Networking fisico e virtuale si incontrano in Brocade, per un business più agile

La nuova strategia globale di Brocade  è all’insegna del miglior risultato possibile. I migliori aspetti del networking fisico e di quello virtuale saranno uniti per rendere il business più agile, ridurre la complessità e scalare la virtualizzazione a nuovi livelli nei data center. “On-Demand Data Center” rappresenta, come già trattato, l’intenzione di evolvere verso un’infrastruttura […]

La nuova strategia globale di Brocade  è all’insegna del miglior risultato possibile. I migliori aspetti del networking fisico e di quello virtuale saranno uniti per rendere il business più agile, ridurre la complessità e scalare la virtualizzazione a nuovi livelli nei data center.

“On-Demand Data Center” rappresenta, come già trattato, l’intenzione di evolvere verso un’infrastruttura di rete altamente virtualizzata, aperta e flessibile, per ottenere tutte le capacità – di computing, di rete, di storage e di servizi – necessarie a garantire applicazioni più rapide e semplici rispetto alle reti legacy di data center.

Con la tecnologia VCS Fabric, On-Demand Data Center consente di semplificare e automatizzare le proprie reti, rappresentando anche un passo ulteriore nel percorso verso la vasta adozione del Software-Defined Networking (SDN).

Nuovi sviluppi hardware e software supporteranno questa scelta strategica in Brocade, che ha anche incrementato l’impegno nelle iniziative software, di gestione aperta, di orchestrazione e nei controller SDN, mettendo a disposizione nuove tecnologie a supporto di OpenDaylight Project e OpenStack.

Uno dei benefici più significativi della virtualizzazione consiste in una riduzione delle spese capitali, ma iniziamo a notare come i costi operativi di ambienti altamente virtualizzati stiano aumentando a causa della mancanza di un’orchestrazione, di un’automazione e di strumenti di gestione adeguati,”, spiega Zeus Kerravala, founder and principal analyst di ZK Research. “La strategia Brocade On-Demand Data Center garantisce un modello resiliente e completo che unifica le aree vitali del data center, dal fabrioc allo storage all’infrastruttura fisica e virtuale. Inoltre, questa strategia fornisce un percorso pragmatico per l’adozione delle tecnologie emergenti di Software Defined Networking.

Tra le soluzioni virtuali di networking la famiglia di vRouter Brocade Vyatta 5400 è una soluzione software dedicata a data center altamente virtualizzati. La versione 6.6 comprende il supporto per il routing multicast e le Dynamic Multipoint VPN (DMVPN), due tecnologie fondamentali per le grandi aziende e i service provider.

Il vRouter Brocade Vyatta garantisce la capacità di realizzare reti multitier sofisticate che possono essere implementare, configurate o modificate on demand. Agnostico a livello di piattaforma e di hypervisor, il vRouter è già utilizzato in ambienti che vanno dai data center virtuali privati ai cloud pubblici, come Amazon Web Service (AWS), e supporta tutti i principali hypervisor, compresi VMware, Microsoft, Citrix e Red Hat.

Un’altra novità è anche Brocade Virtual ADX, che fornisce una piattaforma virtuale di application delivery che incrementa la velocità dell’installazione delle risorse applicative e i servizi diversificati per gli ambienti cloud dinamici.

Potenziando il portfolio software di Brocade, la combinazione di Brocade Virtual ADX con il vRouter Brocade Vyatta e Brocade Application Resource Broker fornisce una soluzione software di networking end-to-end che aumenta l’agilità del data center e riduce la complessità di rete,” spiega Ken Cheng, vice president of the Routing, Application and Software Networking Group di Brocade. “La capacità di Brocade di unire elementi fisici e virtuali garantisce ai clienti un’agilità incrementata non solo nelle opzioni di installazione, ma anche durante l’implementazione di tecnologie emergenti che semplificano i processi di business”.

Nel campo del networking fisico le novità riguardano Brocade MLXe e NetIron CER/CES. I data center on-demand richiedono performance hardware capaci di supportare le richieste di ambienti mission-critical. Per questo l’azienda ha scelto di investire per potenziare le proprie soluzioni dedicate.

Nello specifico, viene introdotto un nuovo modulo a 4 porte 40 GbE di Brocade MLXe per i servizi mission-critical e con grandi quantità di dati richiesti nelle reti core di data center e enterprise. Questo garantisce l’integrazione trasparente con la tecnologia Brocade VCS Fabric per una soluzione end-to-end multitenant 40 GbE all’interno del data center. Per strutture più piccole integrate nelle reti Carrier Ethernet, Brocade ha introdotto le nuove versioni dei router compatti Brocade NetIron CER, fino a 4 porte a 10 GbE. Questi router carrier-class forniscono un metodo economicamente vantaggioso per estendere la portata del Carrier Ethernet e permettere una rapida installazione di nuovi servizi sull’edge di rete. Infine, sono anche stati introdotti i nuovi switch NetIron CES, complementari ai router NetIron CER.


Networking fisico e virtuale si incontrano in Brocade, per un business più agile - Ultima modifica: 2013-07-08T15:47:07+00:00 da Francesco Marino
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