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Tessera sanitaria senza chip, come usare quella scaduta per i servizi online

Alcuni cittadini italiani avranno già ricevuto una tessera sanitaria senza chip e si saranno senz’altro accorti del cambiamento che il Ministero delle Finanze è stato costretto a mettere in atto. Chi ha ricevuto la nuova tessera per la prima volta o ne ha ottenuta un’altra in seguito alla scadenza della precedente, non avrà potuto fare a meno di notare, in alcuni casi, l’assenza del chip. Quest’ultimo consente alla tessera sanitaria di poter essere utilizzata per accedere ai servizi online. Ma a cosa è dovuta l’assenza del chip dalla tessera sanitaria?

Perché ho una tessera sanitaria senza chip?

In seguito alla crisi mondiale nell’approvvigionamento delle materie prime, che consentono la produzione di microchip, molte aziende stanno facendo i conti con questo problema. La mancanza di microchip può colpire vari settori, a cominciare da quello tech, che li utilizza massicciamente. E nel caso in cui, nei prossimi mesi, la crisi non dovesse rientrare, potrebbero essere a rischio anche i chip delle carte di credito o quelli delle carte d’identità elettroniche, solo per citarne alcuni.

A seguito di tutto ciò, il Ministero delle Finanze si è visto costretto, il 9 giugno scorso, a pubblicare un decreto in Gazzetta Ufficiale, attraverso cui annunciare la possibilità di emettere tessere sanitarie senza chip. La misura d’emergenza è stata introdotta in via temporanea, per ovviare al fatto che molti cittadini potessero restare privi di un documento importantissimo e imprescindibile per tutta una serie di operazioni.

Come utilizzare i servizi online se la tessera non ha il microchip

La tessera sanitaria senza chip non può essere utilizzata come Carta nazionale dei servizi. In sintesi, ciò significa che la tessera nazionale continuerà a valere come codice fiscale, a poter essere usata per accedere all’assistenza sanitaria in tutto il territorio Ue ma non potrà essere impiegata per identificarsi e autenticarsi online per l’accesso ai servizi digitali.

Per ovviare a tale mancanza, che potrebbe creare non pochi problemi ai cittadini sprovvisti di tessera sanitaria con chip, il Ministero ha stabilito che le tessere sanitarie scadute (e ovviamente provviste di microchip) vedranno prolungata la propria validità al 31 dicembre 2023. Nella speranza che la crisi delle materie prime possa rientrare al più presto.

L’unico problema che resta è che l’estensione di tale validità non si ottiene automaticamente ma si deve richiedere sul Portale Tessera Sanitaria, accedendo al sito solo da pc Windows.

immagine: agenziaentrate.gov.it


Tessera sanitaria senza chip, come usare quella scaduta per i servizi online - Ultima modifica: 2022-08-31T07:00:36+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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