Coronavirus

Green Pass rafforzato, dove è obbligatorio e dove no

Arriva il Green Pass Rafforzato o Super Green Pass dal 6 dicembre 2021 sarà obbligatorio per nuove categorie di lavoratori e in nuove situazioni.  Il Presidente del consiglio Mario Draghi ha annunciato la nascita del Green Pass rafforzato ovvero il green pass che prevede la vaccinazione o la guarigione da Covid, sarà necessario averlo per molte attività. Scende la validità del green pass da 12 a 9 mesi.

La scelta del governo secondo il Premier Mario Draghi è l’unica strada grazie alla quale le attività economiche potranno restare aperte e si possono cambiare i parametri che determina i colori delle regioni, dando peso ai ricovare e non ai contagi, senza green pass molte regioni già oggi dovrebbero tornare in zona gialla.

Green Pass dove è obbligatorio: le nuove regole in vigore dal 6 dicembre

Green Pass Rafforzato, cos’è

Il Green Pass Rafforzato (Certificazione verde COVID-19 detto anche Super Green Pass)  è la certificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal Covid-19, l’esito negativo di un tampone nelle ultime 48 ore fornisce oggi il Green Pass Base
Il Green Pass Rafforzato si ottiene quindi o vaccinandosi, o se si è guariti dal Covid19 (da meno di sei mesi)

Green Pass dove è obbligatorio

Il Green Pass Rafforzato è obbligatorio dal 6 dicembre per accedere ad una serie di attività in particolare bisognerà esibire il Green Pass Rafforzato, in seguito all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo decreto con importante aggiunte, diventa ad esempio obbligatorio anche  anche per i clienti degli alberghi

Ma vediamo dove è obbligatorio l’uso del Green Pass Rafforzato

  • Per consumare al tavolo al chiuso in Bar e ristoranti
  • Per praticare sport al chiuso (zona arancione)
  • Per accedere agli spogliatoi anche di impianti all’aperto
  • Per le piscine (in zona arancione)
  • Per andare a teatro
  • Per andare al cinema
  • Per andare allo Stadio
  • Per i musei
  • Per entrare nei centri termali
  • Per i centri culturali
  • Per le sale da gioco (bingo sale scommesse)
  • Per i Casinò
  • Per partecipare ai concorsi
  • Per andare ai concerti
  • Per i clienti degli Hotel che usano il ristorane
  • per andare in discoteca
  • per andare alle feste
  • per il personale amministrativo della sanità
  • per i docenti e personale amministrativo della scuola
  • militari
  • per le forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria),
  • per il personale del soccorso pubblico.

Rimangono invece chiuse le discoteche, per le quali sono previsti dei ristori

Green Pass Rafforzato dove non è obbligatorio

Non è obbligatorio avere Green Pass Rafforzato, ma serve comunque quello base

  • Per prendere i mezzi pubblici
  • Per andare a scuola
  • Per la palestra
  • Trasporto locale
  • Viaggi in aereo
  • Viaggi  in treno a lunga percorrenza
  • Viaggi  in nave a lunga percorrenza
  • Viaggi in autobus interregionali
  • Viaggi su autobus a noleggio con conducente
  • Per gli studenti universitari
  • Per andare a lavoro nel settore pubblico
  • Per andare a lavoro nel settore privato
  • Per i parchi divertimenti
  • Piste da sci
  • Per andare alla Fiere
  • Per i convegni

 

Green pass obbligo alberghi

Si è discusso molto sul Green pass obbligatorio negli alberghi, la soluzione finale è che ora è obbligatorio per gli ospiti dell’hotel

Chi controlla il Green Pass

Il controllo del green pass spetta ai gestori delle attività per le quali è richiesto. La violazione delle norme sul Green pass porta a multe da 400 a 1.000 euro sia per il gestore che per il cliente.
Per i gestori di attività per le quali la certificazione verde è obbligatoria viene introdotta anche una norma tipo baseball “tre errori e sei fuori”, se si violandole normative green pass per tre volte in 3 giorni diversi, oltre alla multa, l’attività viene chiusa da 1 a 10 giorni.

Spettatori agli eventi

Con l’introduzione dell’obbligo della certificazione viene aumentata la capienza per gli eventi ovvero numero di spettatori ammessi sia al chiuso che all’aperto per i  grandi eventi, culturali o sportivi. Con le nuove regole questi eventi potranno accogliere 25%  delle persone normalmente previste se si svolgono al chiuso e il 50%  se all’aperto. Quindi gli stadi ad esempio, potranno avere il 50% di pubblico.

In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, si possono svolgere solo con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori (esclusi i conviventi), l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.

Come si ottiene il certificato

Per avere il certificato verde bisogna utilizzare il sito www.dgc.gov.it è necessario avere la tessera sanitaria o il documento di identità digitale (Spid).

Una volta entrati ne sito bisogna inserire i propri dati e le ultime 8 cifre della propria tessera sanitaria. Poi occorre digitale il codice ricevuto via SMS con la vaccinazione, scegliendo come opzione AUTHCode, oppure il codice relativo al tampone effettuato. In questo caso il Green pass sarà valido per 48 ore, mente per i vaccinati è valido 9 mesi.

 

Si resta in zona bianca

Mario Draghi nella conferenza stampa che ha annunciato l’obbligo delle certificazioni verdi covid19

Cambiano i criteri per valutare il colori delle Regioni, con il l’utilizzo delle certificazioni Verdi Covid19, diventano più importanti i ricoveri in ospedale rispetto al numero dei contagi.

Le Regioni restano in zona bianca se:

a. l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive

b. qualora si verifichi un’incidenza superiore a 50 casi per 100.000 abitanti, la Regione resta in zona bianca se si verifica una delle due condizioni successive:

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 15 per cento;
oppure

il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid-19 è uguale o inferiore al 10 per cento;


Green Pass rafforzato, dove è obbligatorio e dove no - Ultima modifica: 2021-11-25T10:00:20+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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