Gabriella Crafa, il web e le nuove forme di comunicazione

La determinazione ha portato Gabriella Crafa a concretizzare i suoi sogni e a trasformare l’amore per la comunicazione e il web in un lavoro.

“Il lavoro è parte integrante della nostra vita – afferma Gabriella Crafa – ed è bello fare ciò che ci rende soddisfatti. Io ho questa fortuna e perciò ci metto tutta la passione e la competenza”.

di Ilaria Galateria

Practice Manager di Focus Management, anima di Autoaspillo.com e non solo, Gabriella Crafa, 42enne di Benevento anche se oggi si divide tra Milano e Bologna, un grande amore per la letteratura, si è avvicinata e appassionata al web sui banchi dell’Università. “Il mio percorso è abbastanza atipico – continua – Sono laureata in Lettere con indirizzo comunicazione di massa e in poco tempo mi sono resa conto che le regole del mondo della comunicazione stavano cambiando radicalmente. Così ho deciso di approfondire e di specializzarmi nel settore. Da lì è nata la mia passione. Ho conseguito un Master in Comunicazione e Tecnologie e non mi ci è voluto molto per capire che quello sarebbe stato il mio futuro. Da allora, non mi sono più fermata. Il web, invece, è stata una conseguenza logica del mio percorso”.

Internet secondo Gabriella Crafa

È una grande opportunità. Credo che nella storia della comunicazione di massa Internet sia stato un passo molto importante perché ha allargato in modo incredibile e inaspettato il bacino di utenza e le opportunità. Il lato negativo è, a volte, il suo uso scorretto e deviato.

Pregi e difetti di lavorare con Internet

Tra i pregi c’è sicuramente l’opportunità di avere a portata di mano qualunque cosa, anche se sarebbe importante conoscere e saper gestire bene le regole della comunicazione. Di contrasto, tutti si sentono in diritto di esprimere la propria opinione su qualunque persona e argomento.

Gabriella Crafa: il web è stato il “terreno” migliore per sviluppare le sue idee?

Credo di sì. Amo profondamente il mio lavoro e inoltre, per carattere, cerco di dare sempre il meglio in tutto ciò che faccio. Il web forse ha saputo esprimere la mia vena “visionaria” e mi ha dato la spinta giusta per seguire e sviluppare i miei interessi.

La maggior parte dei suoi lavori sono rivolti al mondo femminile. Come mai?

In realtà io ho tante anime e molte dedicate alle donne. Asap Online, fondata nel 2009, è la mia società editrice con cui ho lanciato diversi magazine al femminile tra cui “Stilefemminile” e “Autoaspillo”, che ha focalizzato l’interesse sull’automotive e sul target di nicchia delle donne. Ho molto a cuore la valorizzazione della componente femminile nel lavoro e il tema dell’empowerment in rosa. Credo che oggi le donne non abbiano ancora il riconoscimento che meritano e che vadano valorizzate per la loro diversità. Poi sono Pratice Manager di Focus Managment, che è una società di consulenza dove mi occupo a 360° del digitale in vari settori, dall’ambito turistico a quello healthcare. Insegno all’Università Cattolica di Milano e sono Vicepresidente dell’Associazione Diversity.

Donne e Internet, c’è dipendenza?

Secondo alcuni scienziati tedeschi dell’Università di Bonn la donna è più incline a sviluppare una vera e propria forma di dipendenza da Internet a causa di una variante genetica… Questi studi rischiano di discriminare ancora una volta le donne. Credo che il nostro sia un atteggiamento più critico e questo vale per ogni cosa. Quindi, a mio parere, è solo un approccio diverso. Lascerei da parte l’ascendente genetico.

Come è nato Autoaspillo.com, il primo sito di automotive dedicato alle donne?

In realtà Autoaspillo è nato nel 2012 da una forte passione e dal lavoro di un gruppo di persone affiatate tra cui Lisa Dalla Via, che è poi l’immagine e l’anima creativa dello stesso. Un team che si è allargato a otto persone accomunate da una grande attenzione all’intrattenimento e con l’obiettivo primario di raccontare il mondo dei motori. Siamo partiti dall’osservazione del mercato del settore e, con ricerche mirate, ci siamo accorti che c’era una nicchia scoperta, quella appunto dell’automotive femminile. Il nostro obiettivo è combattere gli stereotipi che vogliono la donna negata al volante e attenta solo al design e non, ad esempio, all’ambiente. E non è facile in un ambiente ancora prettamente maschile e maschilista”

I progetti futuri di Gabriella Crafa?

Sto seguendo contemporaneamente diverse idee. Stiamo lavorando su alcune novità in ambito editoriale, l’idea è quella di rilanciare alcuni nostri magazine. Con Focus Management stiamo portando avanti progetti che riguardano l’innovazione più spinta e pura. Dare supporto alle aziende e accompagnarle nella creazione dei servizi. Questo, a mio parere, fa la differenza e questo arricchisce la mia esperienza.

Gabriella Crafa


Gabriella Crafa, il web e le nuove forme di comunicazione - Ultima modifica: 2017-07-04T09:12:13+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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