Cisco e Computer Gross: preparatevi, l’internet delle cose cambierà il mondo e il business

La visione dell’Internet of everything e le strategie: Cisco e Computer Gross hanno riunito i migliori Var di d’Italia a Firenze per il Kickoff 2015.

Se pensate che internet vi abbia cambiato la vita e il business, preparativi, l’Internet delle cose sta per rivoluzionarla. La rete sta assumendo una nuova struttura, gli oggetti sempre di più comunicano con le persone e tra loro: automobili, ma anche vestiti, filiere alimentari, sono sempre più connesse in rete, scambiano informazioni e generano dati, che vanno raccolti, trasmessi, archiviati e protetti.
Questo nuovo assetto offre grandi vantaggi per le aziende e le persone e necessita di nuove infrastrutture, proprio quelle che sono il cuore di Cisco che si trova in una posizione privilegiata per essere il punto di riferimento di questa nuova era.
Per raccontare la propria visione dell’Internet of everything e le strategie di business collegate Cisco e Computer Gross hanno riunito i migliori Var di d’Italia a Firenze per il Kickoff 2015. In una location d’eccezione, tra le pareti affrescate della storica Sala Consiliare del palazzo Monte dei Paschi di Siena, Cisco e Computer Gross hanno tracciata la strada per i prossimi mesi con obiettivi che sono concreti e ambiziosi: crescere ancora e in maniera significativa
“Computer Gross segue Cisco da 10 anni. Le due aziende hanno costruito insieme il catalogo dei servizi” ha esordito Federico Grassi, general manager di Computer Nessos, dando il benvenuto ai partner in sala. “Computer Gross ha messo a punto soluzioni uniche basate sulla tecnologia Cisco, ed è in grado di metterle ai disposizione dei reseller entro 24 ore grazie a un magazzino efficiente e ottimizzato. Sta lavorando a un progetto finance worldwide ed è l’unico distributore ad avere nel suo portafoglio tutti i vendor dell’alliance Cisco”.

Il canale
La stretta collaborazione con l’ecosistema dei partner è stata sottolineata da Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia: “Cisco compie 20 anni e in tutta la storia aziendale non è mai cambiato il rapporto con i partner, che sono l’asset fondamentale per abilitare la trasformazione del paese. La competenza e il saper veicolare la tecnologia in modo efficace sono la ricetta per costruire insieme i prossimi 20 anni”.
Ma come cambia il programma di canale Cisco nell’epoca del cloud? Giorgio Campatelli, channel country leader di Cisco Italia, ha ribadito come il nuovo anno fiscale, iniziato ad agosto, veda il canale come parte integrante della strategia. “Negli ultimi 20 anni non abbiamo mai cambiato modello di business, da sempre centrato e mirato al canale. La vendita continuerà a essere affidata ai partner e alla loro capacità di servire al meglio le aziende”. Il programma si evolve, per adeguarsi alle richieste dei clienti e alle nuove opportunità offerte dalla tecnologia. Le certificazioni diventeranno sempre più importanti e vincolanti: “Questo comporta una rivalutazione dei modelli di business, da capex a opex. Il cloud entra al 100% nel programma di canale ed è per questo che le competenze e quindi le certificazioni, diventano ancora più importanti” spiega Campatelli. “La struttura delle qualificazioni è stata rivista e suddivisa in Gold, Premier e Select, per fare in modo che sia possibile differenziarsi sul mercato e che l’investimento in formazione sia un valore visibile e tangibile”.
“Anche a fronte di market share molto elevati in alcune soluzioni verticali, abbiamo ancora una forte volontà ad incrementare le nostre vendite a scapito dei nostri diretti concorrenti. Il mercato aggiuntivo indirizzabile oggi e’ valutato in circa 42 miliardi di dollari.. Cisco attualmente fattura 50 miliardi, potrebbe quasi raddoppiare. Bisogna però fare delle scelte e decidere su che mercati puntare, la complessità è tanta e non si può fare tutto” continua Campatelli. “Serve differenziazione e specializzazione, il mercato la richiede, quando si dispone di una complessa e strutturata architettura con le relative soluzioni, non si può escludere una formazione approfondita”.

BizMall, una nuova veste
“Nato circa tre anni fa da un progetto comune a Cisco e Computer Gross, BizMall è nato per stravolgere e innovare il mondo della distribuzione di tecnologia. BizMall è un catalogo soluzioni e aggregatore di mondi; broker di contenuti ed ecosistema di partner diversi. Oggi si consolida, diventa più accattivante e vicino alle richieste del mercato” raccontano Dimitri Scarana ed Emanuele Spini di BizMall. “La rinnovata veste grafica, in linea con i dettami aziendali, si coniuga a nuovi automatismi che consentono di trovare le informazioni e per i partner che sviluppano le soluzioni pubblicarle diventa più velocemente. I rivenditori trovano in BizMall una nuova risorsa che consente di ampliare offerta e campi d’azione all’interno dei mercati” conclude Spini.

Intercloud

Negli ultimi anni il mercato ha vissuto un forte cambiamento applicativo, dell’infrastruttura e di fruizione. Da qui è nato Intercloud: “è cambiato il modo di fruire le applicazioni. Si richiede flessibilità nello spostamento dei workcloud da un cloud all’altro, senza un overload degli opex delle aziende. Intercloud parte dal cambiamento degli ultimi anni, interessa il cloud pubblico, privato o ibrido e consente di fruire di nuove modalità in mobilità” spiega Alberto Degradi, infrastructure architecture leader borderless Network e data center di Cisco. Mettere in connessione reti cloud diverse consente di gestire al meglio l’internet delle cose

Tra vendita e formazione
Per comunicare tutte le soluzioni disponibili e facilitare la creazione di un ecosistema, Cisco ha realizzato un’app, Sales Connect, scaricabile da Apple Store e che raccoglie in un’unica piattaforma tutte le informazioni utili commercialmente relative ai prodotti.
In aggiunta, da gennaio sarà disponibile “Smart program for smart people”, investimento tutto italiano che cataloga le soluzioni IoT in modo verticale e offrirà sessioni di formazione web gratuite, con l’appoggio delle aziende del settore di riferimento, su Smart Cities e non solo: Smart trasportation, Smart industries, Smart buildings, Smart education…




Cisco e Computer Gross: preparatevi, l’internet delle cose cambierà il mondo e il business - Ultima modifica: 2014-11-10T08:31:46+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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