MoneyTree: investimenti venture capital in calo del 36% nel Q3 2016

Gli investimenti dei venture capital sono calati del 36% nel corso del terzo trimestre 2016, tradotto in cifre, si è passato dai $16.7 miliardi di un anno fa ai $10.6 miliardi, secondo un report di MoneyTree su dati forniti da Thomson Reuters. Il numero degli accordi è di 891 nel terzo trimestre 2016, mentre un anno prima erano 1.189. Anche gli accordi sono in calo del 32% rispetto ai $15.6 miliardi del secondo trimestre.
Il report MoneyTree ha evidenziato, inoltre, che si tratta dell’undicesimo trimestre consecutivo con più di $10 miliardi di capitali investiti e del secondo episodio in cui il conteggio degli accordi è al di sotto dei 1000 dal primo trimestre 2013.
“Il calo dell’attività di investimento dei capitali di questo trimestre è parte di un processo di normalizzazione che ci si aspetta a seguito di un trimestre da record – il secondo – che ha dominato tutti i titoli delle prime pagine” ha dichiarato Tom Ciccolella di PwC a Venture Capital. “Nonostante il numero degli accordi sia il più basso a partire dal 2013, gli accordi di tipo qualitativo, ricevono ancora finanziamenti. Nel complesso l’intero ecosistema gode di ottima salute, con un incremento delle biotecnologie tra gli accordi, e una continua raccolta di fondi verso industrie non convenzionali”.
Gli accordi migliori rappresentano il 22% dei dollari totali investiti nel terzo trimestre, rispetto al 22% del secondo. Ci sono stati 10 mega accordi che hanno comportato investimenti per $100 milioni, in ribasso del 12% rispetto al secondo trimestre e il 27% rispetto al terzo del 2015.
Secondo MoneyTree, la categoria che ha perso di più è quella dei software, in calo del 58% e del 6% rispetto al secondo trimestre; le società di software hanno ricevuto circa $3.7 miliardi nei 372 accordi del terzo trimestre.
L’Industria delle biotecnologie ha ricevuto il secondo record in termini di capitali investiti, con $1.8 miliardi investiti in 87 accordi, accrescendo del 5% in termini di dollari, rispetto ad un calo del 16% in termini di accordi, rispetto al trimestre precedente. Dieci tra i migliori accordi riguardavano le biotecnologie.
Gli investimenti in biotecnologie e dispositivi medici, hanno contato un flusso di $2.5 miliardi volgere in 156 accordi, un 8% in più in termini di dollari, un 7% in meno di accordi. Gli investimenti verso startup medico scientifiche abbracciano il 23% di tutto il capitale degli investimenti
Secondo la PwC i prodotti consumer e le società che si occupano di servizi hanno ricevuto il terzo quantitativo di fondi di investimento del trimestre, con $1.3 miliardi investiti in 52 accordi. Il settore energia/industria ha ottenuto $677 milioni suddivisi tra 51 accorsi, seguito da dispositivi ed equipaggiamenti medicali che hanno ricevuto $663 milioni in 69 accordi.
Gli investimenti hanno puntato sulle compagnie specializzate in Internet con circa $2.7 miliardi, con una crescita del 4% in dollari, ma una decrescita del 17 percento in accordi, se confrontati con i dati del secondo trimestre 2016. Per specializzazione in Internet si intende una classificazione assegnata ad una società che abbia un modello di business dipendente da Internet, a prescindere che si tratti della categoria primaria della società.
I dollari investiti nelle compagnie in fase seed, sono calati del 23% durante il terzo trimestre, totalizzando $388 milioni tra 37 accordi e rappresentando il 4% di tutti gli investimenti in dollari e accordi del trimestre. La media di questi investimenti è di circa $10.5 milioni, conto gli $11.1 del secondo trimestre.
Investimenti verso le fasi iniziali di progetti di impresa sono scesi del 12% in dollari e il 14 % in affari, con 3.6 miliardi e 398 accordi.
Le compagnie che ricevono finanziamenti per la prima volta, sono calate del 9% per $1.5 miliardi; gli accordi sono passati all’8 %, per 259 nel terzo trimestre. In riferimento al trimestre hanno ricevuto il 15% degli investimenti in dollari e il 29 % degli accordi.


MoneyTree: investimenti venture capital in calo del 36% nel Q3 2016 - Ultima modifica: 2016-10-17T08:03:14+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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