Si prospetta un’ottimo 2015 per Esprinet, azienda di Vimercate che si occupa di distribuzione “business-to business” di informatica ed elettronica in Itala e nella penisola iberica. Secondo i dati finanziari al 30 settembre 2015, ci sono stati segnali importanti che portano a guardare con molto ottimismo al futuro del gruppo. Tutti positivi i segni principali rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2014. Ad esempio i ricavi netti consolidati hanno realizzato un aumento del +18% (pari a € 270,1 milioni) per un totale di € 1805,5 milioni nei primi nove mesi di quest’anno. Anche il dato dell’ultimo trimestre 2015 conferma l’ottimo trend, +13% rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’utile netto (base) per azione ordinaria al 30 settembre 2015, pari a € 0,35, evidenzia un incremento del +3% rispetto al valore dei primi nove mesi 2014. Nel terzo trimestre l’utile netto è pari a € 0,09 rispetto a € 0,08 del corrispondente trimestre 2014 (13%).
Andando ad indagare più nel dettaglio la situazione riguardante l’Italia, scopriamo anche qui che il segno più è davanti a tutti gli indici principali: € 1392,5 milioni è l’ammontare dei ricavi totali 2015 rispetto a € 1186,4 milioni del 2014 e l’utile operativo (EBIT) è pari a € 21,5 milioni, vale a dire +6% rispetto al medesimo periodo del 2014 che però porta a un’incidenza sui ricavi inferiore (da 1,71% a 1,54%) conseguenza di un aumento di € 8 milioni dei costi operativi. I risultati sono ancora più significativi se comparati con quello che succede nella penisola iberica: nel bel paese la posizione finanziaria netta è positiva con € 3,1 milioni, mentre oltre i Pirenei è negativa per € 61,1 milioni. Quest’ultimo dato è da valutare considerando che Esprinet Portugal è stata costituita a fine aprile 2015 ed ha avviato la sua operatività a inizio giugno.
La recente revisione al ribasso dal 3,4% al 3,1% delle proiezioni di crescita dell’economia mondiale da parte del Fondo Monetario Interazionale per il 2015 (fonte: World Economic Outlook, ottobre 2015) è essenzialmente dovuta ad aspettative inferiori per i Paesi emergenti e le economie in sviluppo (Russia e Brasile in primo luogo). Le altre regioni al contrario sono state leggermente riviste al rialzo. In Italia e in Spagna, dove Esprinet realizza la quasi totalità del suo fatturato, le previsioni permangono buone con l’Italia vista in crescita del +0,8% nel 2015 e +1,3% nel 2016 e la Spagna in positivo del +3,1% nel 2015 e +2,5% nel 2016.
Nei primi nove mesi del 2015 il mercato della distribuzione all’ingrosso di tecnologia è cresciuto in Europa del +4% rispetto allo stesso periodo del 2014. L’Italia e la Spagna continuano ad essere tra i paesi più performanti in Europa con un tasso di crescita rispettivamente del +12% e +20%.
Alla luce dei risultati finora raggiunti e dell’andamento tendenziale del mercato, il Gruppo Esprinet conferma le attese di una significativa crescita della redditività, ipotizzando volumi di ricavi consolidati superiori a 2,6 miliardi di euro ed un EBIT, salvo eventi non prevedibili, compreso tra 46 e 48 milioni di euro.
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