Creare chatbot di successo: 10 suggerimenti

Costruire un chatbot non è poi così difficile e non ha nemmeno un costo esorbitante. Ecco 10 consigli per creare chatbot di successo.

I chatbot stanno prendendo piede sempre più velocemente. Offrono alle aziende le nuove tecnologie alimentate dall’intelligenza artificiale (AI) consentendogli di fornire un’assistenza ai clienti sempre più avanzata, monetizzando gli sforzi di marketing grazie a offerte e promozioni a richiesta. A differenza di quanto si possa pensare, creare chatbot non è poi così difficile e non ha nemmeno un costo esorbitante.

Cosa sono i chatbot

I chatterbot rappresentano un modo economico ed efficace per automatizzare alcune attività quotidiane, consentendo di concentrare le risorse sugli aspetti operativi di un’attività. Aggiungendo i chatbot al marketing mix si godrà di un notevole aiuto, in particolare con i social media.

I chatbot consentono di:

• Raggiungere il pubblico comodamente.
• Rispondere alle domande dei clienti.
• Aumentare la presenza online.
• Costruire la consapevolezza del marchio.
• Aumentare le vendite.
• Inviare contenuti mirati in base ai dati raccolti dalle conversazioni.
• Monetizzare le pagine dei social media.

Creare chatbot in italiano non è difficile

Creare chatbot in italiano  non è un’operazione difficile, ma può essere difficile la creazione di funzionalità mirate. I 10 suggerimenti che riportiamo di seguito saranno di aiuto per creare chatbot in grado di parlare al pubblico, rispondere a messaggi e aiutare a spingere il pubblico all’acquisto. Lanciare un chat bot che sia semplice, facile da usare, accessibile facilmente ed efficiente è il modo migliore e più innovativo per raggiungere il proprio audience.

Date un’occhiata a questa lista di 10 suggerimenti per creare un chat bot di successo che possa favorire la vostra attività commerciale.

1. Utilizzare una piattaforma per la creazione.

Il modo più semplice per creare chatbot funzionanti è quello di utilizzare una piattaforma come Chattypeople. Chattypeople è una piattaforma per la costruzione di chatbot per imprenditori e aziende e non richiede conoscenze di programmazione. Tutto quello che si deve fare è iscriversi al sito web e collegare il proprio account al profilo di Facebook. I vantaggi offerti da questi strumenti includono:
• Funzionano perfettamente con Facebook Messenger e i commenti
• È possibile che spingano offerte specifiche ai clienti, su richiesta
• Riconoscono le variazioni delle parole chiave
• Prendono ordini direttamente da Facebook Messenger e dai commenti
• Si integrano con tutti i principali sistemi di pagamento
• Supportano numerose piattaforme CMS e categorie di business

2. Definire obiettivi e aspettative.

Sovraccaricare i chatbot di troppe funzionalità corrisponderà ad un fallimento. Occorre progettare un chatbot in modo che possa padroneggiare un’attività al massimo delle sue capacità. La gente vuole la qualità, non la quantità.

3. Date al Vostro chatbot Facebook un nome distintivo.

Non lasciate che un chatbot si perda nella folla dei chat bot, fenomeno sempre più in crescita. Quando si pensa ad un nome occorrerà riflettere sul marketing del bot stesso. Sempre più aziende stanno implementando i chatbot e senza un nome distintivo non verranno né memorizzati né trovati online. Dare al chatbot un nome unico garantirà ai clienti la possibilità di trovarlo facilmente.

4. Avvicinarsi ai clienti con il proprio bot.

Per molti i chatbot online sono ancora qualcosa di molto confuso, ma consentire ai clienti di avvicinarsi all’azienda direttamente via chatbot, genererà più conversazioni e li lascerà con un’esperienza positiva nell’interazione con il vostro brand. Quando si progetta un chatbot è necessario:
• Creare un messaggio di saluto efficace.
• Incorporare un pulsante “Avvia” posizionato chiaramente.
• Informare i clienti su come li si possa aiutare con un messaggio di benvenuto.
• Utilizzare i pulsanti sia sulla pagina che sul sito di Facebook.

5. Creare un flusso conversazionale naturale.

Bisogna assicurarsi che il bot sia di tipo conversazionale. I forum di conversazione rendono più aperta l’interazione tra il chatbot e il pubblico, consentendo così di comprendere meglio le esigenze del cliente e di raccogliere dati preziosi. Il bot ha come compito quello di rispondere alle domande del pubblico. Pertanto sarà indispensabile assicurarsi che la conversazione venga facilitata.

6. Partire in modo ridotto e semplice.

Oltre a mantenere le funzionalità limitate, inizialmente, è importante:
• Mantenere le comunicazioni concise e comprensibili.
• Non utilizzare alcun gergo per comunicare con i clienti.
• Ricordare che il bot rappresenta sia il marchio che i prodotti.
Il bot in questa fase è in via di sviluppo e non ha bisogno di fingere di essere qualcosa che non è. Procedendo gradualmente sarà più semplice imparare dal comportamento del pubblico e sviluppare lentamente nuove versioni con più funzionalità.

7. Valutare e ottimizzare regolarmente il chatbot.

Come già accennato, sarà possibile estendere le funzionalità del bot creando versioni nuove e migliorate. Un chatbot rappresenta un potente strumento di marketing digitale e, come avviene per qualsiasi strumento di marketing, deve essere valutato e ottimizzato regolarmente. Poiché la tecnologia che circonda i chatbot è ancora nuova, le nuove funzionalità devono essere introdotte gradualmente. Quando si valuta un chatbot occorre:
• Determinare ciò che serve per ottimizzarlo
• Focalizzarsi sull’ottimizzazione del tbot sulla base degli obiettivi
• Stabilire i modi migliori in cui è possibile guidare il pubblico verso il risultato desiderato

8. Svelare una funzione alla volta.

Diventa necessario perfezionare ciascuna delle funzionalità dei chat bot individualmente prima di lanciarle nel mondo. Per lo stesso pubblico sarebbe un disagio doversi rapportare con troppe informazioni in una volta sola. Per ottenere il massimo effetto bisogna sbloccare una funzionalità alla volta, quando i clienti ne mostrano il bisogno.

9. Capire quali dati occorre raccogliere.

I chatterbot sono uno strumento utile per la raccolta dei dati, ma i dati vengono raccolti adeguatamente sulla base di come saranno stati impostati gli obiettivi. Pensare ai dati che si desidera raccogliere dal pubblico e adattare il flusso di conversazione del chatbot a porre le domande giuste per acquisire tali dati. Ad esempio, è possibile:
• Chiedere il codice postale dei clienti per conoscerne la posizione.
• Raccogliere informazioni sulle preferenze di acquisto per spingere ad ottenere informazioni rilevanti nella prossima interazione possibile.
• Porre domande sulle abitudini alimentari, su quelle di acquisto per proporre le offerte e le promozioni giuste in futuro.

10. Rimanere aggiornati rispetto ai competitor.

Il fatto che i chatbot siano nuovi significa che c’è ampia possibilità di migliorarli. Il modo migliore per imparare a farlo è controllare i progressi dei concorrenti. A questo scopo, occorre monitorare:
• Le cose che stanno facendo bene che possono essere implementate nella strategia del chatbot.
• Le cose che stanno facendo male in modo da non ripetere gli stessi errori.
• Annotare qualsiasi funzionalità innovativa della quale non siete ancora a conoscenza, ma che loro stanno già usando.


Creare chatbot di successo: 10 suggerimenti - Ultima modifica: 2017-04-28T07:45:09+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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