Boom Pinterest: Facebook e Google nel mirino

Pinterest ha fatto il botto. Pinterest sta creando una piattaforma della stessa consistenza di Facebook e con la stessa attrattiva d’acquisto di Google.

Pinterest ha fatto il botto. Secondo TechCrunch, il social network sta volando verso nuovi traguardi economici, ma non solo. Le previsioni sembrano molto rosee e, se il fatturato di quest’anno si aggirerà intorno ai 169 milioni di dollari, miglioreranno nel corso dei prossimi anni: i dollari alla fine del 2018 dovrebbero essere ben 2,8 miliardi. Una crescita esponenziale che va di pari passo con la crescita degli utenti; gli attuali 151 milioni dovrebbero raddoppiare nel giro di tre anni e arrivare a 329.
Anche Andreessen Horowitz, la famosa venture capital statunitense, ha sollecitato alcuni dei suoi partner a investire in Pinterest, valutando 11 miliardi la social media company, nella convinzione che Pinterest stia creando una piattaforma della stessa consistenza di Facebook e con la stessa attrattiva d’acquisto di Google.
Secondo le carte consultate da TechCrunch, nel 2015 ogni utente attivo di Pinterest genera $ 1,44 di guadagno e, secondo le previsioni, nel 2018 questo valore dovrebbe salire a $ 9.34. Interessanti anche i dati che parlano dei nuovi registrati: oltre metà delle donne americane tra i 18 e i 54 anni si sono iscritte a Pinterest; anche l’incremento degli uomini è davvero straordinario, più 133% in un solo anno. Ma la crescita è ancora più sorprendente fuori dagli USA. Il 60% dei nuovi utenti proviene dal resto del mondo e in particolare da UK, Giappone, Francia, Germania e Brasile. In più crescono anche gli utenti attivi: a gennaio 2015 erano 88 su 176 milioni iscritti, in settembre Pinterest ha comunicato di aver superato quota 100 milioni.
La pubblicità attraverso i pin è sbarcata verso la fine del 2014 e propone prodotti classici come il costo-per-click, ma anche costi in base all’ “engagement” come i re-pin, close-up o clicca sul pin.
Il motivo principale per cui Pinterest è così apprezzato da parte degli inserzionisti è perché riesce a cogliere gli interessi specifici degli utenti. Questo perché le ricerche degli utenti, sempre a caccia di idee e ispirazioni nuove, vengono sfruttate “alla Google” e, come il motore di ricerca,  riesce a  indirizzare il Pin sponsorizzato giusto all’utente giusto.
Un nuovo prodotto per chi intende promuoversi su Pinterest sono i Cinematic Pins. Introdotti lo scorso maggio, si tratta di pin pubblicitari video che si attivano solo quando l’utente lo visualizza scorrendo il display. Per questa ragione è stato attivato un nuovo prezziario che basa il costo della pubblicità sul coinvolgimento che il pin ha creato.
Da quest’anno è anche possibile acquistare tramite Pinterest. Gli utenti hanno la certezza di comprare prodotti su una piattaforma sicura, i venditori tengono per loro stessi il 100% delle vendite, Pinterest continua a da loro incentivi per promuoversi sulla piattaforma.
Tutto questo fa di Pinterest una vera miniera d’oro nel panorama dei social networks con attrattive per gli inserzionisti superiori a quelli di tanti altri.


Boom Pinterest: Facebook e Google nel mirino - Ultima modifica: 2015-10-21T11:09:44+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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