Per affrontare i rapidi cambiamenti e gli sviluppi strategici , le aziende devono disporre di un modello di infrastruttura Ict flessi bile ed Economicamente efficiente. HPE le affianca nel processo di trasformazione Le esigenze delle imprese stanno evolvendo in modo continuo e sempre più rapido, comportando notevoli cambiamenti in ambito IT. Ne abbiamo […]
Per affrontare i rapidi cambiamenti e gli sviluppi strategici , le aziende devono disporre di un modello di infrastruttura Ict flessi bile ed Economicamente efficiente. HPE le affianca nel processo di trasformazione
Le esigenze delle imprese stanno evolvendo in modo continuo e sempre più rapido, comportando notevoli cambiamenti in ambito IT. Ne abbiamo parlato con Marco Lesmo, Director of Technology Services Support (Responsabile Vendite e Business Unit) di Hewlett Packard Enterprise.
Qual è il ruolo delle Transformation Areas nella strategia di business di Hewlett Packard Enterprise?
I quattro pilastri della strategia di Hewlett Packard Enterprise sono le nuove aree di trasformazione che i clienti hanno indicato come le più importanti per le loro attività: Transform, Protect, Empower ed Enable. Conseguire il successo in questi ambiti richiede idee, tecnologia, software, ma non solo. È necessario avere partner per la trasformazione in grado di unire tutti gli elementi e questo è il punto di forza dell’offerta di Hewlett Packard Enterprise. Analizziamo queste quattro aree nel dettaglio. Le imprese devono perseguire la trasformazione verso un’infrastruttura ibrida (Transform), che massimizzi i costi e le prestazioni. Possiamo aiutarle a realizzare un cloud adatto a ciascuno, che si ridimensioni e funzioni con la loro infrastruttura, ottimizzando tutte le applicazioni, tradizionali, mobile, su cloud, su data center. La seconda area (Protect) si riferisce al panorama delle minacce, ampio e variegato come mai prima. HPE offre soluzioni per sicurezza, backup e di ripristino dati, che possono aiutare ad evitare interruzioni delle attività in caso di problemi. Sempre più aziende riconoscono di aver bisogno di potenziare la loro organizzazione basata sulle informazioni (Empower). HPE ha puntato su soluzioni open-source e con costi contenuti per utilizzare il 100% dei dati commerciali, umani e automatici per generare report e prospetti in tempo reale. Il risultato è un processo decisionale migliore e più rapido. Le aziende devono aumentare la produttività del lavoro in mobilità. Fornire un’esperienza ottimizzata a dipendenti e clienti – ovunque, sempre e su ogni dispositivo – è l’ultimo ma non meno importante step (Enable).
In ambito Transform to a Hybrid Infrastructure, cosa offre HPE?
Un’offerta completa per il consolidamento degli ambienti tradizionali e per il passaggio al mondo cloud. Supportiamo i clienti in questa transizione con il servizio di Datacenter Care e relativi moduli, con vantaggi in termini di flessibilità, affidabilità e customer satisfaction.
In cosa consiste il modulo Operational Support Services?
Datacenter Care – Operational Support Services (Dc-Oss) è un servizio di monitoraggio remoto e out-tasking delle attività ordinarie di operation della infrastruttura IT del cliente. Si rivolge alle aziende che desiderano migliorare l’efficienza del proprio ambiente IT, ridurre i costi e focalizzare le risorse interne su core business e innovazione, mantenendo allo stesso tempo proprietà e controllo del proprio ambiente. Opera su tutte le componenti dell’infrastrutura IT: server, storage, network, sistemi operative, backup e recovery, security. È erogato attraverso centri di competenza HPE, incluso il Remote Delivery Center di Milano, che fornisce servizi in lingua italiana, disponibili h24.
Un altro servizio innovativo è il DC Flexible Capacity, come funziona?
Per molte aziende è difficile prevedere quale sarà la capacità IT di cui avranno bisogno nel prossimo futuro. I rapidi cambiamenti tecnologici rendono più complicato costruire un budget. Datacenter Care Fc – Flexible Capacity è un servizio infrastrutturale, che si paga mensilmente per la capacità IT effettivamente utilizzata. I costi per l’IT diventano quindi variabili, in genere inferiori, trasparenti e facili da trasmettere agli utenti finali. Un’esperienza di consumo di tecnologia infrastrutturale as-a-service, nei data center on-premise.
