30 under 30: i giovani europei che cambieranno la tecnologia secondo Forbes – 16/30

Forbes ha stilato la lista dei 30 under 30, i 30 europei al di sotto dei 30 anni che cambieranno la tecnologia. Vi proponiamo le 30 menti europee che stanno compiendo grandi passi nel settore tecnologico (qui da 16 a 30), fondando startup o mettendosi al servizio di grandi aziende. Ma non è tutto, abbiamo anche il piacere di mostrarvi i 16 italiani menzionati nella lista dei 300.

Ankur Modi, 28 – Co-fondatore, Status Today

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Modi ha lasciato Microsoft per costruire la piattaforma potenziata da un sistema AI StatusToday, raccogliendo $1.2 milioni. La startup, con sede a Londra utilizza la psicologia organizzativa, i dati e il machine learning per individuare le minacce alle imprese e per migliorare le prestazioni di vendita.

 

 

 

Christopher Obereder, 25 – Kamibox.

L’imprenditore seriale ha costruito una gamma diversificata di imprese che vanno dal gioco, ai social media fino alle comunicazioni. Originario della Germania, Obereder si occupa di consulenze e investe in start-up della Silicon Valley.

 

 

 

Charlotte Pearce, 25 – Fondatore, Inkpact.

Inkpact ha creato una piattaforma tecnologica nella quale i brand hanno la possibilità di caricare messaggi che la società rende testi in carta e inchiostro per il marketing diretto. Inkpact vanta tra i propri clienti la Unilever, Mr & Mrs Smith e Moet Hennessy. Sta inoltre lavorando ad un sistema di machine learning in collaborazione con la Salesforce.

 

 

Andrea Pfundmeier, 29 – Fondatore, Boxcryptor.

Pfundmeier ha dato vita a Boxcryptor nel 2011 con Robert Freudenreich, vendendo un software di criptaggio per soluzioni cloud come Dropbox. Ha clienti provenienti da più di 190 nazioni e tutti si avvalgono di Boxcryptor per proteggere i propri dati conservati su cloud. Il team di Boxcryptor consiste di 26 persone, tutte di Augusta.

 

 

 

Petros Psyllos, 22 – Inventore, Matia.

Il progettista elettronico e scienziato informatico polacco ha sviluppato un wearable che permette alle persone non vedenti di interpretare l’ambiente circostante attraverso messaggi audio. Dopo aver studiato alla Bialystok University of Technology ha costruito MATIA, un dispositivo dotato di 14 sensori che si attacca alla cintura o al collo e descrive un ambiente circostante attraverso le parole e la musica, via smartphone.

 

 

Sandra Rey, 26 – Fondatore, Glowee.

La sua startup crea sistemi di illuminazione biologica utilizzando un batterio transgenico che produce un‘auto-illuminazione grazie all’ingegneria genetica. Il risultato: è un adesivo biogenetico e bioluminescente che chi ha un negozio può applicare alle finestre e alle vetrine. Risulta trasparente di giorno e si accende di notte, favorendo una riduzione drastica del consumo energetico.

 

 

Timothy Sadler, 28 – Co-fondatore, CheckRecipient.

Era un ex bancario nel settore degli investimenti della HSBC, ma ha dato vita a CheckRecipient circa 4 anni fa. Ha vinto il contest di Wired Magazine tenutosi poco tempo fa e vanta tra i propri clienti la FTSE100 e Magic Circle.

 

 

 

Philomena Schwab, 27 – Game Developer, Team Niche.

La progettista di giochi svizzera ha realizzato Niche, un gioco che tratta di genetica della popolazione, raccogliendo 72.000 dollari via Kickstarter. Ha fondato anche Playful Oasis, un collettivo di 25 sviluppatori internazionali che promuovono giochi collegati alla natura e alla biologia. Attualmente sta studiando per conseguire un master in Game Design all’università di Zurigo.

 

 

Kriti Sharma, 28 – VP di Bots and AI, Sage

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Una leader nelle tecnologie di AI in particolare nell’industria delle chat-bot. Sharma si occupa dello sviluppo di bot e intelligenza artificiale per la compagnia inglese Sage Group. Ha inoltre inventato Pegg, prima chatbot contabilità al mondo per imprenditori, startup e imprese.

 

 

 

Alex Sicart Ramos, 17 – Co-fondatore, Sharge.

All’età di 13 anni aveva già costruito una piattaforma digitale per studenti. Adesso a 17 è CTO di Sharge, una piattaforma di sharing-economy per stazioni per la ricarica di auto elettriche in partnership con Audi. Il network peer-to-peer della startup consente alle persone di noleggiare stazioni di ricarica direttamente a casa propria.

 

 

 

Charles Taylor, 27 – Fondatore, Debut.

Subito dopo l’università Taylor era un consulente senior per multinazionali. Ha dato vita alla app di recruitment Debut che connette i laureati alle aziende. Finora ha raccolto $550,000.

 

 

 

Scott Taylor, 27 – Fondatore, MiDrive.

Imprenditore seriale ha iniziato la sua prima attività Internet da camera sua all’età di 15 anni. Ha co-fondato miDrive, una piattaforma per chi impara a guidare affinché si possa connettere con gli insegnanti. Già in 365.000 hanno utilizzato la piattaforma e Taylor ha raccolto $ 4,8 milioni in finanziamenti.

 

 

 

Luca Todesco, 19 – Hacker.

Luca è parte di una selezionatissima manciata di ricercatori che studiano i sistemi di sicurezza selezionati da Apple per partecipare al programma bug bounty, ovvero: caccia ai virus. A soli 19 anni, è uno dei più noti hacker di iPhone in tutto il mondo, le sue ricerche si sono dimostrate significative già prima di intraprendere la collaborazione con Apple, direttamente Cupertino dove ora vive e lavora. Guarda tutti i  16 italiani menzionati nella lista dei 300 di Forbes.

 

 

Mariano Kostelec 28, Ben Grech 29, Miguel Santo Amaro 29 – Co-fondatori Uniplaces.

I fondatori internazionali di Uniplaces hanno raccolto $ 29 milioni per aiutare gli studenti di tutto il mondo, ai quali viene offerto di prenotare in tutta sicurezza un alloggio. Uniplaces, è quindi una piattaforma sia per studenti che per gestori di proprietà. Mariano proviene dalla Slovenia, Miguel dal Portogallo e Ben dalla U.K.

 

 

 

Tommy Walkinshaw, 27 – Fondatore, Alba Orbital.

La sua startup Alba Orbital vende kit per piccoli satelliti spaziali che è possibile ordinare e costruire da sé ad un prezzo relativamente basso: circa $ 20.000.

 

 

 

Helena Wasserman, 29 – CMO, Big Data for Humans.

Desiderosa di utilizzare la tecnologia per risolvere i problemi sociali, ha lavorato presso la Fondazione Clinton, Ashoka e poi per l’acceleratore TechStars, dove ha incontrato i fondatori di Big Data for Humans. Finora ha raccolto finanziamenti per $ 3.2 milioni.

 

 

 

Guarda gli altri 30 under 30 – da 1 15


30 under 30: i giovani europei che cambieranno la tecnologia secondo Forbes – 16/30 - Ultima modifica: 2017-01-24T08:00:09+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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