RightScale: il report sullo stato del Cloud in 10 punti

Il report di RightScale riassume le scoperte del sondaggio, ma riflette anche gli impulsi del mercato. Ecco i 10 punti chiave più interessanti del report.

Il report “State of the Cloud” di RightScale riassume le scoperte del sondaggio, ma riflette anche gli impulsi del mercato.

Ecco i 10 punti chiave più interessanti del report RightScale.

1. La crescita del cloud privato è in declino.
Di pari passo con la fiducia riposta nel cloud pubblico da parte delle imprese, gli investimenti nel cloud privato sono in calo. I carichi di lavoro tradizionali continueranno a girare su cloud privato, ma le applicazioni contemporanee si muoveranno verso il cloud pubblico. Rispetto all’anno scorso i dati sono in caduta del 5%, passano quindi dal 77% al 72%. I cloud privati esistenti verranno estesi al cloud pubblico per mezzo di strategie ibride.

2. Il Re del cloud privato è VMware
Tra gli utenti di cloud privati, il fornitore preferito rimane VMware che domina la scena con un tasso di adozione pari al 60% da parte degli utenti. Quel che rimane del mercato è suddiviso tra OpenStack, Microsoft System Center, bare-metal e Azure Pack. A breve verrà reso disponibile Azure Stack grazie al quale Microsoft potrebbe accrescere l’adozione del proprio cloud privato.

3. L’IT centralizzato possiede la strategia del cloud
Dopo aver affrontato nell’ombra sia l’IT che l’utilizzo del cloud frammentato, l’IT aziendale sta intensificando gli sforzi puntando a possedere una strategia di cloud per l’intera organizzazione. La selezione del miglior cloud pubblico porta a gestire le implementazioni, l’IT centrale e la gestione end-to-end. Questa tendenza è un’indicazione della fiducia che i CXOs ripongono nel cloud pubblico.

4. Azure è in crescita al costo di AWS
Azure è cresciuto dal 20% al 34% rispetto all’anno scorso, mentre AWS è rimasto invariato al 57%. Tra le imprese Azure ha visto una crescita rapidissima, passando dal 26% al 43%. AWS è cresciuta del 3% raggiungendo così il 59%. La spinta di Microsoft verso le imprese sta consentendo un crescita costante. La piattaforma Google Cloud Platform è cresciuta del 5%, passando dal 10% dell’anno scorso al 15% di quest’anno.

5. La strategia multi-cloud è la chiave per le imprese
Le imprese continuano ad investire in piattaforme di cloud multipli. Il 20% degli intervistati da RightScale ha una strategia multi-cloud in atto, mentre solo il 9% ritiene che investirà in un unico cloud pubblico. Tra le imprese accade spesso che i siti di disaster recovery vengano ospitati su piattaforme di cloud diverse per garantire una continuità di business. Anche i clienti scelgono le piattaforme di cloud in base ai loro punti di forza. Ad esempio, alcuni clienti AWS hanno sia i big data che i carichi di lavoro in esecuzione su Google.

6. Docker si fa largo nella quota di mercato degli strumenti DevOps
Quando si parla di DevOps, Docker è tra i primi nomi che compaiono. Le imprese scelgono Docker rispetto a Chef o Puppet per implementare la loro strategia DevOps. Il 35% tra gli intervistati ha risposto che sta già usando Docker mentre il 32% sta progettando di usarlo come strumento di DevOps. Docker ha visto un’adozione in crescita dell’8% a discapito del calo sia di Chef che di Puppet, in calo del 4%.

7. Kubernetes è in pieno slancio
Kubernetes, il motore open source per a gestione dei container spopola tra le imprese. Il suo utilizzo è raddoppiato, passando dal 7% al 14% di quest’anno. Sia Mesosphere che Rancher, che sono le alternative a Kubernetes hanno visto una leggera crescita dell’1% rispetto all’anno scorso.

8. Amazon ECS è il CaaS preferito
I clienti che utilizzano i container per carichi di lavoro della produzione nel cloud pubblico preferiscono Amazon EC2 Container Service (ECS). Il 35% degli intervistati sta già usando Amazon ECS che guida il pacchetto CaaS. L’Azure Container Service (ACS), diventato disponibile nel 2016, continua a prosperare. Il Google Container Engine (GKE) viene utilizzato dall’8% degli intervistati. Ci si aspetta che GKE si abbia un tasso di adozione migliore già il prossimo anno.

9. L’ottimizzazione dei costi è la più grande preoccupazione per i clienti
Dopo aver spostato i carichi di lavoro sul cloud le imprese stanno cercando di ottimizzare i costi. Il 24% degli intervistati – identificati come clienti che investono sul cloud in modo significativo – hanno definito come cruciale la questione della gestione dei costi.

10. La gestione dei database è il servizio di cloud pubblico più utilizzato
Secondo il report RightScale, i servizi come Amazon RDS, Azure SQL Database e Google Cloud SQL sono I servizi di cloud più utilizzati. I servizi di database relazionali vengono utilizzati dal 32% degli intervistati, portando questo servizio al secondo posto in quanto ad utilizzo. Il machine learning, attualmente, viene impiegato soltanto dall’11% degli intervistati.
La partnership tra AWS e VMware, annunciata lo scorso anno, impatterà in modo significativo l’adozione nelle imprese. Azure Stack di Microsoft, il cloud privato compatibile con Azure, verrà reso disponibile quest’anno.


RightScale: il report sullo stato del Cloud in 10 punti - Ultima modifica: 2017-02-22T08:30:34+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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