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IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi di dollari, un’operazione strategica che ridisegna il panorama della gestione dei dati nell’era dell’intelligenza artificiale generativa e agenti autonomi. L’accordo, che valorizza le azioni Confluent a 31 dollari ciascuna, rappresenta una delle acquisizioni più significative nel settore tech degli ultimi anni e conferma la strategia IBM di costruire un ecosistema completo per l’AI d’impresa.

IBM acquisisce Confluent: una mossa strategica nell’era dell’AI generativa

“IBM e Confluent insieme permetteranno alle imprese di implementare l’intelligenza artificiale generativa e agenziale in modo migliore e più veloce, fornendo comunicazioni affidabili e flussi di dati tra ambienti, applicazioni e API”, ha dichiarato Arvind Krishna, Chairman, President e CEO di IBM. “I dati sono distribuiti tra cloud pubblici e privati, datacenter e innumerevoli fornitori di tecnologia. Con l’acquisizione di Confluent, IBM fornirà la piattaforma dati intelligente per l’IT aziendale, progettata specificamente per l’AI.” L’operazione si inserisce in un contesto di crescita esponenziale delle applicazioni e dei dati: secondo IDC, entro il 2028 emergeranno oltre un miliardo di nuove applicazioni logiche, mentre i dati globali più che raddoppieranno. Questa esplosione sarà amplificata dall’adozione continua dell’AI, aumentando le richieste ai dipartimenti IT di tutto il mondo.

Il contesto italiano: la visione di Alessandro La Volpe e l’esperienza di Alberto Bullani

Alessandro La Volpe Amministratore Delegato di IBM Italia

L’acquisizione assume un significato particolare per IBM Italia, dove Alessandro La Volpe guida l’azienda dal luglio 2024 con una visione chiara sull’importanza dei dati e dell’AI responsabile. La Volpe, che ha costruito una carriera organica in IBM durata quasi 28 anni attraverso ruoli nazionali e internazionali, ha sempre posto l’accento sull’innovazione responsabile e sull’adozione consapevole delle tecnologie. La sua esperienza nel team Global della Corporation e la sua visione completa del business lo posizionano idealmente per guidare l’integrazione di Confluent nel mercato italiano. Non sappiamo quali saranno gli assetti a livello mondiale e italiano ma ci piace immaginare che Alessandro La Volpe posso lavorare anche con Alberto Bullani, una delle figure più interessanti del panorama IT italiano: “il fondatore di startup Multinazionali”. Bullani ha di fatto aperto la filiale italiana di VMware quando era solo un startup innovativa guidandola in quasi 15 anni di crescita travolgente, poi è entrato in Confluent facendo, di fatto partire le operazioni europee. Oggi ricopre la carica di VP SEMEA di Confluent e non sappiamo se il ruolo verrà modificato, ma se possiamo sperare ci auguriamo di vedere queste due limpide figure della tecnologia collaborare insieme anche al team italiano capeggiato da Diego Daniele.

La Volpe ha identificato nelle competenze la barriera principale all’adozione dell’AI in Italia: “Tutte le analisi, sia a livello nazionale che internazionale, concordano su questo punto. Le aziende che desiderano intraprendere un percorso di trasformazione basato sull’intelligenza artificiale spesso non dispongono delle competenze necessarie e faticano a reperirle sul mercato.” Confluent, con il suo approccio consulenziale e la capacità di ridurre drasticamente i tempi di implementazione, risponde esattamente a questa esigenza. I clienti che utilizzano Confluent hanno concluso in sei mesi progetti che avrebbero richiesto due anni, un vantaggio competitivo fondamentale per le imprese italiane che non possono permettersi di perdere terreno sulla competitività.

Alberto Bullani

Confluent: il pioniere dello streaming dei dati in tempo reale

Fondata dai creatori di Apache Kafka, Confluent si è affermata come leader nella gestione dei dati in movimento. La piattaforma della società californiana trasforma i dati da entità statiche a flussi continui di eventi, permettendo alle aziende di reagire in tempo reale a ciò che accade nel loro business.

“Dall’inizio, Confluent ha aiutato le organizzazioni a sbloccare il pieno potenziale dei loro dati, guidando l’innovazione in un panorama IT sempre più complesso”, ha affermato Jay Kreps, CEO e co-fondatore di Confluent. “Siamo estremamente orgogliosi del lavoro svolto nel fornire ai clienti una piattaforma di streaming dati in tempo reale per la prossima era della tecnologia, compresa l’AI generativa e agentica. Siamo entusiasti del potenziale di unirci a IBM e di accelerare la nostra strategia con l’esperienza go-to-market di IBM, la sua scala globale e il suo vasto portafoglio.”

La tecnologia di Confluent è basata su Apache Kafka, la piattaforma open source per lo streaming di eventi che è diventata lo standard de facto per la gestione dei dati in tempo reale. Confluent ha trasformato Kafka in una soluzione enterprise completa, aggiungendo funzionalità avanzate di gestione, governance e scalabilità.

Con oltre 6.500 clienti in tutti i principali settori industriali – più del 40% delle aziende Fortune 500 – Confluent porta in dote una base clienti di altissimo livello. L’azienda ha partnership e integrazioni con leader tecnologici come Anthropic, AWS, GCP, Microsoft e Snowflake, un approccio che si allinea perfettamente con la filosofia IBM di collaborazione profonda nel settore e lavoro attraverso un ecosistema tecnologico ampio e aperto.

Il mercato indirizzabile totale di Confluent è raddoppiato negli ultimi quattro anni, passando da 50 miliardi di dollari nel 2021 a 100 miliardi nel 2025. Questa crescita riflette l’importanza crescente dello streaming dei dati in tempo reale per le organizzazioni moderne.

Una piattaforma completa per l’AI d’impresa

L’acquisizione di Confluent da paret di IBM rappresenta molto più di una semplice aggiunta al portafoglio IBM: è la creazione di una piattaforma end-to-end che integra applicazioni, analytics, sistemi dati e agenti AI per guidare intelligenza e resilienza in ambienti cloud ibridi. La natura in tempo reale della piattaforma Confluent è critica per le organizzazioni che sfruttano dati distribuiti attraverso tutti gli ambienti IT. Confluent eccelle nel preparare i dati per l’AI, mantenendoli puliti e connessi attraverso sistemi e applicazioni, eliminando i silos intrinseci nell’AI agenziale.

IBM acquisisce Confluent: sinergie strategiche e finanziarie

L’acquisizione promette sostanziali sinergie di prodotto attraverso il portafoglio IBM – inclusi prodotti e servizi AI, Automation, Data e Consulting – e si prevede che acceleri la crescita dei ricavi sfruttando la portata go-to-market di IBM. L’operazione dovrebbe generare anche significative efficienze operative attraverso la scala IBM e azioni di produttività best-in-class.

Dal punto di vista finanziario, IBM prevede che la transazione sia accretiva per l’EBITDA adjusted entro il primo anno completo e per il free cash flow nel secondo anno post-chiusura. L’acquisizione sarà completata con la liquidità disponibile.

Un impegno ventennale verso l’open source

L’acquisizione di Confluent rappresenta un ulteriore capitolo nell’impegno ventennale di IBM verso l’innovazione open source, che ha visto acquisizioni di leader del settore come Red Hat e HashiCorp. “Confluent si inserisce naturalmente in IBM, coerentemente con la strategia di cloud ibrido e AI dell’azienda”, hanno sottolineato i vertici IBM. “L’aggiunta di Confluent completerà le capacità esistenti nel nostro portafoglio Data e Automation.” Questa filosofia open source non è solo una scelta tecnologica, ma riflette un approccio più profondo che pervade tutta l’organizzazione: trasparenza, collaborazione e massimizzazione dell’adozione attraverso una rete globale di sviluppatori.

L’ultimo miglio: addestrare l’AI con dati aziendali

Un aspetto cruciale sottolineato da La Volpe riguarda la specificità dei dati: “Attualmente, meno dell’1% dei dati aziendali è stato utilizzato a livello mondiale per l’addestramento di Large Language Model, e posso garantire che l’Italia non fa eccezione. Questo implica che molti dei modelli in circolazione sono basati su dati generalisti, prevalentemente pubblici. Un LLM ha valore per un’azienda solo se viene addestrato con dati specifici della stessa organizzazione.”

Qui entra in gioco la forza di Confluent: la sua piattaforma è progettata esattamente per gestire quel 99% di dati aziendali non ancora utilizzati per l’AI, trasformandoli in flussi continui e strutturati che possono alimentare modelli di intelligenza artificiale specifici per ogni business.

L’architettura ottimizzata di Confluent, che raggiunge prestazioni competitive con volumi di dati significativamente ridotti, si allinea perfettamente con la visione di IBM sull’AI responsabile. Come ha sottolineato La Volpe: “Poter addestrare un LLM su un minore quantitativo di dati, ma più specifici, garantisce ottimi risultati con un consumo inferiore di tempo, di energia, di complessità. Si accelera dunque anche l’adozione dell’AI per le PMI visto che i risultati arrivano prima e portano rapidamente a scalare i progetti.”

Il futuro dei dati: dalla staticità al movimento

L’acquisizione segna un cambio di paradigma fondamentale nel modo in cui le organizzazioni pensano ai dati. Come evidenziato negli articoli precedenti su Confluent, il futuro per le aziende è passare da un’idea statica dei dati a una dinamica, in tempo reale.

I dati non sono più un semplice deposito di eventi passati, ma descrivono in tempo reale ciò che accade nel momento in cui accade. Sono una sequenza praticamente infinita di eventi che riguardano qualsiasi tipo di azione, evento o cambiamento identificato e registrato dalle applicazioni.

Timeline e approvazioni

L’accordo definitivo è stato sottoscritto il 7 dicembre 2025 ed è soggetto all’approvazione degli azionisti Confluent, alle approvazioni regolatorie e ad altre condizioni di chiusura usuali. I principali azionisti e investitori di Confluent, che collettivamente detengono circa il 62% del potere di voto delle azioni ordinarie in circolazione, hanno sottoscritto un accordo di voto con IBM impegnandosi a votare tutte le loro azioni a favore della transazione.

La chiusura dell’operazione è prevista per metà 2026, permettendo a IBM di iniziare rapidamente l’integrazione di Confluent nel suo portafoglio e di offrire al mercato una piattaforma unificata per la gestione dei dati e l’AI d’impresa.

Come ha affermato La Volpe: “La nostra responsabilità sarà quella di declinare la strategia globale di IBM in Italia, mettendo le tecnologie e le competenze di consulenza al servizio del mercato italiano, per abilitare una trasformazione digitale efficace e sostenibile nel tempo.” Con l’aggiunta di Confluent, questa missione diventa ancora più concreta e realizzabile.


IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa - Ultima modifica: 2025-12-10T17:33:24+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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