Digitalic n. 48 – Industry 4.0

Il nostro non è solo un popolo di santi, poeti e navigatori, è soprattutto un popolo di fabbricatori.
Da sempre l’Italia è la terra della manifattura, della produzione, che poi è quello che ci ha sempre tenuti agganciati alle economie dei grandi. Non c’è nulla di più significativo che la tecnologia digitale possa fare, che cambiare le nostre industrie, il nostro settore manifatturiero.
L’Industry 4.0, insomma, è più importante per l’Italia che per qualsiasi altro Paese.
Non si tratta di una tecnologia (non di una sola), ma è l’insieme di una serie di cambiamenti e di visione: è l’integrazione dell’automazione industriale, con i sistemi di comunicazione, l’Internet of Things e i sistemi di analisi dei dati.
È l’integrazione dell’informatica nel mondo fisico della produzione. Questo passaggio è il più cruciale per il tessuto economico italiano e può rappresentare il vero salto di competitività di cui avremmo bisogno. Le realtà produttive del nostro territorio hanno già un valore, una luce propria (solo così si resta sul mercato).
Con le tecnologie dell’Industry 4.0 possono diventare dei fari d’innovazione. La nostra copertina vuole proprio rappresentare questo. Raffigura le industrie italiane che hanno fatto la storia del nostro Paese con una grafica che richiama quella del passato (ispirata a Fortunato Depero) e mostra le aziende illuminate: mettete la rivista al buio e vedrete i “capannoni” irraggiare luce propria. Le tante preziose sfaccettature delle imprese vengono rappresentate dai diversi colori metallizzati: dall’azzurro, dal rosso, dall’argento, dal nero lucido. Questo mondo di aziende trova il suo coronamento (e nella nostra grafica la sua corona) nell’Industry 4.0.
Su questa copertina ci sono sei diverse lavorazioni speciali (rosso metallizzato, azzurro metallizzato, argento, serigrafia lucida, luminescente, sbalzo) perché sei sono i principi che definiscono l’Industry 4.0:
– Interoperabilità: tra strutture fisiche e digitali – Virtualizzazione: creazione di un modello digitale della fabbrica per analizzare i dati prodotti
Decentramento: la capacità delle “periferiche” (come le macchine utensili) di prendere decisioni
Tempo reale: produrre, analizzare i dati ed effettuare scelte basate su questi, in tempo reale
Orientamento al servizio: offrire servizi attraverso Internet
Modularità: la possibilità di adattarsi alle condizioni riducendo o espandendo la capacità produttiva.
Solo se si soddisfano questi sei requisiti si può parlare davvero di industria 4.0.
C’è molto da fare, ma nessuno può farlo meglio di noi italiani.


Digitalic n. 48 – Industry 4.0 - Ultima modifica: 2016-02-29T08:36:31+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Nvidia lancia il super computer DGX GH200 per l’AI

Nvidia svela il supercomputer DGX GH200 dedicato all'AI di grandi dimensioni per clienti come Meta…

8 ore ago

Apple sceglie l’intelligenza artificiale Claude per l’iPhone

Arriva l'intelligenza artificiale sugli iPhone con Claude: ecco come funziona e come sfruttarla al meglio

1 giorno ago

Immagini Festa della Mamma 2024 le migliori per WhatsApp

Immagini Festa della Mamma 2023 di auguri. Raccolta di foto da condividere, divertenti e simpatiche,…

2 giorni ago

GIF Festa della mamma 2024, le migliori per gli auguri su WhatsApp

GIF per la festa della mamma 2023, immagini animate da scaricare gratis e condividere su…

2 giorni ago

Perché lo Star Wars Day si festeggia il 4 maggio

Star Wars è uscito al cinema per la prima volta il 25 maggio 1977, ma…

2 giorni ago

Pechino Express, la classifica social dei concorrenti, la storia, le nazioni

Pechino Express è un viaggio nell'umanità, quella delle persone che si incontrano nelle nazioni attraversate,…

3 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011