Il genere della tecnologia – Digitalic n. 32

/A volte le classifiche aiutano l’autostima.L’Italia ultimamente non viaggia ai vertici delle graduatorie mondiali, nemmeno di quelle più semplici e alla nostra portata. Forse non siamo nel periodo storico migliore, ma bisogna anche dire che esiste un gusto tutto nostro nell’autocommiserarsi, nel sottolineare quanto siamo indietro rispetto agli altri. Per una volta e per qualcosa di importante, siamo davanti alla Silicon Valley. Il tempio della tecnologia, la terra promessa dello sviluppo lascia ben poco spazio alle donne. In Italia sono il 26% le donne che occupano ruoli di alta dirigenza (amministratori delegati, responsabili del personale, del marketing, della finanza ecc.) negli Usa si scende al 22%, per non parlare della Germania (guidata per altro da una donna) dove la percentuale crolla al 14%, fa peggio il Giappone con appena il 9% di donne ai ruoli di vertice nelle aziende. Eppure quando le donne conquistano i ruoli più prestigiosi nelle aziende del digitale mostrano tutte le loro qualità e un tocco speciale per l’innovazione. A questo si ispira la nostra copertina: la presenza femminile si sente e offre qualcosa di prezioso all’innovazione. I big se ne sono già accordi e oggi le più grandi aziende tecnologiche sono guidate da donne, da IBM ad HP; anche le ultime eclatanti assunzioni di Microsoft e Apple lo testimoniano.

Non per tutte è così. Anche in Italia c’è molto da fare, non solo nei numeri (anche se migliori di tanti altri stati), ma nell’approccio. Le giornaliste, che su questo numero hanno affrontato il tema del ruolo delle donne nel mondo digitale, sono in gran parte contrarie alle quote rosa, per esempio. Per fortuna è proprio la tecnologia che può essere d’aiuto, senza che vengano costruite pseudo-riserve di genere. Il mobile inteso non solo come dispositivi, ma anche come servizi, app, software è un’innovazione strutturale che permette al lavoro di prendere nuove forme, di adattarsi ai nuovi stili di vita, di essere più fluido per rispondere alle esigenze di una società che è molto diversa rispetto a quella degli anni passati. Il bello è che non solo agevola le persone, ma ne trae il meglio in un mondo che sempre più ricerca l’originalità.

È quello che si chiama lavoro agile e che Francesca Parviero racconta nella sua intervista e si basa sull’utilizzo intelligente della tecnologia e dei social che possono essere di grande aiuto alle donne e non solo, ovviamente.

Francesco Marino


Il genere della tecnologia – Digitalic n. 32 - Ultima modifica: 2014-09-09T16:29:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Pompei RePAIR: robotica e AI per ricomporre gli affreschi frammentati

Il progetto Repair unisce ricerca e sperimentazione a Pompei tra archeologia, intelligenza artificiale e computer…

58 minuti ago

Migliori App AI senza censura: guida completa

Scopri le migliori app AI senza censura del 2025: generatori di immagini AI gratuiti, chat…

2 ore ago

Le migliori app di intelligenza artificiale gratis

Le migliori app di intelligenza artificiale trasformano la produttività e semplificano le attività quotidiane senza…

2 ore ago

Le migliori App Apple del 2025: iOS, MacOs e iPadOS

Le migliori app Apple premiate con gli App Store Awards 2025 che riconoscono innovazione, design,…

3 ore ago

Buon Natale 2025, le GIF di auguri per WhatsApp

Raccolta di immagini animate da condividere, divertenti e simpatiche, da scaricare gratis per WhatsApp, Facebook…

2 giorni ago

Buon Natale 2025, le immagini di auguri per WhatsApp e i social

Immagini Buon Natale 2023: la raccolta di foto natalizie da condividere, divertenti e simpatiche, da…

2 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011