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I dati della Cia e le relazioni mondiali

Italia Global Dependency

Il mondo è sempre più connesso e non solo per le reti di comunicazione, ma perché ogni Nazione ha relazioni commerciali con le altre. Ogni Stato dipende dall’altro in una trama di relazioni umane, tecnologiche e commerciali. La maglia delle interconnessioni è così articolata che L’Università di Amsterdam e la Utrecht Graduate School of Visual Art and Design hanno creato insieme un’applicazione Web per visualizzarla.
Si possono osservare i dati tutti insieme ed ammirare i fasci di luce che uniscono ogni Nazione ad ogni altro, oppure selezionare il proprio Paese, come ha fatto Digitalic nell’immagine che vedete. Nell’infografica si possono notare le linee più luminose che vanno verso i Paesi con cui l’Italia ha maggiori legami. Gli Stati colorati in rosso sono quelli verso i quali soprattutto esportiamo, quelli in verde sono quelli dai quali prevalentemente importiamo. Sulla destra in basso un grafico evidenzia il Pil, il grado di alfabetizzazione, quello di urbanizzazione e l’ultima colonna è il grado di disoccupazione
L’applicazione è stata creata utilizzando utilizzando i dati del CIA world factbook dal Web si possono esplorare i legami commerciali tra la maggior parte dei paesi del mondo permettendo inoltre di effetturare una serie di confronti basati su un sistema di analisi multivariata.
Per la visualizzazione del Global Dependency Explorer è necessario Google Chrome o Safari.


I dati della Cia e le relazioni mondiali - Ultima modifica: 2011-10-16T23:05:06+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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