Giganti della tecnologia nel mirino dell’Europa, in arrivo provvedimenti stringenti

Google, Amazon, Apple e altri giganti tecnologici affronteranno una delle loro maggiori sfide questa settimana, in quanto un importante comitato legislativo dell’UE si prepara a prendere una posizione dura. I legislatori UE sono pronti a pronunciarsi su nuove leggi destinate a limitare il potere dei big tecnologici e aumentare i diritti delle attività commerciali.

Che misure metteranno in pratica i legislatori UE

Nel tentativo di garantire parità di condizioni tra aziende tecnologiche e attività commerciali, la Commissione Europea, ad aprile, ha redatto alcune regole per prevenire pratiche commerciali sleali da app store, motori di ricerca, siti di e-commerce e siti web di prenotazioni alberghiere.

Queste misure includono imporre ai motori di ricerca come Google di fornire informazioni su come classificano prodotti e servizi nei risultati di ricerca su internet. L’industria europea delle telecomunicazioni ha anche colto l’occasione per fare pressione per avere regole più severe relative alla concorrenza su internet.

La proposta: piattaforma per l’impresa (P2B)

La proposta, nota come regolamento piattaforma per l’impresa (P2B), deve essere approvata dai paesi dell’UE e dal Parlamento europeo prima che possa diventare legge. I legislatori, sotto pressione per essere percepiti come vicini ai consumatori prima delle elezioni di maggio, hanno presentato numerosi emendamenti per rafforzare la bozza.

Tra questi vi sono quelli proposti dal parlamentare danese di centro-sinistra Christel Schaldemose, il principale negoziatore del parlamento, che prende di mira marketplace online come Amazon, che secondo i critici usano i dati dei loro commercianti per creare prodotti copia.

Schaldemose vuole che queste aziende creino muri tra filiali e ottengano il consenso dei commercianti prima che i loro dati possano essere utilizzati. Anche la sua connazionale, la commissaria europea alla concorrenza, Margrethe Vestager, sta esaminando la questione.

I legislatori UE contro le pratiche commerciali sleali

I legislatori UE hanno anche presentato una lista di pratiche commerciali sleali che vogliono vietare, e hanno anche proposto maggiori poteri per le autorità nazionali di perseguire coloro che violano tali regole.

Il gruppo di lobbying tecnologico CCIA, i cui membri includono Amazon, Facebook, Google e eBay, ha affermato che i legislatori non dovrebbero essere troppo sbrigativi nel reprimere il settore.

“Regole intrusive in una normativa valida per tutti hanno poco senso per un settore tanto diverso quanto i servizi online. Ecco perché sia la Commissione che gli Stati membri sostengono un approccio misurato basato sulla trasparenza”, ha affermato il vicepresidente della CCIA, Jakob Kucharczyk.

I governi dell’UE hanno adottato una posizione comune la scorsa settimana, aderendo strettamente alla proposta della Commissione. Giovedì la commissione parlamentare voterà sugli emendamenti, dopo di che l’organismo dell’UE tratterà una posizione comune con i governi dell’UE e la Commissione.


Giganti della tecnologia nel mirino dell’Europa, in arrivo provvedimenti stringenti - Ultima modifica: 2018-12-05T17:58:12+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

2 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

7 giorni ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

1 settimana ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011