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MWC15: tutte le novità della Telefonia e del mobile

Mobile World Congress 2015

All’evento più importante dedicato al mobile arriva qualche succosa novità riguardo agli smartphone, una pioggia di smartwatch ed il nuovo trend dei pagamenti via telefono.

di Lino Garbellini

Dopo tanta attesa debutta al Mobile World Congress di Barcellona lo smartphone destinato a risollevare le sorti di Samsung nella battaglia contro Apple. Di recente infatti Gartner, con i dati del quarto trimestre 2014, aveva sancito il sorpasso di Apple. La società di Cupertino è arrivata ad un fetta del 20,4% del mercato globale (17,8% nel 2013), con Samsung ferma al 19,9% (29,5% anno precedente) per un mercato da oltre 1 miliardo di pezzi nel 2014.

L’ultimo nato della casa coreana strappa da subito dei consensi a Barcellona vincendo il premio come miglior prodotto presentato alla manifestazione. I modelli in realtà sono due il Galaxy S6 e l’S6 Edge (disponibili in Italia a partire dal 10 Aprile), entrambi terminali Lte dotati di sistema Android 5.0l Lollipop con display Super Amoled da 5.1 pollici (2.560×1.440 pixel) e una luminosità 600cd/m2. Gli angoli arrotondati da entrambi i lati dell’Edge oltre ad una funzione estetica, garantiscono una migliore ergonomia. Il vetro dello schermo in Gorilla Glass 4 ha uno spessore di soli 6.8 mm per un peso totale del terminale di 138 grammi. L’s6 integra il primo processore mobile al mondo (Quad 2.1GHz) dotato di tecnologia 14nm da 64 bit, un nuovo sistema di memoria LPDDR4 e una unità flash UFS 2.0.

Il punto forte del nuovo modello della casa coreana è la cattura delle immagini, foto e video.

Entrambi i dispositivi montano una fotocamera frontale a 5 Megapixel e una posteriore da 16 Megapixel con obiettivo F1.9. A migliorare la qualità e nitidezza degli scatti contribuiscono una serie di tecnologie che intervengono in tempo reale: l’High Dynamic Range HDR, lo stabilizzatore ottico dell’immagine OIS e il bilanciamento del bianco con sensore IR. Grazie al fast tracking Auto Focus è possibile invece selezionare una sola volta un soggetto in movimento e farlo seguire automaticamente.

Samsung ha lavorato per essere ancora più forte su uno dei punti deboli della concorrenza, la velocità di ricarica dell’S6 è superiore di una volta e mezzo rispetto ai precedenti smartphone Galaxy e garantisce un’autonomia fino a 2 ore di riproduzione video HD dopo 10 minuti di ricarica. L’s6 in tutte e due le versioni supporta anche la ricarica wireless, con qualsiasi caricabatteria senza fili compatibile con gli standard WPC e PMA.

 

Pagamenti via smartphone, è arrivata l’ora

Quello dei pagamenti con terminale mobile è stato uno dei veri e propri trend della fiera, un mercato che fa gola a molti, compresi gli operatori italiani che da poco hanno reso disponibile una Sim in grado d’incorporare anche questi dati relativi all’utente.

Con il nuovo S6 è arrivato anche il sistema Samsung Pay, al momento pensato soprattutto per gli States. Samsung Pay utilizza la tecnologia Nfc, ma supporta anche i Pos tradizionali, una qualità che gli permetterebbe di avere da subito maggiori possibilità di successo considerata l’attuale diffusione del vecchio metodo di pagamento. Il nuovo smartphone di Samsung è comunque compatibile anche con la soluzione della concorrente, Apple Pay, presentata lo scorso settembre.

A distanza di poche ore, Google ha svelato a Barcellona Android Pay. In linea con la filosofia del sistema operativo, Android Pay è una piattaforma aperta destinata ad ospitare più di una soluzione di pagamento, incluso Google Wallet (protagonista fino ad ora d’alterne fortune). Nella direzione di Google Wallet vanno MasterCard e Visa che hanno annunciato il supporto all’HCE. L’Host Card Emulation è un sistema aperto su cui tramite cloud è possibile sviluppare soluzioni che emulano le carte normalmente utilizzate per corrispondere cifre di denaro. Visa ha presentato anche Visa Direct per il pagamento tra carte di credito (a patto di conoscere il numero di telefono del destinatario). Un’efficace implementazione di Visa Direct era in mostra a Barcellona, dal cruscotto di un’auto, grazie ad una partnership con Pizza Hut, era possibile ordinare e pagare una pizza tramite comandi vocali.

 

Handle on Mobility

Sempre a proposito di auto, per eliminare traffico, stress e velocizzare gli spostamenti Ford ha presentato al Mwc il programma Handle on Mobility (incluso nello Smart Plan) basato su un’app in grado di trovare in tempo reale la migliore modalità di trasporto, oltra al tragitto, e suggerire i mezzi più idonei per effettuarlo. Il futuro della mobilità svelato dall’Ovale Blu all’evento dedicato alla telefonia ha come punto centrale le app. “Cambiare i nostri comportamenti è essenziale per assicurare la libertà di movimento delle persone e delle economie”, dichiara Barb Samardzich, Chief Operating Officer di Ford Europa. “Lo Smart Mobility Plan sottolinea il nostro impegno sul fronte dell’innovazione e ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita eliminando stress, fatica e rendendo più efficienti i sistemi di trasporto nelle realtà cittadine”.

La Focus più tecnologica di sempre utilizza il sistema d’infotainment e comandi vocali Sync 2 e MyFord Mobile per la gestione in remoto di alcune funzioni. Il motore elettrico da 145 cavalli è alimentato da batterie agli ioni di litio per una velocità massima di 137 km/h. Il sistema di ricarica da 6,6 kW garantisce un’autonomia di 167 km a ricarica completa (100 km dopo 2-3 ore).

Con l’app (iOs e Android, gratuita per i primi cinque anni di vita del veicolo) è possibile controllare dallo smartphone il livello della batteria, attivare o interrompere la carica, oltre ad impostare le fasce orarie in cui eseguirla e riscaldare/rinfrescare l’abitacolo. MyFord Mobile tramite una grafica intuitiva visualizza sulla mappa le colonnine di ricarica più vicine ed il tragitto per raggiungerle.

I due prototipi di bici elettriche MoDe:Me e MoDe:Pro dotati di un motore da 200 watt,  una batteria da 9Ah e in grado di assistere la pedalata fino a una velocità di 25 km/h.

A renderle uniche sono le tecnologie derivate dal mondo dell’auto come i sensori ad ultrasuoni posteriori che rilevano un veicolo in fase di sorpasso. Il ciclista è avvisato della presenza tramite una vibrazione del manubrio e contemporaneamente le luci dell’e-bike si accendono per segnalare meglio la bici.

Anche per le e-bike è disponibile un’app MoDe:Link  (iPhone 6) con feedback tattile per il navigatore (le manopole del manubrio vibrano nella direzione verso cui svoltare), compatibilità con Sync e accesso al livello di ricarica della batteria.

 

Pioggia Asiatica

Non potevano mangare gli smartwatch come filone fondamentale dell’evento dedicato al mobile. I particolari di quello di Apple sono stati svelati una settimana dopo il Mwc, ma a fronte di un Apple Watch che non arriverà ancora in Italia e che parte da un prezzo alto (349 dollari), a Barcellona su questo terreno è stata la volta dei produttori asiatici, una vera e proprio invasione di cui noi ci limiteremo ad elencare i modelli principali.

Il Huawei Watch (200 euro circa) arriverà da noi nella seconda parte dell’anno, ha la forma di un tradizionale orologio con cassa in acciaio tonda da 42 millimetri e vetro zaffiro. Il display Amoled da 1,4 pollici ha una risoluzione di 400×400 pixel (286 ppi), il modello include anche 512 Mb di memoria Ram e 4 Gb di spazio per archiviare i dati.

Lg Watch Urbane è una versione migliorata e corretta esteticamente del G Watch R, vanta una cassa in acciaio inossidabile più sottile e raffinata e un cinturino in pelle impunturato. Caratteristiche tecniche uguali al predecessore: display P-Oled da 1.3 pollici, processore Qualcom Snapdragon quad-core, batteria da 410 Mah, contapassi e cardio.

Watch Urbane Lte incorpora invece una Sim 4g, antenna Gps e sensore Nfc ed è studiato per essere utilizzato senza smartphone. Un’altra grande novità e differenza rispetto al precedente modello della casa è il sistema operativo utilizzato, Web OS e non Android Wear.

Da citare anche il taiwanese Android Wear ZenWatch di Asus (199,99 euro), mosso da un processore Snapdragon da 1,2GHz, con 512 MB di Ram e 4 Gb di memoria. Il display è rettangolare con angoli arrotondati, con una diagonale di 1,63 pollici (320×320) e vetro Gorilla Glass 3, per quanto riguarda i sensori sono incorporati bussola, giroscopio e cardiofrequenzimentro. La funzione più originale del modello Asus è la possibilità d’utilizzarlo come mirino della fotocamera.

 

Ancora Smartphone

Tornando agli smartphone sbarca all’evento dedicato alla telefonia anche l’ultimo nato di HTC, il One M9, uno smartphone Android top di gamma che coniuga lo stato dell’arte in termini di prestazioni (grazie al processore Qualcomm Snapdragon 810 64 bit octa) con la consueta eleganza del brand.

L’M9 sarà disponibile ad aprile, non è una vera e propria rivoluzione rispetto all’M8, ma un aggiornamento che rappresenta un netto passo in avanti dal punto di vista tecnico. Il One M9 ha un guscio in alluminio spazzolato con bordi lucidi dorati (144,6×69,7×9,61 mm) e un display LCD da 5 pollici con risoluzione Full HD. La fotocamera posteriore è coperta da un vetro zaffiro, vanta un sensore BSI da 20 Megapixel e lenti da 27.8mm. La camera anteriore è dotata invece di un sensore da 4 Megapixel in grado di catturare il 300% in più della luce rispetto alle fotocamere standard. Disposti frontalmente anche i due altoparlanti Boomsound con tecnologia Dolby Audio Surround. La nuova interfaccia HTC Sense 7.0 è realizzata all’insegna della personalizzazione tramite temi, widget e funzioni.

Microsoft punta invece al Mobile World Congress sugli smartphone a prezzo accessibile, a partire dai 139 euro per il modello Lumia 640 e 189 per il Lumia 640 XL dotati entrambi del sistema operativo Windows 10 e con schermi rispettivamente da 5 e 5,7”. I Lumia possono ospitare due Sim, hanno un processore Qualcomm Snapdragon 400 quad-core da 1.2 GHz, Ram da 1 GB e la memoria 8 Gb. Il 640 Xl vanta anche una fotocamera con sensore da 13 Megapixel e ottica Zeiss, oltre ad una batteria da 3.000 mAh.

HTC One M9
HTC One M9
Visa & Pizza Hut
Huawei Watch
ASUS ZenWatch
LG Watch Urbane LTE
LG G Watch Urban
Microsoft Lumia 640
WMC15
WMC15
Ford
Ford, auto conessa
MyFord

MWC15: tutte le novità della Telefonia e del mobile - Ultima modifica: 2015-03-10T14:13:59+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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