Come si misura il successo di un Chatbot

I chatbot sono stati definiti come la piattaforma attraverso la quale il business dialogherà con i clienti. A questo proposito, gli sviluppatori dovranno escogitare metodi sempre innovativi per misurare il successo della tecnologia emergente e soprattutto per consolidarne l’utilizzo. La metrica esistente si limitava a misurare il coinvolgimento con una determinata app, come ad esempio […]

I chatbot sono stati definiti come la piattaforma attraverso la quale il business dialogherà con i clienti. A questo proposito, gli sviluppatori dovranno escogitare metodi sempre innovativi per misurare il successo della tecnologia emergente e soprattutto per consolidarne l’utilizzo.
La metrica esistente si limitava a misurare il coinvolgimento con una determinata app, come ad esempio il numero di utenti attivi, ma non era una misurazione adeguata per catturare la natura unica delle conversazioni che invece ogni chatbot è in grado di sostenere.
Ad esempio, il criterio di misurazione della durata delle sessioni potrebbe essere fuorviante se applicato ai chatbot, in quanto le interazioni potrebbero risolversi in un tempo molto breve, un volta fornite risposte sempre più esaustive e accurate.
Il 40% degli utenti conversa soltanto una volta con i chatbot e avrebbe quindi senso fare il conto degli utenti, in particolare di quelli attivi e frequenti per valutare il tipo di interazione che si è instaurata.
Di pari passo, gli sviluppatori stanno puntando all’esperienza dell’utente, per ottimizzarla, ma tenendo conto dei fattori che incidono in modo errato e che fanno sì che il bot risponda con un “Non capisco” oppure un “Come posso aiutarti adesso?”. Attraverso l’analisi della frequenza con cui il bot risponde senza aver compreso quello che gli è stato chiesto, si potranno vagliare quelle frizioni che inibiscono il funzionamento ottimale del sistema.
Guardando avanti, impostare una metrica standardizzata per la misurazione dei chatbot sarà inevitabile nel momento in cui alcune piattaforme, come Messenger, punteranno a monetizzare attraverso le ads. Grazie al mercato delle app chi si occupa di sviluppo si avrà la possibilità di esplorare strategie diverse che partono, ad esempio, dal grado di misurazione del coinvolgimento.
I progressi dell’intelligenza artificiale, assieme al proliferare di applicazioni di messaggistica stanno carburando lo sviluppo dei chatbot, così come i software che usano la messaggistica per svolgere una serie di compiti, come la programmazione di meeting, informazioni meteo, oppure suggerimenti per gli acquisti.
Sono sempre più i brand e gli inserzionisti che hanno deciso di avvalersi dei bot e tra questi ricordiamo la HP, 1-800-Flowers e la CNN. Sebbene i bot siano ancora ad uno stadio poco più che embrionale, sembra che siano destinati ad un rapido decollo.
I chatbot sono in una fase di crescita dirompente, ed è indispensabile comprendere a che punto siano i bot, in che modo li stia usando il business e in quali ambiti avranno l’impatto maggiore, così da prevedere i risparmi annuali che il business potrà ottenere sostituendo ai customer service tradizionali, sempre più bot.
L’intelligenza artificiale ha raggiunto un livello in cui le chatbot stanno consentendo al mondo degli affari di sfruttare la tecnologia economicamente conveniente e ad ampio raggio, nel coinvolgimento di sempre più utenti e consumatori.
I chatbot, dal canto loro, si adattano perfettamente al mobile, forse persino più delle app. La messaggistica è il fulcro dell’esperienza mobile e l’adozione sempre più rapida delle applicazioni di chat lo dimostra. L’ecosistema dei chatbot è già robusto e solido e comprende già i bot di terze parti, i bot nativi, i canali di distribuzione e coinvolge ogni azienda tecnologica.
I chatbot potranno essere lucrative nelle app di messaggistica e gli sviluppatori che ne creeranno di dedicate per ogni singola piattaforma, daranno vita a dei sistemi simili a quelli degli store delle app rendendole un ecosistema che saprà essere una fonte di profitto.


Come si misura il successo di un Chatbot - Ultima modifica: 2016-10-09T10:56:24+00:00 da Francesco Marino
e-book guida ecm

Non rimanere indietro, iscriviti ora

Ricevi in tempo reale le notizie del digitale

Iscrizione alla Newsletter

controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy

Grazie! Ora fai parte di Digitalic!