Lenovo: dal 2,4% al 16,1% nelle vendite di pc in italia

“Dieci anni fa vendevamo personal computer in un solo Paese, la Cina”, esordisce Mirko Poggi, amministratore delegato e Country Manager di Lenovo Italia, “ora siamo presenti in tutto il mondo con oltre 64mila addetti, grazie anche alle acquisizioni della divisione Pc di IBM, a quelle di Motorola e dei server x86 IBM. Nel 2014 abbiamo […]

“Dieci anni fa vendevamo personal computer in un solo Paese, la Cina”, esordisce Mirko Poggi, amministratore delegato e Country Manager di Lenovo Italia, “ora siamo presenti in tutto il mondo con oltre 64mila addetti, grazie anche alle acquisizioni della divisione Pc di IBM, a quelle di Motorola e dei server x86 IBM. Nel 2014 abbiamo raggiunto un livello di market share altissimo sui Pc che contestualmente ci ha dato l’opportunità di concludere queste due acquisizioni”, prosegue Poggi.

Due anni fa nei Pc la società in Italia raggiungeva solo il 2,4% di market share, oggi il 16,1% occupando il secondo posto del mercato; a livello europeo la quota è del 19,7%. Un anno fa l’80% del fatturato Lenovo derivava dai Pc, alla chiusura del 2014 questa componente è scesa al 65%, mentre il 25% ora arriva dal mobile e circa il 10% dalla parte enterprise.
“Siamo naturalmente soddisfatti, ma non ci basta”, afferma il Country Manager.
“Oggi abbiamo posizioni di rilievo su tutti i mercati: ai vertici nel mondo dei Pc, numero uno nel mondo Pc più tablet, numero tre in area dei soli tablet, ancora numero tre negli smartphone e anche nei server. Le priorità di business in Italia riguardano una forte crescita nei Pc e nei server x86, indirizzando tutte le fasce del mercato dalla Pmi alla grande azienda, certi di avere sia il portfolio adatto sia le competenze, grazie ai nuovi colleghi che provengono da IBM, per andare a indirizzare una complessità che fino a poco tempo fa non eravamo in grado di fornire”.

Il canale resta una priorità nella strategia della società. “È basilare per rispondere alle esigenze del cliente e anche la nostra offerta di servizi è complementare a quella che possono fornire i nostri partner”, aggiunge. “Ma operare attraverso il canale non significa non essere a contatto con l’end user, al contrario: noi lavoriamo al progetto direttamente con il cliente finale, ma poi operiamo con il canale per andare in esecuzione, abbiamo una squadra di circa 80 persone per sales e pre-sales”.
A breve Lenovo presenterà un nuovo programma per essere più vicina alla distribuzione e supportarla nel suo lavoro: “Avremo un modello di coverage unico e semplificato, il partner avrà una persona di riferimento all’interno dell’azienda per mantenere le relazioni con tutte le divisioni della società”. La divisione SMB garantirà il rapporto con i partner ed è affidata a Federico Carozzi. La divisione Enterprise terrà la relazione con i grandi clienti e la PA ed è diretta da Luca Gasparini. Infine la divisione EBG (Enterprise Business Group), affidata ad Alessandro de Bartolo, si occuperà del business relativo ai prodotti e servizi a valore. “All’inizio dello scorso anno”, conclude Poggi, “avevamo circa 50 partner, oggi sono 220”.
L.B.


Lenovo: dal 2,4% al 16,1% nelle vendite di pc in italia - Ultima modifica: 2015-03-24T09:00:59+00:00 da Francesco Marino
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