Francia, maxi multa a Google di €50 milioni per aver violato il GDPR

Il GDPR dell’Unione Europea è relativamente giovane, ma Google è già in mezzo ai problemi per le violazioni denunciate. L’Authority francese che sorveglia sul rispetto della privacy (CNIL), ha imposto una maxi multa a Google da record. 50 milioni di euro per aver violato alcuni obblighi nel quadro del regolamento Ue per la protezione dei dati personali (GDPR).

Maxi multa a Google, le accuse del CNIL francese

L’ente regolatore francese CNIL accusa il gigante tecnologico di non aver fornito le policy di consenso sul trattamento dei dati in maniera trasparente e “facilmente accessibile”. Secondo quanto riferito, Google ha reso intenzionalmente difficile conoscere e controllare l’utilizzo dei dati personali, incluso quello relativo agli annunci mirati. A volte, ci possono volere “5 o 6 azioni” prima di sapere che cosa stia facendo Google, ha affermato il CNIL. L’azienda è accusata di aver sparso le informazioni relative al targeting degli annunci in “diversi documenti”.

I reclami dei gruppi di difesa dei diritti nel digitale sono giunti poco dopo che il GDPR è entrato in vigore nel maggio 2018. Il CNIL ha sostenuto che l’ammontare dell’ammenda è valido. Questo, in quanto non si tratta solo di una violazione di base dei “principi essenziali” del GDPR, ma di una violazione in corso piuttosto che una colpa unica.

Maxi multa a Google, la risposta dell’azienda

In risposta, un portavoce di Google ha dichiarato che l’azienda è “profondamente impegnata” per assicurare trasparenza e controllo. Al momento sta “studiando la decisione del CNIL” per determinare cosa avrebbe fatto in seguito. Tuttavia, Google non dispone di molte opzioni. Se non fosse in grado di convincere le autorità di regolamentazione che i suoi sistemi di consenso esistenti sono ragionevoli, probabilmente dovrà applicare importanti riforme.


Francia, maxi multa a Google di €50 milioni per aver violato il GDPR - Ultima modifica: 2019-01-23T10:22:55+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Destination AI: Milano si prepara all’ultima tappa del Tour della rivoluzione digitale italiana

L'ultima tappa del tour TD SYNNEX approda nel simbolo dell'innovazione nazionale

21 ore ago

Il futuro dell’ERP diventa intelligente: Formula e BlueIT insieme agli IBM Studios

Scopri come Formula, BlueIT e IBM stanno trasformando l’ERP in un sistema intelligente che unisce…

2 giorni ago

I migliori plug-in ChatGPT: la guida completa

Una panoramica esaustiva dei migliori plug-in ChatGPT, con uso, vantaggi e indicazioni pratiche.

2 giorni ago

Entra in vigore la legge italiana sull’AI: Legge n. 132/2025, una svolta ecco cosa prevede

L’ entrata in vigore della legge italiana sull’AI cambia le regole del gioco: ecco cosa…

2 giorni ago

BlueIT AI Accelerator: l’umanesimo dell’intelligenza artificiale, il futuro che ha 300 anni

Con l'evento AI Accelerator BlueIT ha riunito esperti e visionari per riflettere sull’umanesimo dell’intelligenza artificiale:…

3 giorni ago

Tilly Norwood, l’attrice AI che sta scuotendo Hollywood tra innovazione e polemiche

Tilly Norwood: dalle micro-espressioni al respiro simulato: come l’attrice creata con l’AI riscrive il futuro…

3 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011