Web Tax: “Non possiamo più accettare questa situazione”

Web Tax significa tassare i guadagni realizzati dalle gradi società web (come Google, Facebook, Amazon) ma anche dai colossi tecnologici come Apple, che hanno sede in un altro Paese ma che vendono in Italia
Ora l’Italia dice basta, lo fa il Ministro Pier Carlo Padoan con una lettera inviata alla Commissione Europea e sottoscritta anche da Germania, Francia e Spagna. Le società tecnologiche devono pagare le tasse come le altre, e sono milioni e milioni di euro.

Web Tax: la lettera dei ministri di Italia, Germania, Francia e Spagna

“Essere in grado di tassare adeguatamente le società operanti nell’economia digitale è un importante
sfida per l’Unione europea. Non dobbiamo più accettare che queste aziende facciano affari in Europa pur pagando un minimo importo per le tasse. È in gioco l’efficienza economica, così come l’equità fiscale e sovranità”
“Chiediamo quindi alla Commissione europea di esplorare le opzioni compatibili con la legge dell’UE che propongono soluzioni efficaci basate sull’idea di istituire una cosiddetta “equalizzazione di imposta” sul fatturato generato in Europa dalle società digitali”.

QUI la lettera integrale sulla Web Tax.

Web Tax la lettera dei ministri di Italia, Francia, Germania e Spagna

Cos’è la Web Tax

I Ministri delle Finanze di Germania, Franca, Italia e Spagna hanno scritto una lettera congiunta alla Presidenza dell’Unione Europea e alla Commissione chiedendo che vengano applicate tasse ai ricavi e non solo ai profitti. Le quattro nazioni richiedono che la Commissione produca una “tassa di perequazione” che imporrebbe alle grandi aziende del tecnologico di pagare nei paesi dove effettivamente generano entrate.

Web Tax in discussione il 15 settembre

I Ministri delle nazioni proponenti intendono porre sul tavolo la questione durante un meeting dell’Unione Europea che si terrà in Estonia il 15 settembre. Non è chiaro come reagiranno gli altri membri dell’UE, ma la Presidenza ha già pianificato un dibattito sulla possibile la tassazione delle grandi aziende nei Paesi in cui producono valore. Google ha recentemente “schivato” alcune tasse in Francia, perché le sue operazioni sono basate in Irlanda, ed è chiaro che i paesi proponenti vogliano rimuovere questo dettaglio tecnico per poter andare avanti.

Web Tax: milioni di euro aggiuntivi in tasse

È piuttosto evidente che Google, Amazon, Apple e altre società di dimensioni e influenza affine combatteranno fino all’ultimo nel caso questa lettera si tramutasse in azione. Queste grandi società basano frequentemente le proprie operazioni, formalmente, in paesi con grossi incentivi in termini di tassazione, come ad esempio l’Irlanda, per ridurre drasticamente le tasse che pagano in Europa e altrove. Questi colossi del tecnologico, qualora fosse ratificata una legge in merito alle richieste dei quattro paesi UE, dovrebbero pagare miliardi di euro aggiuntivi ogni anno.


Web Tax: “Non possiamo più accettare questa situazione” - Ultima modifica: 2017-09-12T07:29:10+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Bending Spoons la storia dell’italiana che ha comprato Vimeo

La storia di Bending Spoons: la tech company italiana cresce con l’acquisizione di Vimeo da…

7 ore ago

AI Accelerator: l’umanesimo dell’AI. Il 9 ottobre scoprite con BlueIT come usare davvero l’AI

Arriva l'evento AI Accelerator 2025: AI Accelerator - l’umanesimo dell’AI tra etica, sicurezza ed esperienze,…

4 giorni ago

Intelligenza artificiale nel canale IT: tutti i dati della ricerca esclusiva

Il 50% dei clienti mostra interesse medio verso l'AI, ma solo il 38,8% dei rivenditori…

1 settimana ago

AI e Innovazione: Roma diventa la capitale del futuro con DESTINATION AI

Intelligenza artificiale: il 23 settembre a Roma DESTINATION AI di TD SYNNEX, trend, casi d’uso…

1 settimana ago

iPhone 17 Pro: prezzo, design e caratteristiche del primo vero upgrade di design dal 2020

Il nuovo iPhone 17 Pro segna una svolta epocale: addio al titanio, torna l'alluminio per…

1 settimana ago

iPhone Air, l’iPhone più sottile di sempre dal design innovativo

iPhone Air non è solo l'iPhone più sottile di sempre, celebra il ritorno di Apple…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011