Google Play Music, il servizio di musica in abbonamento di Big G, non è più disponibile. Con un leggero ritardo rispetto alla roadmap comunicata all’inizio di agosto, l’azienda di Mountain View ha chiuso per sempre il noto servizio di musica in streaming. Verrà sostituto da YouTube Music entro fine anno. Gli utenti avranno però tempo fino a dicembre per trasferire le proprie librerie musicali su YouTube Music o servizi alternativi. A fine anno playlist, brani caricati e acquistati che non saranno stati trasferiti altrove cesseranno di essere disponibili.
La transizione da Play Music a YouTube Music avverrà in maniera graduale, sia perché il nuovo servizio non offre ancora tutte le funzionalità del vecchio, sia perché Google vuole dare tempo agli utenti di trasferire la loro libreria musicale. Quest’ultima operazione può essere effettuata con un semplice clic, utilizzando il tool disponibile all’indirizzo music.youtube.com/transfer. Oltre ai brani caricati e acquistati verranno trasferiti in YouTube Music anche playlist, stazioni radio, consigli personali, album e brani della raccolta, i mi piace/non mi piace e i dati di fatturazione dell’abbonamento.
Per spingere gli utenti verso YouTube Music, Google ha rilasciato un aggiornamento per la versione TV. Dal mese di luglio è presente la scheda YouTube Music nell’app YouTube con un’interfaccia simile a quella visibile sul web e su smartphone. Ora sono stati apportati miglioramenti estetici alle copertine degli album e l’accesso diretto a playlist salvate e brani preferiti nella raccolta.
Per le TV con Android TV ci sono però tre novità esclusive. Accesso ai brani caricati nella raccolta da computer, informazioni sul brano durante la riproduzione e una nuova riga YouTube Music sulla schermata home. Inoltre, gli abbonati ad YouTube Music Premium potranno prossimamente ascoltare la musica in background, anche se l’app viene chiusa, come avviene su smartphone.
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