Google: compressione delle immagini del 75%, senza perdere qualità

Google ha rilasciato da poco una tecnologia per la compressione delle immagini che si chiama RAISR (Rapid and Accurate Super Image Resolution – in italiano Super Risoluzione delle Immagini Accurata e Rapida) progettata per consentire il salvataggio dei dati senza che venga compromessa la loro qualità, una novità tech della quale abbiamo già sentito parlare lo scorso novembre.

Compressione delle immagini del 75%

Si dice che il sistema sia in grado di utilizzare il 75% di banda larga, quindi un compressione del 75% della grandezza dei file, senza intaccare la qualità. RAISR è in grado di analizzare le versioni delle immagini sia ad alta che a bassa risoluzione e – una volta analizzate – apprende che cosa renda quelle ad alta qualità superiori, simulandone le differenze con quelle a bassa risoluzione. In sostanza, utilizza il machine learning per creare dei filtri simili a quelli utilizzati da Instagram per far sì che le immagini a bassa risoluzione appaiano all’occhio umano belle quanto quelle di alta qualità e perfettamente dettagliate.

Il metodo di compressione che si adatta alle immagini

Questa nuova tecnologia funziona in modo simile ai metodi di campionatura che inseriscono dei pixel aggiuntivi alle immagini a bassa risoluzione per compensare la mancanza di dettagli. Ma, mentre il sistema di campionatura tradizionale ha delle regole fisse, il RAISR adatta il proprio metodo sulla base di ogni singola immagine, risolvendo il problema della sfocatura.

Attualmente solo per Google e Google+

Sfortunatamente questa tecnologia funziona unicamente con Google+ e Google ha dichiarato che eseguirà la scalatura di almeno un miliardo di immagini ogni settimana. Per chi non volesse iniziare ad utilizzare Google+ ci sarà da aspettare ancora qualche tempo per godere di questa tecnologia; nel corso dei prossimi mesi, infatti, Google ha in progetto di espandere l’algoritmo del servizio ad altre delle sue app, e noi tutti ci auguriamo che ciò significhi adozione su Google Photo.

Anche per Twitter compressione delle immagini con l’intelligenza artificiale

Ma Google non è l’unico ad utilizzare questo tipo di compressione delle immagini. Nel corso del mese di Giugno del 2016, Twitter ha acquistato una startup inglese di AI che si chiama Magic Pony che utilizza una tecnologia simile per migliorare la risoluzione dei video a bassa qualità.

Non mancano le immagini per allenarsi

C’è una tale abbondanza di immagini da consentire un training mastodontico per gli algoritmi di machine learning e la tecnologia che ne deriva offre ai consumatori un beneficio semplice e tangibile sotto forma di riduzione del consumo di dati.


Google: compressione delle immagini del 75%, senza perdere qualità - Ultima modifica: 2017-01-17T07:40:19+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

2 settimane ago

OpenAI lancia ChatGPT Agent: impatti strategici e checklist per le imprese italiane

OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, il primo agente di ChatGPT completamente autonomo che trasforma l'AI…

2 settimane ago

Meta dice NO al Codice di Condotta UE per l’AI (GPAI): cosa significa per le aziende italiane

Il colosso di Menlo Park rifiuta il framework volontario europeo mentre OpenAI si allinea al…

2 settimane ago

La sostenibilità intelligente secondo NTT DATA: tra codice, cultura e satelliti

NTT DATA integra sostenibilità e innovazione digitale: software green, IT decarbonizzato, supply chain circolari e…

2 settimane ago

ASUS: all’avanguardia nella sostenibilità

L’indagine ASUS-Research Dogma rivela che il 91% delle PMI italiane ha adottato pratiche IT sostenibili,…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011