Digitalic n. 72 – Cloud Diversity

Il cloud computing è una nuova forma di democrazia tecnologica.
Esiste un cloud diverso per ogni tipo di azienda, per ogni persona, con costi e tecnologie differenti, che permette di fare pressoché qualunque cosa.
Ogni ragazzo che oggi esce dall’università o da una scuola pensa di poter essere il prossimo Mark Zuckerberg e, con le nuove tecnologie come il cloud computing, ha (realmente) una possibilità di farcela.
Se il cloud ha questa straordinaria potenza di trasformare la vita di una persona che parte da zero, pensate quello che può fare per un’azienda che ha già una grande ricchezza: la propria attività che funziona, perché se è sul mercato vuol dire che quello che fa ha un senso per la comunità e quindi un riconoscimento economico.


Applicare la carica innovativa del cloud ad un’impresa può trasformarla in praticamente qualunque cosa.
Il cloud ha messo fine all’IT della vanità: si compra un servizio, un valore, non una tecnologia.
È un cambiamento radicale, molto più profondo di quello che normalmente si considera.
La democrazia, la diversità e la flessibilità del cloud dovrebbero essere usate per cambiare, per migliorare, per crescere, non semplicemente per risparmiare sull’acquisto di un server.
Quello che molte imprese devono ancora assimilare è che passare alle “nuvole” non vuol dire traslocare, ricostruire da un’altra parte la stessa casa, la stessa azienda, ma è l’occasione (per di più alla portata di tutti) di cambiare, di aggiungere nuove linee di sviluppo.
Per andare nel cloud non bisogna fare “copia-incolla” in un file tra le nuvole, ma creare una nuova sintassi del business.
La cosa incredibile e che lo possono fare le grandi, come le piccolissime aziende e in un batter d’occhio possono avere a disposizione le migliori tecnologie del mondo per realizzare ciò cha hanno immaginato.

Proprio questa democrazia, questa infinita “biodiversità” del cloud è l’aspetto più rivoluzionario al quale abbiamo scelto di dedicare la nostra copertina variopinta. Anche perché se la tecnologia è più democratica allora favorisce la nascita e l’affermazione, di aziende molto diverse, di nicchia, che senza queste tecnologie non avrebbero avuto i mezzi per competere. Il cloud migliora la diversità dell’economia e la diversità alla fine, fa rima con prosperità.


Digitalic n. 72 – Cloud Diversity - Ultima modifica: 2018-04-22T12:09:39+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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