Mobile

Huawei prepara il suo sistema operativo

Nuove gustose indiscrezioni da Shenzen: Huawei starebbe lavorando a un sistema operativo proprietario, pensato per essere installato sui propri smartphone.

Che già da tempo bolliva in pentola qualcosa di davvero grosso, lo avevamo intuito, ma ciò che si sta scoprendo nelle ultime ore ha quasi dell’inimmaginabile.
Solo pochi mesi fa Trump minacciava Huawei di bloccare lo sviluppo delle sue reti 5G negli Stati Uniti d’America, con una risposta puntuale che non si è fatta attendere dalla società che ha dichiarato come gli USA non possano fare a meno della sua tecnologia per diventare leader del nuovo standard.
In realtà, la compagnia cinese non è soltanto sicura della propria indispensabilità dal punto di vista delle nuove connessioni, ma si dimostra decisa soprattutto dal versante della potenza commerciale ormai raggiunta.

Il 2018 è stato un grande anno per Huawei, talmente proficuo da permetterle di raggiungere e superare la lussuosa Apple, ma ciò che si prefissa per il 2019 è di riuscire ad azzerare la distanza anche da Samsung.
Per farlo, potrebbe essere necessario ricorrere a un piano B: lo sviluppo di un sistema operativo proprietario.

Il sistema operativo di Huawei

Dopo tante voci e supposizioni, arriva ufficiale la conferma dello sviluppo dell’OS nativo nei laboratori di Huawei, il cui primo approccio risale al 2012.
È Bruce Lee stesso a dare la conferma sul social network Weibo: il vicepresidente della divisione prodotti di Huawei ha ammesso che è in corso lo sviluppo del sistema operativo. Quello che sembra più interessante, comunque, è che stando ai rumors, il nuovo ecosistema cinese potrebbe vedere la luce già nel corso della prossima estate.

Al momento ci si riferisce al sistema operativo con il nome Kirin OS, una nomenclatura già familiare per i fan di Huawei, che ben conoscono le prodezze dei processori Kirin montati sui top di gamma Huawei. La mossa sembra fare seguito al tentativo di Trump di interrompere qualsiasi infiltrazione asiatica negli Stati Uniti: dopo aver bloccato la cinese ZTE causandole grosse difficoltà, Trump continua contro Huawei accusandola di cyberspionaggio.
Ma non solo, l’attuale presidente degli Stati Uniti ha tentato più volte di convincere i paesi alleati, tra cui anche l’Italia, a non consentire la diffusione dei prodotti Huawei, che potrebbero mette in serio pericolo la sicurezza internazionale.

Tuttavia, risulta difficile credere che il governo americano voglia davvero tagliare fuori dal mercato uno dei leader più importanti del momento, che tra l’altro è uno dei principali player nella realizzazione delle infrastrutture e dello sviluppo per la connettività 5G.

Un tentativo rischioso?

Ad ogni modo, i cinesi non si lasciano spaventare da probabili scenari futuri, correndo già ai ripari: se le minacce di Trump diverranno realtà, gli smartphone di Huawei con Android a bordo potrebbero subire un importante danno.

Huawei potrebbe avere più di un motivo per ricorrere al suo sistema operativo mobile:

  1. Per fronteggiare un’eventuale chiusura degli Stati Uniti;
  2. Per provare a replicare il modello di business vincente di Apple.

Produrre da sé sia l’hardware che il software creato su misura per gli smartphone potrebbe rivelarsi un successo come quello di Apple, ma lo spettro del fallimento di Microsoft e del suo Windows Phone è sempre in agguato.


Huawei prepara il suo sistema operativo - Ultima modifica: 2018-12-05T17:52:15+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

Recent Posts

Brother ridisegna la stampa professionale: sostenibilità, efficienza e innovazione concreta

Brother presenta le nuove stampanti multifunzione professionali e il packaging in polpa di cellulosa stampata.…

1 giorno ago

La tecnologia in scena alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Olimpiadi di Milano-Cortina: Digital twin dinamici, reti broadcast con AI e sistemi predittivi per sicurezza…

2 giorni ago

Strumenti AI gratuiti per aziende: le migliori soluzioni per iniziare a innovare senza costi

Scopri i migliori strumenti di intelligenza artificiale gratuiti per aziende: automazione, marketing, analisi dati e…

2 giorni ago

Migliori App per Apple Watch 2025: la guida completa

Scopri come scegliere le migliori app per Apple Watch 2025: consigli pratici per selezionare solo…

2 giorni ago

Zing di Var Group: l’intelligenza plurale che ridisegna il futuro dell’innovazione

Zing segna un cambio di passo per Var Group: da convention a piazza aperta, dove…

3 giorni ago

Intelligenza artificiale e ERP: BlueIT e Formula disegnano il futuro con IBM

Dal paradosso di Netflix all'innovazione sostenibile: come IBM, BlueIT e Formula stanno trasformando il rapporto…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011