Alleanza digital printing-fine art? Possibile se la stampa la firma Durst

Il percorso formativo iniziato tempo fa (non molto, ma intenso!) e l’attuale strada dell’innovazione che sto seguendo per Digitalic e per i blog ai quali collaboro mi ha portata a diventare via via sempre più curiosa davanti alla capacità di sperimentare che molti creativi, stampatori e tecnici delle graphic arts. La convinzione che una stampante […]


Il percorso formativo iniziato tempo fa (non molto, ma intenso!) e l’attuale strada dell’innovazione che sto seguendo per Digitalic e per i blog ai quali collaboro mi ha portata a diventare via via sempre più curiosa davanti alla capacità di sperimentare che molti creativi, stampatori e tecnici delle graphic arts. La convinzione che una stampante (che già in sé è un termine riduttivo, sebbene convenzionalmente compreso) potesse “solo” stampare un foglio di carta è crollata dopo 10 secondi in un capannone produttivo. Tutte le altre convinzioni, sono in fase di smobilitamento e ridefinizione. Tutta questa presemessa per raccontarvi un nuovo successo di Durst Phototechnik. La famosa società fotografica austriaca Wiener Photographische Gesellschaft ha, infatti, utilizzato la tecnologia digitale dell’azienda di Bressanone per la stampa di opere fotografiche di autori di fama internazionale. I sistemi dell’azienda altoatesina sono stati scelti per l’alta risoluzione – fino ai 1725 dpi – un plus che li rende ideali per qualsiasi genere di arte grafica e stampa Fine Art. Le due criticità da affrontare per ottenere livelli di eccellenza sono state rappresentate dalla scelta del materiale su cui stampare e dalla necessità di ottenere un livello qualitativo a prova di critiche e lentino.

Dopo un’attenta analisi, come supporto è stata utilizzata la carta di cotone Saunders Waterford. Questa carta, le cui origini risalgono all’XI secolo, oggi viene prodotta dalla cartiera St Cuthbert di Wells, sita nell’Inghilterra sud-orientale. Per la lavorazione vengono utilizzate solamente fibre di puro cotone. Ogni foglio ricavato dal materiale grezzo viene trattato con bicarbonato di calcio, sulla cui superficie viene – poi – steso uno strato di gelatina. Il risultato è una carta molto pregiata, priva di sbiancanti, usata per lo più da artisti per gli acquarelli, i disegni a pastello, a matita o a carboncino.

La carta scelta, però, se da un lato conferisce un valore aggiunto nella resa artistica, dall’altro può necessitare di trattamenti particolari nelle fasi di stampa. I sistemi Durst si sono dimostrati all’altezza delle aspettative, garantendo una perfetta aderenza al supporto, senza scendere a compromessi in termini di resa cromatica. La stampa fedele dei particolari, resa possibile dall’alta risoluzione, mantenendo inalterate le proprietà della carta di cotone, ha permesso di ottenere un risultato artistico davvero soddisfacente.


Alleanza digital printing-fine art? Possibile se la stampa la firma Durst - Ultima modifica: 2012-03-07T15:37:31+00:00 da daniela.schicchi
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