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L’identikit delle lavoratrici dell’ICT

Sono ancora molto poche, ma qualificate e sicuramente determinate. Modis Italia, società del Gruppo Adecco specializzata nel mettere in contatto i professionisti dell’Information & Communication Technology con le opportunità lavorative, ha analizzato il campione di circa 200.000 candidati presenti nella sua banca dati. I dati Modis sulle persone oggi operative sul mercato, dicono che la presenza femminile è ancora molto limitata. Infatti, soltanto il 18,3% degli occupati sono donne contro l’81,7% di uomini. Il divario è evidente anche nei lavoratori assunti tramite Modis nell’ultimo anno: il 76,9% sono maschi, il 23,1% femmine. Se proviamo però a tracciare un identikit delle lavoratrici presenti nel database Modis, le quote rosa del settore risultano qualificate e professionali. Dai dati emerge che il 52% di loro ha un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, il 28% tra i 31 e i 40 anni e il 15% tra i 41 e 50 anni. Solo il 5% ha meno di 25 anni, il che si collega al fatto che il 48% delle candidate Modis è laureato, il 26% diplomato, il 19% è in possesso della laurea breve e il 6% ha frequentato un master. Le figure femminili che hanno intrapreso un percorso formativo nell’informatica sono in numero decisamente inferiore ai colleghi uomini. Nel 2013 i laureati in materie informatiche sono stati per l’84,8% maschi (5930 persone), per il 15,2% femmine (1066 persone).

Per l’anno accademico 2013-2014, il trend rimane costante e gli immatricolati a corsi di studio ICT sono stati 9100 uomini (86,4%) e 1274 donne (13,6%). Secondo i dati Modis, poi, le lavoratrici sono maggiormente impiegate nelle posizioni legate all’IT Management e al pre e post vendita (58%), ricoprendo in questo settore soprattutto il ruolo di technical consultant (43%), di esperte di software gestionali ed ERP (10%), di IT Project Manager (4%). Il 32% delle quote rosa nel settore ICT si occupa poi di analisi, sviluppo software e web, all’interno di cui emerge un 20% che lavora come programmatore, il 6% come analista funzionale, il 4% come analista programmatore. Il 4% delle candidate presenti nel database Modis svolge un’attività commerciale e di vendita, un altro 4% si occupa di help desk e assistenza informatica. Molto poco omogenea è la dislocazione del lavoro sul territorio: il 63% delle professioniste ICT si concentra nel Nord Italia; il Centro registra il 32% e il Sud solo il 5%. Ma le donne dell’ICT evidentemente non si lasciano spaventare dalle distanze: se il 41% di loro lavora nella città o provincia di residenza, il 23% si sposta all’interno della stessa regione e ben il 36% lavora extra regione.


L’identikit delle lavoratrici dell’ICT - Ultima modifica: 2015-10-05T17:54:13+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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