Unified Communication & Collaboration, i dati di mercato

Il mercato Unified Communication & Collaboration nel 2016 era a $27 miliardi, tra il 2017 e il 2024 si prevede un tasso annuo di crescita medio del 9%

Unified Communication & Collaboration ecco i dati di mercato: il mercato Unified Communication & Collaboration (UCC) nel 2016 era stimato a circa 27 miliardi di dollari, tra il 2017 e il 2024 si prevede un tasso annuo di crescita medio del 9%

La nuova generazione di nativi digitali, parte integrante dell’attuale trasformazione demografica, costituisce ormai una quota in costante crescita di chi identifichiamo come clienti o dipendenti. Il modo in cui comunicano e collaborano tra loro è molto diverso dai modelli tradizionali. Smartphone e tablet sul lavoro sono ormai complementari alle postazioni fisse. In combinazione con il cloud, questi dispositivi offrono mobilità illimitata, flessibilità e collaborazione produttiva tra più sedi aziendali. Il potenziale risultante da questa trasformazione è enorme. Non sorprendono quindi le cifre che attestano il giro d’affari pubblicate da Global Market Insights nel gennaio 2018. Tra il 2017 e il 2024 si stima un tasso annuo di crescita medio del 9%.

Unified Communication & Collaboration – i dati di mercato

Gli smartphone fanno – e continueranno a fare – la parte del leone tra i dispositivi di collaboration in azienda, per comunicazioni in real time tra colleghi e non solo.
Allo stesso tempo il mercato delle piattaforme per conferenze sta crescendo, parallelamente alla popolarità di soluzioni per meeting audio e video. Utili per far partecipare a una stessa riunione membri di diverse aziende, business unit o aree geografiche (indispensabili ormai per le multinazionali e per chi opera in diversi mercati).
Le soluzioni UCC on-premise erano le più utilizzate nel 2016, anche se le applicazioni basate sul cloud stanno proliferando. Tra il 2017 e il 2024 il modello ibrido crescerà mediamente del 16% all’anno, in quanto molte aziende scelgono di abilitare le comunicazioni in cloud ma continuano a mantenere i dati critici internamente.

Unified Communication & Collaboration – i settori più ricettivi

Tra i settori più ricettivi, al primo posto c’è quello IT e Telecomunicazioni, con un market share del 33%. Sono quindi numerose le aziende – anche piccole e medie imprese – che già utilizzano le tecnologie di collaborazione. Del resto gli effetti positivi sono immediatamente visibili: le soluzioni UCC (Unified Communication & Collaboration) innovative non solo aiutano a ridurre i costi delle utenze telefoniche, chiamate e viaggi d’affari, ma aumentano anche la produttività e l’efficienza dei dipendenti.

Al secondo posto, date le stime al 2024, troviamo il mondo bancario, finanziario e assicurativo. Del resto in questi settori la chiave del successo è rappresentata dall’esperienza del cliente. Se un call center non è ancora attrezzato per consentire un contatto rapido ed efficiente per risolvere pronta-mente i problemi, i concorrenti dotati di infrastrutture più moderne avranno gioco facile nell’erodere le quote di mercato. Eppure è così semplice: le moderne soluzioni UCC consentono di integrare sistemi Crm ed Erp e di avere un accesso rapido alle informazioni sui clienti, nonché assistenza immediata e rapidità nell’erogazione dei servizi.

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Unified Communication & Collaboration, i dati di mercato - Ultima modifica: 2018-12-10T12:00:45+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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