Tra fervore politico, notizie false e modalità social che ci infastidiscono, a volte verrebbe voglia di ridimensionare la propria impronta online. Lo strumento chiamato Deseat.me (a questo link) potrebbe essere di grande aiuto, sebbene non faccia tutto in un colpo solo, ma chieda di scollegare uno a uno quello che non vogliamo più.
Per una parte di questi siti, Deseat.me offrirà dei collegamenti diretti alla pagina unsubscribe del servizio.
Ma già fare un tentativo e guardare tra le tracce di log in avvenuti soltanto una volta è edificante.
Ricordate nomi come Klout, Hype Machine o Instapaper? Forse vagamente, perché magari li abbiamo usati una sola volta anni fa, eppure siamo rimasti in quei database aziendali. Poi ci sono tutta una serie di mailing list delle quali vorremmo sbarazzarci. E ora potremmo anche riuscirci!
Certo, alcuni di noi in certi momenti vorrebbero avere a disposizione un’opzione di tipo nucleare, capace di dire addio a Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram, Tumblr, Pinterest e Soundcloud con un solo click. Ma chi di noi ha così tanto coraggio da diventare improvvisamente anti-social e rinunciare alle icone che clicchiamo così spesso nel corso di una giornata?
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