Tech-News

Arriva Meta AI: forse l’intelligenza artificiale più potente di tutte

Meta AI è qui, lo ha annunciato con grande enfasi lo stesso Mark Zuckerberg. Meta Ai sarà integrato nelle app principali di Meta da WhatsApp ad Instagram, con l’idea di garantire un’esperienza utente più interattiva e un aiuto pratico nelle attività quotidiane. La risonanza dell’annuncio è stata grande, viste le funzioni molto avanzate messe in luce dallo stesso Zuckerberg.

Metaverso e Meta Ai

Solo qualche mese fa Meta era convita che la rivoluzione sarebbe stato il Metaverso: grandi annunci, grandi investimenti, ma alla fine molto rumore per nulla. Completamente diverso il lancio di Meta AI. La società dimostra ancora una volta di essere molto brava nell’integrare i trend all’interno della sua piattaforma piuttosto che lanciarli. Le più grandi innovazioni, dopo il lancio di Facebook, sono state di fatto delle acquisizioni di tecnologia altrui e integrazione di tendenze o funzionalità che stavano avendo successo sul mercato. In questo Meta è davvero straordinaria. Anche la sicurezza di Zuckerberg nell’annuncio lo fa capire, sa di avere in mano qualcosa di potente e tutti gli strumenti per diffonderlo.

Meta AI, il grande passo di Zuckerberg

Durante una conferenza con gli investitori la scorsa primavera, Mark Zuckerberg, CEO di Meta, aveva espresso la sua volonta di portare L’AI “a miliardi di persone in modi utili e significativi”. Oggi, quella visione si sta concretizzando con l’integrazione di nuove versioni dell’assistente smart basato su IA nelle sue app, tra cui Instagram, WhatsApp, Messenger e Facebook. Il modello linguistico alla base di Meta AI , ovvero LLaMA 3, è il motore che alimenta Meta AI, rendendolo uno degli assistenti virtuali gratuiti più intelligenti disponibili al momento.
In occasione del lancio di Meta AI, Mark Zuckerberg ha condiviso la sua visione sulla piattaforma. “Con Meta AI, stiamo aprendo un nuovo capitolo nell’intelligenza artificiale”, ha affermato Zuckerberg. “Il nostro obiettivo è quello di creare un assistente virtuale che non solo comprenda e risponda alle richieste degli utenti ma che possa anche anticipare le loro esigenze, aprendo la strada a un’esperienza digitale più ricca e personalizzata.”
Qui la dichiarazione completa di Mark Zuckerberg su Meta AI: “Arrivano grandi novità nel settore dell’IA oggi. Stiamo rilasciando la nuova versione di Meta AI, il nostro assistente a cui puoi fare qualsiasi domanda attraverso le nostre app e i nostri occhiali. Il nostro obiettivo è costruire l’intelligenza artificiale leader nel mondo.
Stiamo potenziando Meta AI con il nostro nuovo modello all’avanguardia di intelligenza artificiale, Llama 3, che stiamo rendendo open source. Con questo nuovo modello, crediamo che Meta AI sia ora l’assistente AI più intelligente che puoi utilizzare liberamente.
Stiamo rendendo Meta AI più facile da usare integrandolo nelle caselle di ricerca in cima a WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger. Abbiamo anche creato un sito web, meta.ai, che puoi utilizzare sul web.
Abbiamo anche costruito alcune funzionalità di creazione uniche, come la capacità di animare le foto. Meta AI ora genera immagini di alta qualità così velocemente che le crea e le aggiorna in tempo reale mentre stai digitando. Genererà anche un video di riproduzione del tuo processo di creazione.
Goditi Meta AI e puoi seguire il nostro nuovo account IG @meta.ai per ulteriori aggiornamenti”.

Meta AI: onnipresente

Meta AI diventerà praticamente onnipresente nelle app di Meta: dai feed di notizie alla ricerca, fino alle chat con gli amici. Gli utenti potranno interrogare l’assistente per una vasta gamma di compiti e o per richiedere qualunque informazione.

Meta AI Open source

Il lancio di Meta AI rappresenta la più grande implementazione di tecnologie Ai da parte dell’azienda. Meta si distingue anche per aver reso open source la maggior parte della sua tecnologia AI, andando in controtendenza rispetto a quanto fatto da OpenAI con ChatGPT, partito como progetto open source che poi ha virato verso tecnologie proprietarie. Meta Ai permette, di fatto, a chiunque di esaminare la tecnologia di base e utilizzarla gratuitamente per sviluppare prodotti o servizi. Questo impegno verso l’open source consente poi ai ricercatori e agli ingegneri indipendenti di contribuire al miglioramento della tecnologia.

 

L’Integrazione futura di Meta AI

Per attirare gli utenti, Meta aggiungerà, come ha dichiarato il Ceo Mark Zuckerberg, anche una tecnologia per la generazione che sembra esser essere la più veloce sul mercato in grado di aggiornare l’immagine mentre si scrive il prompt che la descrive. L’introduzione di questi nuovi assistenti Ai sfida la tradizionale interazione digitale, incoraggiando gli utenti a scoprire e interagire con nuove query e comandi.

La visione di Meta per il futuro

Zuckerberg e il suo team puntano a integrare queste funzionalità nelle app di Meta “quando sentono che sono pronte”, seguendo l’esempio di successi come Stories e Reels. Con circa quattro miliardi di utenti attivi ogni mese sulle sue piattaforme, la scala dell’impatto di Meta AI è gigantesca. Al momento Meta AI è disponibile solo in inglese e per le nazioni che hanno l’inglese come lingua ufficiale, ma si prevede una rapida diffusione dello strumento anche in Europa.


Arriva Meta AI: forse l’intelligenza artificiale più potente di tutte - Ultima modifica: 2024-04-21T12:38:55+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Sblocca il potere dell’AI nel 2024: la guida a corsi, software e strumenti gratuiti

Guida AI 2024: l'AI sta trasformando ogni stettore in questo 2024. Scopri corsi, strumenti e…

24 ore ago

L’ AI che ti fa parlare con il te del futuro: Future You

Come un chatbot con AI sviluppato dal MIT può aiutare i giovani a visualizzare e…

1 giorno ago

Ada Lovelace: la prima programmatrice di pc

Ada Lovelace, incoraggiata dalla madre, si distinse presto in scienza e matematica. Il suo incontro…

5 giorni ago

Aumenta l’uso problematico dei Social Media tra gli adolescenti: lo studio internazionale

Uno studio internazionale ha rilevato un incremento nell'uso problematico di social media tra i giovani…

7 giorni ago

HP porta l’AI nella stampa con HP print AI

HP Print AI porta l'intelligenza artificiale nella stampa e con "Perfect Output" ottimizza la disposizione…

1 settimana ago

Apple iPhone 16 vs. Google Pixel 9: quale scegliere?

Apple e Google hanno recentemente presentato i loro ultimi modelli di smartphone. Apple iPhone 16…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011