LittleBits: l’elettronica diventa semplice

Colorati, magnetici, facili da usare. LittleBits è l’elettronica a portata di bambino, ma non solo, anche per gli adulti inesperti. I mattoni fondamentali di tutta la tecnologia che usiamo sono diventatati colorati e divertenti da usare grazie Aya Bdeir, ingegnere del MIT di Boston, che un anno fa ha fondato una nuova società con lo scopo di rendere l’elettronica appassionante anche per i bambini.
LittleBits è un insieme di componenti, dall’alimentazione ai sensori, dal cablaggio ai controller, che permettono di creare praticamente qualsiasi cosa. L’assemblaggio è facilitato dai colori e dai magneti che attraggono i moduli compatibili. È una sorta di Lego per l’elettronica, un Arduino per bambini.
Per molti la tecnologia è incomprensibile e poco affascinante nella sua costruzione, tutti sono pronti a usufruire dei vantaggi che dà, ma ben pochi ne capiscono le logiche e la complessità.

LittleBits facilita il compito, rende divertente creare tecnologia e consente di condividere questa passione, grazie anche alla sua comunità online in cui i vari utenti caricano i video e i tutorial delle loro creazioni: dagli ornamenti di Natale animati, alla macchinina telecomandata, fino al vestito che si illumina.
Il progetto è Open Source, per cui chiunque può scaricare gli schemi dei componenti ed eventualmente modificarli o migliorarli.
A partire da 29 dollari si può ordinare un kit oppure si possono ricevere i singoli moduli che interessano, il tutto arriva in una allegra scatola verde e viola che sembra quella dei cioccolatini.
L’obbiettivo più nobile è quello di creare una nuova generazione di ingegneri, che sappia pensare in modo diverso, che veda nella creazione di nuovi prodotti un gioco divertente e utile a tutti. Per favorire questo atteggiamento ci sono concorsi che premiano le migliori realizzazioni.


LittleBits: l’elettronica diventa semplice - Ultima modifica: 2012-12-17T07:29:47+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

GPT-5: tutte le novità del nuovo modello di OpenAI e il confronto con GPT-4o

GPT-5 è il nuovo modello di OpenAI: più intelligente, preciso e sicuro di GPT-4, con…

4 giorni ago

Come la tecnologia sta trasformando la sicurezza in un’esperienza quotidiana senza soluzione di continuità

I sistemi di sicurezza domestica diventano intelligenti, autonomi e connessi. Scopri come l’IoT, l’AI e…

5 giorni ago

Hosting WordPress in cloud di Vhosting: come ottimizzare velocità e affidabilità

Con l’hosting WordPress in cloud di Vhosting, velocità, sicurezza e stabilità diventano accessibili anche ai…

6 giorni ago

OpenAI apre in Norvegia il suo primo data center europeo

OpenAI, l'azienda di ChatGPT, collabora con Nvidia per un data center rivoluzionario che aprirà nella…

6 giorni ago

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

3 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

3 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011