HP reinventa la stampa 3D con Jet Fusion 3D

HP presenta Jet Fusion 3D. Dopo aver “reinventato” la stampa tradizionale, quella 2D si appresta a reinventare anche la stampa 3D con una nuova tecnologia che consente di realizzare più velocemente, in modo più preciso, oggetti molto più resistenti tanto da poterli usare, non solo da tenere come prototipi.

di Francesco Russo

Il “keep reiventing” riprende vigore. Trova nuova linfa in un settore su cui tutti sono pronti a scommettere. Parlano i numeri: nel 2013 il segmento stampa 3D valeva poco più di 3 miliardi di dollari. Per il 2018 è attesa una crescita fino a 13 miliardi e si potrebbe arrivare a 21 nel 2020. Un trend in crescita vertiginosa che HP non vuole lasciarsi scappare.
Dopo la rivoluzione industriale, l’avvento di Internet e la fase di trasformazione in 3D, sta per iniziare una nuova fase. Quella di una Nuova Rivoluzione Industriale che coinvolge tutti i comparti. Specialmente il settore manifatturiero che sarà quello maggiormente investito da queste innovazioni.

Nel grande centro di Sant Cugat, non lontano da Barcellona, si è svolto un evento Emea che abbiamo seguito con l’hashtag #DigiSpagna. Nella sua sede europea più grande (1.700 professionisti provenienti da 60 paesi differenti), capace di creare 150 brevetti l’anno, seconda in termini di dimensioni solo a quella californiana, HP ha presentato la sua visione e, soprattutto, la strategia che intende adottare. E lo fa presentando un modello rivoluzionario e innovativo e che sicuramente farà parlare di sè sul mercato. È la nuova stampante Jet Fusion 3D. Un gioiello di tecnologia e innovazione che verrà prodotta proprio nella mega sede di Barcellona. Questo lancio si inserisce in un grande investimento che HP intende portare avanti. 60 milioni di euro l’anno (67,7 milioni di dollari) che serviranno al centro R&D per sviluppare e innovare la tecnologia per la stampa 3D.

Jet Fusion 3D, personalizzazione ad alta velocità
Jet Fusion 3D è la soluzione di HP che rivoluziona il design, la prototipazione e la produzione, apportando valori che rappresentano davvero una rivoluzione del mercato allo stato attuale. La nuova macchina di HP è capace di produrre con una qualità che è 10 volte superiore rispetto a quella offerta dalle tecnologie attualmente sul mercato. E lo fa dimezzando esattamente i costi, ecco il grande vantaggio. Quello a cui mira HP con Jet Fusion 3D è dare un’alta possibilità di personalizzazione al cliente e una grande capacità di produzione in serie. Ad una velocità di 340 milioni di voxel al secondo (il voxel è il metro di misura per la risoluzione in 3D).
Jet Fusion 3D 3200 è progettata per la prototipazione e per esigenze di produzione di breve periodo. Sarà disponibile agli inizi del 2017. Il modello Jet Fusion 3D 4200 invece arriverà entro la fine dell’anno. I costi, relativi al modello 3200, saranno di circa 130 mila dollari. Insieme alla “stazione di elaborazione” si arriva a superare i 150 mila dollari.

Come ci dice Emilio Juarèz, responsabile vendite Emea per HP 3D Multi Jet Fusion Business, “la strategia di HP è quella di rendere disruptive il settore. Vogliamo portare una rivoluzione nella produzione attraverso la stampa 3D. La nostra strategia si basa sulla velocità e sul garantire al cliente il controllo della qualità delle parti. Vogliamo abilitare una produzione riducendo i costi della metà rispetto a quelli attuali. Poniamo grande attenzione verso il riutilizzo dei materiali, che sono essenzialmente in plastica. Infatti la produzione attuale della stampa 3D spreca materiali in eccesso. HP, attraverso le soluzioni che è in grado di mettere in campo, riesce a recuperare quello spreco. Nel nostro ciclo di produzione, siamo in grado di recuperare l’80% del materiale sprecato che viene poi addizionato con un 20% di materiali nuovi”.

In questa fase di lancio HP ha collaborato con diversi brand per lo sviluppo di tutte le parti necessarie per la nuova Jet Fusion 3D. Uno di questi è Siemens, che ha contribuito alla realizzazione dei software per la gestione dalla fase di prototipazione fino alla produzione. Obiettivo di questa partnership è quello di fornire tutta la tecnologia utile per sviluppare design altamente personalizzabili che possano poi diventare veri e propri prodotti finali.
Insomma, HP è davvero pronta a rivoluzionare la stampa 3D perseguendo il motto, che sin qui si è rivelato vincente, “Keep Reinventing”.


HP reinventa la stampa 3D con Jet Fusion 3D - Ultima modifica: 2016-07-06T09:00:31+00:00 da Cecilia Cantadore

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