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Guerra in Ucraina, aumenta l’uso delle VPN per aggirare le restrizioni internet

La guerra in Ucraina non si combatte solo con le armi. Lo abbiamo ormai compreso da quando Vladimir Putin ha deciso di portare la Russia fuori da internet. Nel 2022 la guerra si combatte anche in rete, è un dato di fatto. E il blocco ai servizi web occidentali ha portato ad una vera e propria esplosione dell’utilizzo delle VPN. A mostrarlo sono alcuni dati di SensorTower, pubblicati da CNBC.

A seguito delle sanzioni occidentali e della guerra in Ucraina,  il volume di ricerca delle VPN è aumentato di circa il 600% tra il 27 febbraio e il 2 marzo. Secondo Top 10 VPN, che riporta questo genere di dati, il numero è indicativo degli attacchi informatici russi alle infrastrutture online del paese. E allargando il range di date, secondo quanto emerso, le prime 10 VPN nell’App Store di iOS e Google Play Store di Android hanno registrato complessivamente quasi 6 milioni di download tra il 24 Febbraio (il giorno in cui è iniziata l’invasione) e l’8 Marzo 2022.

Si tratta di un incremento del 1500% rispetto ai tredici giorni precedenti, e dimostra come i russi si stiano rivolgendo alle VPN per aggirare la censura ed i severi controlli messi in campo dal Governo di Putin. La società di servizi Vpn SurfShark ha inoltre riferito che le vendite in Russia, sempre a partire dal 24 febbraio, si sono impennate del ben 3.500%.

 

Guerra in Ucraina, con le VPN si raggirano le restrizioni

Poiché varie aziende hanno iniziato a limitare l’accesso ai loro prodotti in Russia, le app VPN hanno subito un’impennata nell’adozione sul mercato poiché gli utenti russi tentano di aggirare queste restrizioniha affermato un portavoce di SensorTower a CNBC, secondo cui “è probabile che le installazioni di app VPN continuino ad aumentare mentre le restrizioni continuano a crescere. Al momento, marketplace come l’App Store di Apple e Google Play sono ancora disponibili ma la situazione potrebbe cambiare in futuro”.

Le VPN, oltre a mascherare il reale indirizzo Ip dell’utente simulano anche una posizione geografica differente rispetto a quella effettiva. In questo modo chi naviga dalla Russia può accedere a siti e servizi altrimenti bloccati o rallentati.

In Asia, moderati aumenti nelle ricerche VPN sono stati visti all’inizio del 2020, quando il Myanmar ha proposto severe sanzioni sull’uso delle VPN come parte della nuova legislazione. In seguito a questa decisione, la Cambogia ha preso in considerazione un gateway internet nazionale. Mentre in alcuni paesi asiatici come la Cina è praticamente impossibile usare le VPN in quanto tutto il traffico web nel paese passa attraverso un unico punto di ingresso controllato dal governo.

 


Guerra in Ucraina, aumenta l’uso delle VPN per aggirare le restrizioni internet - Ultima modifica: 2022-03-26T09:47:13+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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