Uptime: così Google rende YouTube ufficialmente un social

Il primo progetto che è emerso dall’Area 120 – lo spazio creato da Google per supportare i dipendenti a dar vita alle proprie startup – è un’applicazione divertente dotata di quello smalto che solo una grande azienda può fornire e si chiama Uptime.

Uptime permette alle persone di trasformare l’esperienza – generalmente solitaria – di guardare YouTube in un’esperienza social. In sostanza, cambia il modo di guardare la TV per conto proprio e punta a rendere questa esperienza simile al cinema.

Prendendo ispirazione da Facebook Live, Uptime permette di condividere qualsiasi video di YouTube con i propri contatti e di vedere le loro reazioni al video in tempo reale mentre lo stanno guardano. Una traccia corre intorno alla parte esterna del video e chiunque lo stia guardando appare come un’icona in movimento intorno ai bordi. Così come accade per Facebook Live, è possibile inviare una reazione al video via commento oppure con una reazione selezionabile tra una serie di faccine.

Se non dovesse servire a molto altro, per lo meno, saprete quali dei vostri amici hanno guardato il vostro video.
Ci sono alcuni problemi in atto al momento e primo fra tutti è la carenza di persone da seguire. Tale funzione sembrerebbe essere attivabile attraverso il codice “ICECREAM”.

Per ora Uptime è disponibile solo su iPhone, scelta che potrebbe sembrare strana per un prodotto di Google, ma che in realtà è abbastanza normale per l’azienda: con meno varietà di dimensioni dello schermo e meno specifiche, iOS è un banco di prova migliore per le idee rispetto ad Android.


Uptime: così Google rende YouTube ufficialmente un social - Ultima modifica: 2017-03-15T11:47:49+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

21 ore ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

6 giorni ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

7 giorni ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

1 settimana ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

1 settimana ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011