di piattaforma multimediale, motorizzata dai processori Nvidia, in cui confluiranno e si renderanno disponibili, attraverso uno smartphone androide (che fungerà da vero e proprio cervello operativo del sistema), servizi di assistenza al parcheggio e alla guida, sistemi anticollisione e ovviamente tanto infotainment. In futuro, dicono i bene informati, la piattaforma aumenterà il numero di strumenti a disposizione di conducente e passeggeri, a cominciare dall’interazione avanzata, e non soltanto vocale, con il cruscotto e i comandi dell’auto. La nuova interfaccia tra computer di bordo e galassia Android, insomma, abiliterà sin da subito l’accesso, tramite lo schermo touchscreen posto nella console centrale che replicherà i comandi dello smartphone in forma ottimizzata, a una serie di informazioni sullo stato di salute della vettura e via via a una serie di funzioni di infotainment sempre più evolute. Il tutto all’insegna di elevati standard di sicurezza, assicurati da una navigabilità del sistema si promette intuitiva, facile da utilizzare e pensata per ridurre ai minimi termini la possibilità di distrazione del guidatore. Auto Link sarà testato, questo dicono le ultime indiscrezioni, già nei prossimi giorni (di Audi la prima vettura pilota?) mentre la sua disponibilità commerciale è prevista per la fine del 2014.

Android TV

Google ha effettivamente annunciato l’arrivo dei primi televisori con Android TV a bordo per il 2015, annunciando anche i partner commerciali e quindi i marchi dei primi televisori che potranno vantare la nuova versione del robottino verde: Sony, Sharp, TPVision e Phillips. Sono stati inoltre annunciati anche due partner che lanceranno sul mercato i primi box TV dotati di Android TV da collegare a qualsiasi televisore: ASUS eRazer. Quest’ultimo fa ben sperare quindi anche per il settore del gaming. Inoltre Big G ha detto di essere al lavoro anche con Qualcomm, NVIDIA, Intel e Broadcom per la diffusione della nuova versione di Android. Già da oggi è previsto il lancio di un box TV in anteprima per gli sviluppatori, spinto dal SoC NVIDIA Tegra 4, lo stesso box sfruttato proprio per la presentazione.

Durante la conferenza è stata sottolineata la linearità, e quindi anche la semplicità di utilizzo, dell’interfaccia di Android TV, controllabile anche con l’apposita app per Android che verrà lanciata su Google Play o anche tramite gli smartwatch. Anche il lato gaming è stato protagonista della scena durante la presentazione della nuova versione del robottino verde, mostrando come, tra film e telefilm, ci sia spazio per i giochi sempre più protagonisti del mondo mobile (3 utenti su 4, da quanto riportato, giocano con i loro device Android). Android TV supporterà Google Play Games (ovviamente) e permetterà di giocare in multiplayer. Ecco quindi alcuni screen della presentazione che ci mostrano l’interfaccia e tutti i partner commerciali coinvolti.

Google Fit

Google lancia anche la preview di Google Fit, nuova piattaforma per tenere traccia delle informazioni per la salute provenienti da app e dispositivi indossabili, il tutto supportato da un singolo set di API. Tanti partner sono già nell’ecosistema, compresi i loro braccialetti e app, come ad esempio Nike+.

Play Games

Aggiornamenti anche alla piattaforma gaming di Google. Innanzitutto, saranno disponibili i profili per i giocatori, con i propri preferiti e altro. I salvataggi dei giochi saranno caricabili sul cloud e accessibili da più dispositivi contemporaneamente, mentre le Quests sono obiettivi sbloccabili in certi frangenti di tempo o condizioni scelte dal developer.

Il Google I/O 2014 è stato un evento ricco di novità, principalmente orientate sull’estensione di Android all’interno di nuove categorie. In una realtà dove Google tende ad essere sempre più presente nelle nostre abitudini, troviamo una ripercussione su Android, OS che raggiunge dispositivi indossabili, autovetture e TV.

Google è arrivata sui nostri polsi, nei nostri salotti e nelle nostre automobili. La potenza che l’azienda di Mountain View è candidata ad aumentare, vistosamente, già a partire da questa estate; quali saranno i frutti ce lo dirà solo il tempo.


Google I/O 2014 tutte le novità: Android Wear, Android L e Auto Link - Ultima modifica: 2014-06-26T06:59:49+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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