Le PR cambiano con i progressi dell’Intelligenza Artificiale

L’AI avrà presto un impatto significativo sul settore delle PR: l’effetto sarà una riduzione dei posti di lavoro oppure un miglioramento delle prestazioni?

L’AI avrà presto un impatto significativo sul settore delle PR pubbliche relazioni. Ma la domanda è: l’effetto diretto consisterà in una riduzione dei posti di lavoro oppure di un miglioramento delle prestazioni?

John Bara, Presidente e CMO di una delle principali società di tecnologia di marketing predittivo, crede che i big data e l’AI cambieranno radicalmente l’industria delle relazioni pubbliche: ma in modo positivo.

“I big data e l’AI aiuteranno l’industria delle PR in modo da consentire di comprendere gli attributi principali di readership” ha commentato Bara “I dati sono da considerarsi come una sorta di DNA digitale”.

L’AI aiuterà le aziende che si occupano di pubbliche relazioni ad elaborare i dati rapidamente, migliorando il modo in cui chi si occupa di PR svolge i propri servizi.

Attraverso una comprensione migliorata del DNA digitale del loro target, i professionisti che si occupano di PR potranno creare messaggi ottimizzati a seconda di un pubblico specifico. Pertanto, la pubblicità e le offerte potranno essere ottimizzate specificamente per un singolo consumatore in tempo reale, ottenendo risultati superiori grazie ad una messaggistica rilevante per il consumatore.

Bara prosegue: “Quello che molti non sanno è che l’AI stia già influenzando il modo attraverso il quale vengono mostrare le notizie sui Feed di Facebook. Nel momento in cui ci si imbatte in immagini alle quali si è interessati si è più propensi a cliccarci su, sia che si tratti di pubblicità oppure di divulgazione. Le notizie stanno diventando sartoriali, realizzate su misura”.

Con i dati forniti in tempo reale, e quindi utilizzati come una risorsa, i professionisti delle industrie di PR e media saranno in grado di dare al loro pubblico i contenuti desiderati, anziché contenuti fastidiosi ritenuti pari allo spam. E le recenti elezioni presidenziali statunitensi sono state un grande esempio di come l’AI influenzi le informazioni che vengono fornite attraverso i media.

L’Associated Press sta approfittando dell’AI con macchine in grado di scrivere dei report completi sui guadagni finanziari: più di 3.500 ogni trimestre solo per le società statunitensi. Inoltre sta anche lavorando alla stesura di articoli scritti dall’AI per circa 10.000 incontri di baseball di leghe minori all’anno.

Lasciando che siano le macchine di AI a prendersi cura di compiti come questi, i dipendenti umani sono in grado di concentrare il loro tempo sul lavoro che richiede capacità cognitive: qualcosa che l’AI non ha.

I chatbot migliorati grazie all’AI saranno utilizzati anche forme di comunicazione più rapida ed efficace. Ad esempio, Facebook offre attualmente 11.000 chatbot via Messenger, bot che permettono agli utenti di fare di tutto: dall’ordinare e pagare per una pizza, al trovare il film giusto da guardare.

L’AI lavora in modo efficace su questi tipi di compiti perché fornisce ai bot la capacità di comprendere una domanda indipendentemente da come questa venga sottoposta e di fornire risultati immediatamente.

L’AI non deve essere temuta dalle società che si occupano di PR perché diverrà uno strumento di miglioramento e come fa notare Bara: “I professionisti delle PR capiranno che i big data e l’AI sono in grado di fornire risultati di ricerca sorprendenti, ricchi di dati sulla base di una miriade di argomenti. Le aziende dovrebbero abbracciare questa nuova tendenza e sperimentarla”.

Chi si occupa di PR e i professionisti del marketing sono costantemente alla ricerca di modi per rendere le decisioni più rapide e informate, guidando quei trend che fanno raggiungere obiettivi consistenti. L’AI è portatrice di cambiamenti e garantisce ai professionisti una visione approfondita e completa sulle possibilità di risolvere i problemi.

Man mano che gli obiettivi diventano sempre più granulari e di nicchia, le aspettative di comunicazione delle industrie diventano sempre più mirate e più ampio sarà il bacino di utenti interessati coinvolto, maggiore sarà il bisogno di impiegare soluzioni efficaci ed efficienti. L’AI diverrà quindi un’ottima alleata: una componente essenziale per la migliore riuscita del lavoro.


Le PR cambiano con i progressi dell’Intelligenza Artificiale - Ultima modifica: 2017-03-22T07:54:37+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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