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Cause incendio Notre Dame: le teorie diffuse sui social

Molti si interrogano sulle cause dell’incendio di Notre Dame e diversi commentatori sui social stanno spiegando l’incendio della cattedrale di Notre Dame con teorie assurde teorie molto diverse, che vanno da un piromane anticristiano all’avverarsi di una profezia….  Sulle cause dell’incendio di Notre Dame in effetti quella dell’incendiario anticristi

Cause incendio Notre Dame, si diffondono le prime teorie

ano non è un ipotesi che viene scartata in queste ore realtà, questa è l’ipotesi peggiore finora.

Cause incendio Notre Dame

Come tutti sapere un incendio a Notre Dame de Paris ha distrutto una buona parte della chiesa. Mentre i pompieri sono riusciti a salvare le torri, una grande parte dell’edificio è persa per sempre: il tetto, la grande guglia… Attualmente le persone impegnate nei soccorsi stanno tentando di salvare le opere d’arte ancora presenti all’interno della cattedrale. I funzionari non hanno ancora rilasciato notizie in merito alle cause dell’incendio, anche se hanno lasciato intendere che potrebbe essere collegato ai lavori di ristrutturazione in corso nella cattedrale in quel momento, l’innesco che ha scatenato l’incendio era probabilmente sull’imparlacatira che circondava la ccattedrale.

 

Cause incendio a Notre Dame: le teorie

Come c’è d’aspettarsi, questo tragico evento sta già scatenando diverse teorie per spiegare perché Notre Dame ha preso fuoco e su chi, o cosa, potrebbe aver causato l’incendio. La teoria più in voga sembra essere incentrata su una serie di attacchi alle chiese cristiane in tutta Europa. Diverse persone, tra cui Stefan Molyneux e Paul Joseph Watson di InfoWars, hanno ipotizzato che questi incidenti potrebbero essere collegati all’incendio di Notre Dame.

Qualche ora fa, un commentatore francese ha cercato di far valere la stessa teoria su Fox News e, bisogna riconoscere il merito a Fox News di aver immediatamente interrotto l’intervista e si è rifiutata di fare speculazioni sulla causa dell’incendio a Notre Dame. L’idea che l’incendio di Notre Dame possa essere collegato a questi precedenti attacchi sembra essere pervasiva.
Ci sono stati anche una serie di tweet che ipotizzavano che l’incendio fosse stato appiccato da qualcuno di un’altra religione, Watson ha iniziato a segnalare persone che hanno reagito all’incendio su Facebook con emoji di faccine sorridenti.

Perché Notre Dame ha preso fuoco

Un tweet di un sito chiamato JihadWatch ha fatto riemergere una storia del 2016 su una donna che è stata arrestata per un attentato con autobomba fuori dalla Cattedrale di Notre Dame e sembrerebbe sia stata condannata proprio nel giorno in cui c’è stato incendio. La tempistica della storia sembra essere una sfortunata coincidenza (Robert Spencer, il direttore del sito, ha detto che il tweet è stato programmato stamattina prima che iniziasse il fuoco), ma anche questa teoria è piuttosto campata in aria.

Un’altra teoria sarebbe che il presidente Emmanuel Macron sia all’origine del fuoco appiccato a Notre Dame per distogliere l’attenzione dai media su di lui.

Notre Dame incendio doloso,

Un articolo della nota piattaforma di disinformazione InfoWars ha citato un tweet di un giornalista che ha affermava che un amico sapeva che il fuoco è stato appiccato deliberatamente. Il tweet è stato eliminato. Fondamentalmente, se si cercano informazioni sull’incendio di Notre Dame, si viene sommersi da speculazioni di persone che credono che l’incendio sia per lo meno doloso.

Con una nota altrettanto triste, YouTube ha apparentemente confuso due eventi terribili quando ha inserito un link di spiegazioni sulle cause relative all’11 settembre proprio sotto le riprese dal vivo dell’incendio di Notre Dame. YouTube ha poi corretto rapidamente l’errore, ma se non eravamo già depressi per lo stato dell’informazione, adesso è il momento di esserlo.


Cause incendio Notre Dame: le teorie diffuse sui social - Ultima modifica: 2019-04-16T13:14:19+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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